ENTRA NEL NETWORK |
ENTRA NEL NETWORK |
(Adnkronos) - Un’intelligenza artificiale che non si limita a calcolare mosse, ma ne spiega il significato strategico in tempo reale e con un linguaggio chiaro. È questa l'essenza di ShashGuru, un rivoluzionario programma di scacchi sviluppato da Alessandro Libralesso, studente dell’Università di Bologna, sotto la guida del professor Paolo Ciancarini e con il supporto tecnologico di Intel. Il progetto, nato come tesi di laurea, segna un passo decisivo nel superamento dei limiti dei tradizionali motori scacchistici, portando l'AI da semplice calcolatrice a vero e proprio strumento didattico. Un ibrido tecnologico per una nuova esperienza Il cuore di ShashGuru è una combinazione inedita: una versione personalizzata del motore Stockfish — uno dei più potenti al mondo — con un modello linguistico generativo. "I motori scacchistici tradizionali dicono che mossa fare, ma raramente spiegano il perché," ha spiegato Alessandro Libralesso, sottolineando l'obiettivo del suo progetto. "ShashGuru colma questa lacuna: interpreta la posizione sulla scacchiera e spiega la strategia con parole semplici, proprio come farebbe un bravo insegnante." ShashGuru analizza la mossa di un Pedone bianco all'inizio di una partita. (Credit: Intel Corporation) Fondamentale per il successo del progetto è stato il contributo di Intel, che ha reso possibile l'esecuzione del software in locale sui nuovi processori Intel Core Ultra 200V dotati di NPU integrata. Questa architettura consente di eseguire complessi calcoli di intelligenza artificiale direttamente sul PC, garantendo prestazioni elevate senza dipendere dal cloud. "Il giocatore che si prepara a un torneo non vuole che le proprie analisi vengano archiviate online," ha osservato Alessandro Palla, Senior Staff Deep Learning Engineer di Intel. "La possibilità di far girare questi sistemi sul proprio PC garantisce un livello di privacy assoluto, unito a una potenza di calcolo sufficiente per analisi in tempo reale." L'affidabilità del sistema è stata una priorità assoluta. Grazie a un fine-tuning mirato, il team ha ridotto drasticamente le "allucinazioni" tipiche dei modelli linguistici, unendo la creatività del modello generativo alla precisione analitica del motore scacchistico. Il risultato sono risposte non solo chiare, ma anche coerenti e affidabili. Un banco di prova unico: il torneo dell'Alma Mater Per la prima volta, ShashGuru sarà utilizzato in un contesto competitivo: l’Alma Mater University Chess Tournament, in programma dal 12 al 14 settembre a Bologna. Il torneo vedrà in gara diciotto squadre universitarie, composte da circa 70 giocatori e docenti provenienti da tutto il mondo, inclusi Stati Uniti, Giappone e Uzbekistan. L'evento, trasmesso in diretta su Chess.com, offrirà al pubblico un'esperienza senza precedenti, con l'AI che racconterà il "perché" dietro ogni mossa. Oltre a fungere da commentatore strategico, ShashGuru sarà il primo sistema di intelligenza artificiale al mondo incaricato di assegnare un premio scacchistico. Analizzerà le partite per attribuire il riconoscimento per la "partita più bella," premiando combinazioni spettacolari, sacrifici creativi e finali avvincenti. Un compito tradizionalmente riservato a esperti umani, ora affidato a un'AI capace di unire rigore analitico e capacità esplicativa. Un futuro in cui l'AI migliora l'uomo Paolo Ciancarini, professore al Dipartimento di Informatica – Scienza e Ingegneria dell’Università di Bologna e ideatore del torneo, ha ricordato come il legame tra scacchi e informatica sia radicato nella storia stessa della disciplina. “Dagli esperimenti del secondo dopoguerra fino alla celebre sfida del 1997 tra il campione del mondo Garry Kasparov e il supercomputer IBM Deep Blue, che per la prima volta ottenne una vittoria clamorosa contro un essere umano, gli scacchi hanno rappresentato un banco di prova privilegiato per la ricerca”, ha detto. “Dopo una fase di rallentamento, l’arrivo di nuove tecniche di intelligenza artificiale – in particolare con i progressi sviluppati da Google – ha riacceso l’interesse scientifico, portando i programmi a un livello persino superiore rispetto ai migliori software di dieci anni fa”. Secondo Ciancarini, oggi la sfida non è tanto avere macchine “perfette” che giocano meglio dell’uomo, quanto costruire sistemi capaci di dialogare, spiegare le proprie scelte e rendere trasparente il loro funzionamento, evitando quella “scatola nera” che solleva inevitabili questioni etiche e di affidabilità. “Gli scacchi restano un terreno straordinario per sperimentare, un laboratorio in cui si intrecciano logica, statistica e creatività, e che continua a stimolare nuove ricerche nell’era dell’intelligenza artificiale”, ha concluso. L'iniziativa conferma che "molte applicazioni dell’AI servono non a superare l’uomo, ma a migliorarlo. Questo sistema dimostra come l’intelligenza artificiale possa diventare un supporto didattico e creativo, mettendo al centro la persona," ha sottolineato Alessandro Palla, Senior Staff Deep Learning Engineer di Intel. Il torneo di Bologna si trasforma così in un laboratorio per il futuro, dove gli scacchi diventano un terreno di sperimentazione privilegiato non più solo per misurare la forza delle macchine, ma per testare la loro capacità di mettere al centro la persona, l'apprendimento e la crescita. Alexander Alekhine, famosissimo campione del mondo di scacchi, noto per la sua attitudine di eterno esploratore e convinto che ogni posizione sulla scacchiera nascondesse infinite opportunità, affermò: "Il più grande errore in una partita a scacchi non è un errore clamoroso, ma il pensiero che una mossa sia la sola possibile." Questa massima, che sottolinea l'importanza di una visione strategica e creativa, si riflette oggi in modo inedito nel progetto ShashGuru. Grazie all'intelligenza artificiale, giocatori e appassionati non dovranno più affidarsi solo al proprio intuito, ma potranno esplorare tutte le possibili alternative e comprendere a fondo conseguenze e valenza di ogni scelta.
(Adnkronos) - "Il nuovo modello di innovazione in Fs è un'evoluzione di quello che c'è stato sostanzialmente fino a pochissimo tempo fa e prevede la costituzione dell'Innovation Factory, di cui sono responsabile, all'interno della holding, con l'obiettivo di trasformare le idee di innovazione in progetti concreti, che rispondono alle esigenze del business. Il nuovo modello quindi è uno spazio che definiamo aperto, dove intendiamo collaborare con università, start-up o centri di ricerca per rispondere a sfide molto complesse. Lo stiamo facendo attraverso la costituzione di un Osservatorio tecnologico che monitora i trend tecnologici e ci fornisce spunti per costruire quello che sarà il piano di innovazione del Gruppo Ferrovie. Lo facciamo attraverso questa collaborazione continua con università e start-up, e anche momenti come questi in cui cerchiamo di trovare spunti per dare un contributo concreto all'innovazione del Gruppo". Così, con Adnkronos/Labitalia, Angela Nocita, responsabile Innovation Factory Gruppo Fs, a margine del suo intervento a Digithon, la maratona digitale in corso a Bisceglie in Puglia.
(Adnkronos) - Il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, ha ricevuto oggi a Roma il segretario all’Interno degli Stati Uniti d’America e presidente del Consiglio nazionale per il dominio energetico della Casa Bianca, Doug Burgum, accompagnato dall’ambasciatore Usa in Italia, Tilman Fertitta. Il ministro Pichetto Fratin, insieme al segretario Burgum e all’ambasciatore Fertitta, hanno sottoscritto una dichiarazione congiunta "per una cooperazione rafforzata in materia di sicurezza energetica tra gli Stati Uniti d’America e la Repubblica Italiana". E' quanto fa sapere il Mase in una nota. "Pichetto Fratin - si legge - ha confermato come questo accordo risponda alla comune priorità di Italia e Stati Uniti di accrescere la sicurezza energetica attraverso la diversificazione di fonti e vie di trasporto dell’energia. Un’azione coerente con le iniziative messe in campo dal governo italiano per rafforzare il ruolo dell’Italia quale hub sia verso l’Europa che nel Mediterraneo - in linea con i principi del Piano Mattei - e con il potenziamento delle capacità di rigassificazione del nostro Paese". “È una priorità che il governo si è data - ha sottolineato Pichetto - anche per rispondere alla domanda dei nostri cittadini e delle nostre imprese cui dobbiamo garantire energia sicura e sostenibile grazie a prezzi accessibili che sostengano la competitività delle nostre industrie, che resta l’obiettivo centrale anche per l’Europa”. “Per questo - ha aggiunto il ministro - l’Italia accoglie con favore la crescita dell’import di Gnl americano, anche come parte integrante della nostra collaborazione strategica rispetto agli effetti della guerra in Ucraina. Il Gnl americano contribuisce alla sicurezza degli approvvigionamenti anche grazie alla maggiore affidabilità della rotta che conduce dagli Usa all’Italia e all’Europa rispetto ai rischi geopolitici che si registrano su altre rotte”. "Il ministro Pichetto - spiega il Mase - ha sottolineato inoltre la centralità dell’intelligenza artificiale per l’ottimizzazione e la sicurezza delle reti energetiche ed ha illustrato al segretario Burgum le iniziative legislative del governo italiano per riaprire al nucleare di nuova generazione sicuro e sostenibile e l’importanza di una sempre più forte collaborazione tra Italia e Stati Uniti in questo settore". "Riconosciamo - si legge nella dichiarazione congiunta - il ruolo vitale del gas naturale liquefatto degli Stati Uniti per assicurare la sicurezza nel settore energetico, soprattutto alla luce del panorama geopolitico in evoluzione e dell’importanza di una fornitura adeguata all’Italia e all’Europa di una cruciale fonte energetica di transizione come il Gnl e il gas naturale. Gli Stati Uniti, come leader a livello globale nell’esportazione di Gnl, e l’Italia, come hub strategico nel Mediterraneo, si impegnano a facilitare un commercio del Gnl anche con l’Europa stabile, sicuro e a prezzi sostenibili". "Questa cooperazione mira a: sostenere la diversificazione energetica europea; rafforzare lo sviluppo delle infrastrutture; accrescere la trasparenza del mercato", prosegue il testo. Capitolo intelligenza artificiale, definita "come una tecnologia innovativa con la potenzialità di rivoluzionare il settore dell’energia, ottimizzando le operazioni e soddisfacendo il fabbisogno energetico futuro dei settori industriali ad alta intensità di dati". "È essenziale - si osserva - sviluppare fonti energetiche a prezzi sostenibili, affidabili e sicure per alimentare un futuro guidato dall’intelligenza artificiale. Abbiamo intenzione di: promuovere l’intelligenza artificiale nella modernizzazione delle reti; lavorare per promuovere uno sviluppo responsabile dell’intelligenza artificiale".