ENTRA NEL NETWORK |
ENTRA NEL NETWORK |
(Adnkronos) - "Preferisco dire che è la quarta volta che ne compio venti". Enrico Montesano compie oggi 80 anni. L'attore romano, nato il 7 giugno del 1945, si racconta in un'intervista al 'Corriere della Sera'. A gennaio sarà in tournée con 'Ottanta tanta voglia di stare con voi', uno spettacolo (prodotto da Clodio Management) fatto di canzoni, monologhi, imitazioni. Nello spettacolo, dice, "ci sono tanti racconti. Per dire, io ho rimandato la prima notte di nozze perché c’era lo sbarco sulla Luna da vedere in tv. La prima notte di nozze l’ho consumata alla seconda". Il più grande insegnamento? "Con l’età ho imparato che è meglio mordersi la lingua". Le cose che non rifarebbe? "Gli errori della maturità sono stati due. Il primo entrare in politica. Ho avuto solo danni. Grazie al cielo ho smesso in tempo per ritornare a fare l'attore. L’altro è stato partecipare a una trasmissione dove vince anche chi balla seduto", dice riferendosi a 'Ballando con le stelle', dove venne squalificato perché nelle prove indossava una maglietta con le insegne della Xª MAS ("Ma ne ho pure una di Che Guevara, una di Mao. Sono bellissime. Conservo anche la canottiera sudata di Filippide e un paio di braghe cartaginesi", dice). Quanto alla politica (è stato nel Psi, poi nel Pd, poi ha appoggiato la campagna di Alemanno a sindaco di Roma e infine con i 5Stelle), dice: "Sì, ho fatto un po' di pasticci. Oggi ho smesso di fare casini, ho preso le distanze dalla politica: vivo il disincanto e una certa delusione". Tra i colleghi cita Proietti ("grandissimo rispetto e stima reciproca" ma anche "una sana competizione"), Carlo Verdone ("peccato che non abbia più voluto lavorare con me") e Villaggio ("era brusco, però mi faceva anche tenerezza", "sosteneva che gli attori tra loro non si chiamano. E aveva ragione").
(Adnkronos) - "Brillerà tutta la filiera del gioiello e dell’oreficeria a Vicenzaoro, dal 5 al 9 settembre prossimi". Ad annunciarlo Matteo Farsura, global exhibition manager della jewellery & fashion division di Italian Exhibition Group (Ieg). Il quartiere fieristico vicentino si aprirà a 1.200 brand espositori da 30 Paesi per il business internazionale. L’appuntamento settembrino di VO risponderà alla domanda di novità e anticipazioni di gusto e design per l’annata successiva con il nuovo The Jewellery Trendbook 2027+ realizzato dall’Osservatorio indipendente di Ieg/Vicenzaoro Trendvision Jewellery + Forecasting; inviterà il pubblico dei tanti appassionati e collezionisti di gioielli e orologi a una inedita seconda edizione nel ’25 di VO Vintage, salone nel salone, per sognare e acquistare. In Fiera, le principali associazioni di categoria, da Confindustria Federorafi, al Club degli Orafi, da Assogemme a Confcommercio Federpreziosi presenteranno i loro monitor economici per dare agli operatori una mappa chiara dei mercati internazionali. Mentre, in particolare, i retailer troveranno nel Palakiss l’area di vendita sul pronto per popolare le vetrine dei negozi. La città, infine, partecipa con il calendario di eventi del ViOff, il fuori salone di Vicenzaoro in collaborazione con il Comune di Vicenza. Non solo. "Vicenzaoro September - aggiunge Farsura - sarà anticipato, quest’anno, da The Vicenza Symposium, evento dedicato all’evoluzione prettamente tecnologica del settore, in Basilica Palladiana dal 2 al 4 settembre. Una conferma per la business community internazionale che conosce il nostro appuntamento come lo show dei trend". Italian Exhibition Group interpreta gli orientamenti del mercato con nuovi brand e adattando l’offerta espositiva di VO sull’intera filiera del gioiello: dai luxury brand di Icon alla manifattura orafa e componenti e semilavorati di Creation, sino al packaging di Expression. Centrale per il mercato europeo e italiano è il segmento della community Look; la gioielleria del lusso accessibile o di fascia media dei brand più di tendenza. Un segmento che già nel 2023 rappresentava il 38% del mercato a livello globale (fonte: Market Research Future) e che, secondo analisti internazionali, potrà arrivare a coprire tra il 30% e il 70% del fatturato di un marchio (fonte: Financial Times). Una fascia di prodotto strategica per i retailer per il riassortimento in vista delle festività invernali, cui VO aggiunge una vetrina dedicata ai marchi emergenti, che espongono nella Glamroom. Altra community nei riflettori di VO è Essence, che raccoglie gli espositori di diamanti, pietre preziose e altre gemme. Ieg abbina agli espositori che le commercializzano anche le tecnologie dei gemmologi, dei laboratori di analisi e la ricercatezza dei maestri tagliatori in una vera e propria filiera nella filiera. Time è la community b2b nata nel 2022, che ospita le proposte dell’orologeria contemporanea e gli accessori, con una costante crescita e integrazione nella piazza business di VO mirata sui distributori nazionali e internazionali. A settembre saranno oltre 40 i brand presenti in fiera. Proseguono i lavori nel cantiere 'a impatto zero' per il nuovo padiglione da 22 mila metri quadri progettato dallo Studio Gmp di Amburgo, al centro del quartiere fieristico vicentino di Ieg. Vicenzaoro September 2025 segna la metà del cronoprogramma che porterà alla consegna operativa del nuovo manufatto per l’edizione di settembre del 2026. Cantiere invisibile, poiché la nuova e ottimizzata 'navigabilità' interna tra padiglioni e ampliamenti temporanei su tensostrutture gira 'ad anello' attorno al lavoro di riqualificazione della fiera di Vicenza.
(Adnkronos) - Consumerismo, associazione di consumatori No Profit, ha attribuito ad Engie, il sigillo di ‘Operatore Eccellente’ nel mercato dell’energia. A seguito di un’analisi, indipendente e imparziale - spiega Engie in una nota - l’Associazione ha valutato Engie attenta al rispetto dei diritti dei consumatori, orientata al miglioramento costante dei processi di acquisizione e caring del cliente, e con un approccio attento e distintivo ai temi della sostenibilità, dell’inclusività e dell'impegno sociale. L’indagine ha avuto una durata di 3 mesi, nel corso dei quali sono state osservati diversi aspetti legati all’operato quotidiano di Engie: la chiarezza delle offerte commerciali, la qualità del servizio clienti e la regolarità nelle fatturazioni. Nel corso del periodo di monitoraggio sono stati eseguiti diversi audit, esaminata la documentazione specificatamente richiesta per ciascuna area di indagine, realizzate mystery call per valutare l’assistenza fornita ai consumatori e avviato un confronto iterativo con le risorse interne. Sono state coinvolte molteplici funzioni aziendali dell’area Retail: Marketing, Customer Service, Vendite, Billing, Credito oltre alle funzioni di staff Legale e Regolatorio. L’indagine da parte di Consumerismo si è dunque conclusa con l’assegnazione a Engie del marchio di ‘operatore eccellente’, con il massimo punteggio di tre stelle riconosciuto alle imprese che, oltre a distinguersi per l’attenzione nel rispetto dei diritti dei consumatori, prevedono processi organizzativi volti a garantire forme di corporate social responsibility e certificazioni dei propri impegni. Tra le azioni messe in campo, un forte orientamento alla formazione continua di tutti gli stakeholders, la verifica delle chiamate sospette per la prevenzione di abusi e pratiche scorrette, monitoraggio e analisi del customer journey al fine di offrire un servizio personalizzato e proattivo. In conclusione, dall’analisi emerge “una cultura aziendale fortemente incentrata sulla cura della relazione e sull’equilibrio tra rigore procedurale e attenzione umana, con benefici diretti sulla qualità percepita dal consumatore”. “In un momento in cui la fiducia tra cittadini e grandi aziende sembra vacillare, crediamo fortemente nella necessità di costruire ponti solidi tra chi produce servizi e chi li utilizza ogni giorno. Essere indipendenti non è solo una scelta, ma un metodo: ci consente di osservare, analizzare e dialogare con le imprese in modo trasparente, senza pregiudizi. La sostenibilità, il rispetto per i consumatori e un ambiente lavorativo sano non possono essere affidati a freddi automatismi o valutati da algoritmi. Sono frutto di scelte reali, umane e condivise. Con Engie abbiamo trovato un interlocutore aperto e pronto a recepire le indicazioni non solo regolatorie, ma soprattutto umane: questo rating ha l’obiettivo di analizzare e valorizzare il rispetto degli operatori verso i consumatori, non solo sotto l'aspetto giuridico e regolatorio, ma soprattutto verso la prospettiva del rapporto umano tra consumatore ed operatore. Il nostro obiettivo è e rimarrà quello di valorizzare le aziende che operano per un giusto profitto”, dichiara di Luigi Gabriele, presidente di Consumerismo No Profit. “Abbiamo deciso di sottoporci alla valutazione di un’associazione indipendente e stimata come Consumerismo per avere un riscontro esterno ed una certificazione autorevole sulla qualità dei nostri processi di gestione del cliente, coerentemente la nostra elevata attenzione alla loro soddisfazione e il nostro impegno nel migliorare continuamente i nostri servizi - afferma Flavia Lenzi, Head of Marketing&Customer Service di Engie Italia - L’ottenimento del sigillo rappresenta per noi una conferma ulteriore dei riscontri positivi che raccogliamo ogni giorno, evidenziando la capacità di Engie di rispondere alle aspettative dei clienti con trasparenza, qualità e serietà. Oggi possiamo vantare oltre un milione di clienti in Italia e una presenza capillare lungo tutta la catena dell’energia, dalla produzione alla distribuzione. Il segmento retail resta un pilastro strategico dell’azienda e crediamo fermamente che anche i nostri clienti siano attori importanti per accelerare la transizione energetica del Paese. Il nostro compito è quello di affiancarli in questo percorso con servizi e soluzioni che pongano i loro bisogni sempre al centro, affinché la sostenibilità diventi semplice, accessibile e desiderabile”.