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(Adnkronos) - Martedì 21 gennaio, dalle ore 10:00 alle 18:30, lo Spazio Europa ospiterà a Roma la cerimonia del Premio Internazionale Buone Pratiche, ideato da Remind, presieduta da Paolo Crisafi, in collaborazione con l'Ufficio del Parlamento Europeo in Italia, diretto da Carlo Corazza. Grazie al lavoro dell’Osservatorio Internazionale Buone Pratiche, guidato da Franco Mencarelli, l’obiettivo è quello di mettere in luce iniziative, esperienze e modelli d’eccellenza capaci di ispirare il progresso della società interconnessa. La giornata si propone di celebrare professionisti, imprenditori, manager e rappresentanti del settore pubblico e privato, insieme a figure di rilievo del panorama civile, culturale e sociale, il cui operato ha generato un impatto positivo sulle comunità. La cerimonia sarà inaugurata dall’Inno d’Italia, cantato, al mattino, dalla magnifica voce del soprano Alma Manera e, al pomeriggio, dalla giovane e talentuosa Lucia Rubedo. Giorgio Mulè, Vicepresidente della Camera dei Deputati, porterà i saluti istituzionali. Tra i riconoscimenti conferiti, spiccano, per la cultura, figure manageriali di rilievo come Giampaolo Letta, Vicepresidente e Amministratore Delegato di Medusa Film. Nella sezione dedicata alle pubblicazioni scientifiche, verranno premiati l’economista Renato Loiero insieme a Dario Lo Bosco, Irene Gionfriddo e l’Arcivescovo Emerito Antonio Stiglianò coautori del libro "La Geometria delle Regole”. Per il mondo dell’informazione, saranno premiati professionisti del calibro di Andrea Pucci, Direttore di TgCom24 e altre prestigiose firme del panorama giornalistico italiano. Un momento significativo sarà dedicato alle famiglie imprenditoriali italiane, simbolo di resilienza e innovazione come nel caso della Famiglia Manfredi per la ristorazione, e, alla memoria, di figure che hanno lasciato un segno profondo nel campo della legalità, come Angelo Vallefuoco, fondatore dello Studio Legale Vallefuoco, e della sicurezza, come Domenico Gravina fondatore del gruppo Italpol che nel 2025 compie 50 anni. Una menzione speciale sarà rivolta al Modello Caivano, progetto per la riqualificazione sociale e infrastrutturale, che ha visto protagonisti Don Maurizio Patriciello di San Paolo al Parco Verde del Comune di Caivano, e lato istituzionale, seguendo le linee politiche del governo presieduto da Giorgia Meloni, figure come Fabio Ciciliano Commissario Straordinario per Caivano e Capo del Dipartimento Protezione Civile e Marco Mezzaroma Presidente Sport e Salute. Inoltre, il premio includerà una speciale sezione dedicata ai top manager, tra cui Roberto Sergio Direttore Generale della Rai per il servizio pubblico, Stefano Lucchini, Presidente AmCham e Presidente Robert Kennedy Foundation Human Rights Italia, per il settore delle relazioni internazionali e dei diritti umani, e Roberto Sommella Direttore di Milano Finanza e autore di “Al Verde” per la finanza sostenibile. Tra gli altri leader che sono stati scelti per il loro impegno e contributo eccezionale nei rispettivi campi figurano per la cultura: Claudia Conte Giornalista e Autrice di “La voce di Iside”; Luigi Di Gregorio Professore Universitario e Autore di “War room”; Mons. Joshtrom Kureethadam autore dei “I 10 Comandamenti Verdi Laudato Si’”; Antonio Saluzzi autore di “Antonino di Apamea”; Gastone Breccia e Alessandro Ercolani autori di “200 Generazioni”; Lino Giussani artista della tarsia. Tra i protagonisti del mondo dell’informazione: Alessandra Sardoni Giornalista e Conduttrice “La 7”; Anna Carlucci Scrittrice e Regista “La vita tra le mani”; Leonardo Donato Editore “Fortune Italia”; David Pambianco Editore “Pambianco News”; Eugenio Fatigante Editorialista “Avvenire”; Filippo Caleri Caporedattore “Il Tempo”; Tonia Cartolano Caporedattore “Sky TG24” (in collegamento da Auschwitz); Corrado Chiominto Caporedattore “Ansa”; Mia Grassi Caporedattore “Adnkronos”; Gianni Macheda Caporedattore “Italia Oggi”; Umberto Mancini Caporedattore “Il Messaggero”; Nicola Saldutti Caporedattore “Il Corriere della Sera”; Marco Bellizi Caposervizio “L’Osservatore Romano”; Alessandro Galimberti Caposervizio “Il Sole 24 Ore”; alla carriera, Roberto Rossi Vicepresidente Ordine Giornalisti Lazio. Per il mondo manageriale la distinzione di merito è stata attribuita: per le assicurazioni a Sacha Camerino Direttore Centro-Sud Italia Generali Real Estate; per la finanza a Gianfrancesco Rizzuti Direttore Operativo Febaf; per l’innovazione a Luca Iuliano Direttore Engineering Telsy. Il Cavaliere di Gran Croce Paolo Crisafi ha sottolineato il valore di questo appuntamento, dichiarando: "Il Premio Internazionale Buone Pratiche rappresenta un’occasione per riflettere e celebrare le competenze e esperienze per migliorare il presente e costruire il futuro della nostra Nazione. Ogni buona pratica premiata non solo rappresenta un esempio di eccellenza, ma anche un modello di ispirazione, in una visione di sistema, per chi lavora con dedizione e passione nel proprio campo. Attraverso l’impegno dell’Osservatorio Internazionale Buone Pratiche, vogliamo continuare a dare voce a quelle iniziative lodevoli che portano valore reale, favorendo la condivisione di idee innovative e soluzioni concrete per il benessere e la sicurezza delle persone”.
(Adnkronos) - Pronta la composizione della nuova giuria del Business care international award 2025. I membri selezionati sono: Fabrizio Ferragni, direttore generale di Rai offerta estero, Alessandro Masi, segretario generale di società Dante Alighieri che dichiara: “il lustro di questo Premio ha raggiunto una tale platea Internazionale che vedo assolutamente compatibile con la mia presenza. Vi ringrazio per la fiducia riservatami”. Prevista anche la presenza di Silvana Mangione, vice segretario generale del Consiglio generale degli italiani all'estero peri Paesi anglofoni extraeuropei, Paolo Liguori, Mediaset, Alberto Milani, presidente della Camera di commercio Italian american chamber of commerce New York. Il premio Business care international award celebra eccellenze che hanno contribuito in modo significativo allo sviluppo economico, sociale e culturale, sia in Italia che nel resto del mondo. Quest'anno il titolo di Italian of the year verrà conferito al ministro degli Affari Esteri, Antonio Tajani, "per il suo encomiabile impegno a favore del nostro Paese e per la sua visione lungimirante nei rapporti internazionali". La cerimonia del premio avrà luogo il prossimo 13 marzo presso la Sala del Cenacolo della Camera dei Deputati a Roma.
(Adnkronos) - Sono 151 le aziende che hanno ottenuto la Certificazione Top Employers Italia 2025 rilasciata da Top Employers Institute, l’ente certificatore globale delle eccellenze aziendali in ambito Hr (con un incremento percentuale dal 2009, 28 aziende, al 2025, 151 aziende, del 439,29%). Tra di loro, 48 hanno ottenuto anche la Certificazione Top Employers Europe 2025, riconosciuta alle aziende che raggiungono la Certificazione Top Employers in almeno 5 Paesi europei; e 15 sono state certificate Top Employers Global 2025, un terzo livello di Certificazione riservata alle aziende certificate in più Paesi di più Continenti. Debutta quest’anno la Certificazione Top Employers Enterprise pensata per le aziende multinazionali presenti in almeno 10 Paesi, con un numero globale di dipendenti superiore a 2.500 e che hanno già ottenuto la Certificazione Top Employers in almeno 10 Paesi. Le aziende certificate anche Top Employers Enterprise sono 7. Attivo da 34 anni, Top Employers Institute nel 2025 ha certificato 2.429 aziende in 125 Paesi del mondo. Sulle nuove sfide che attendono le aziende nel 2025, Massimo Begelle, Regional Manager Italy & Spain Top Employers Institute, ha commentato: "Il mondo del lavoro sta cambiando in modo straordinario. Se nel 2024 è stato influenzato dal nuovo rapporto emergente tra Human Centricity e Intelligenza Artificiale, nel 2025 assisteremo a uno spostamento radicale verso obiettivi più collettivi, collaborativi e inclusivi. Per guidare questa trasformazione, gli Hr leader dovranno garantire e trovare un collegamento tra successo individuale e successo di gruppo. Per farlo, sarà importante cogliere e trasformare in opportunità le diverse spinte che caratterizzano oggi il mondo delle risorse umane. E proprio con l’obiettivo di supportare gli Hr Manager nel loro cammino strategico, il nuovo rapporto World of Work Trends 2025 fornisce indicazioni cruciali sulle cinque tendenze globali chiave che stanno dando forma a questa forza lavoro collettiva emergente". Come spiega David Plink, Ceo Top Employers Institute, il percorso per diventare un Top Employer richiede un impegno costante al miglioramento continuo e un approccio olistico alle pratiche Hr: "Coerenza in un mondo in cui il cambiamento è l’unica costante? In un’epoca di continui progressi tecnologici, mutamenti economici ed evoluzione sociale, è fonte di grande ispirazione vedere persone e organizzazioni dare il meglio di sé. Quest’anno, il Programma di Certificazione Top Employers celebra la dedizione dei nostri Top Employers di tutto il mondo, che continuano a distinguersi con strategie e pratiche Hr di livello globale. Promuovono la crescita e il benessere dei collaboratori, migliorando al contempo il mondo del lavoro. È con orgoglio che riconosciamo e celebriamo questi leader straordinari e i loro team per il traguardo raggiunto: i Top Employers 2025".