ENTRA NEL NETWORK |
ENTRA NEL NETWORK |
(Adnkronos) - Un egiziano, che aveva seminato il panico accoltellando in strada quattro persone, è stato ucciso da un carabiniere intervenuto sul posto insieme ai colleghi per bloccarlo. E' accaduto nella notte a Villa Verucchio in provincia di Rimini. L'uomo, in due diversi episodi, aveva accoltellato in strada quattro persone, che sono state trasportate in ospedale e hanno riportato delle ferite. I militari sono intervenuti sul posto per bloccare l'aggressore e un carabiniere ha sparato per difendersi. Erano le ore 22:30 quando il cittadino egiziano ha accoltellato un ragazzo 18enne nei pressi di un distributore di sigarette in via Marecchiese, nella località di Villa Verucchio, in provincia di Rimini. L’uomo avrebbe aggredito il cittadino italiano alle spalle, colpendolo con diverse coltellate alla schiena e ai fianchi. Il 18enne è stato trasportato presso l’ospedale di Rimini e si trova in gravi condizioni. Circa un’ora più tardi, non molto prima della mezzanotte, lo stesso cittadino egiziano sarebbe tornato nel luogo dell’agguato e avrebbe accoltellato altre tre persone: si tratta di una coppia di anziani e di una giovane ragazza, tutti ricoverati presso l’ospedale di Cesena. Nessuno di loro si trova in gravi condizioni. Nel momento in cui le forze dell’ordine sono intervenute in via Marecchiese per fermare la foga dell’aggressore, il cittadino egiziano avrebbe iniziato a reagire ai tentativi dei carabinieri di fermarlo. L’uomo avrebbe tentato di accoltellare uno dei militari intervenuti, che avrebbe reagito sparando e uccidendolo. Nei secondi precedenti, uno degli agenti avrebbe sparato un colpo in aria per intimidire il nordafricano, senza però riuscire a spaventarlo. Sull’accaduto stanno indagando gli inquirenti: nella notte è giunto sul posto anche il magistrato di turno della Procura di Rimini, nel tentativo di fare chiarezza sulla dinamica della sparatoria e sul movente che ha spinto l’aggressione ad agire nella notte di Capodanno.
(Adnkronos) - L’Indonesia, secondo le previsioni della multinazionale di consulenza Pwc, nel 2050 si classificherà al quarto posto a livello mondiale, per prosperità economica, superando Germania e Regno Unito. Bali, in particolare, rinomata per le sue spiagge mozzafiato e la cultura accogliente, si sta affermando per la continua crescita del comparto turistico; nel 2023, ha raggiunto una spesa turistica di 73 milioni di euro, secondo lo studio di Bankitalia ed Enit, riflettendo un incremento annuo del 10%. Ne parlano all’AdnKronos/Labitalia Francesca Rizzo e Michele Porinelli founder di Bali holiday properties, società che opera nel mondo del real estate indonesiano, con obiettivi di crescita importanti: costruire 30 ville, entro il 2025, e raggiungere il centinaio nel biennio 2026-2027, tutte finanziate da investitori italiani. "Bali è la punta dell'iceberg di un paese che sta vivendo una vigorosa crescita economica, turistica e infrastrutturale, offrendo anche interessanti opportunità di investimento immobiliare. Presenta, infatti, un mercato turistico costante nell’arco dell’anno e in continua crescita, grazie al clima tropicale, l’ospitalità locale, le bellezze paesaggistiche e culturali, unite alla stabilità socio-politica” spiegano gli esperti. “Gli affitti turistici a Bali possono garantire rendimenti significativamente più alti rispetto agli affitti a lungo termine. Durante l’alta stagione, molti proprietari riescono a coprire le spese annuali con solo pochi mesi di affitto. Inoltre, la domanda di alloggi turistici è in costante crescita, grazie anche all’aumento dei voli diretti e all’espansione dei mercati emergenti”, prosegue Michele Porinelli. “Prima di investire però - spiega Francesca Rizzo - è fondamentale comprendere le normative locali sugli affitti turistici. Gli stranieri non possono essere proprietari di terreni o immobili in Indonesia. Possono, invece, acquistare diritti d’uso (leasehold) per periodi definiti. Non possono, inoltre, mettere a reddito le proprietà, ma utilizzarle unicamente a uso personale. In ottica di investimento, quindi, è necessario affidarsi ad aziende locali o a società incorporate in Indonesia, come Bali holiday properties. L’alternativa è aprire una posizione fiscale, ma in quest’ultimo caso andrebbe valutata la doppia tassazione (italiana e indonesiana) oltre a essere necessaria la presenza fisica in Indonesia”. “Per effettuare un investimento che sia redditizio nel breve-medio termine, suggeriamo sempre di fare affidamento a società locali, che siano competenti e dal business consolidato e che possano garantire un supporto concreto in tutte le fasi della trattativa, dalla scelta della proprietà, fino alla sua gestione e messa a reddito” concludono Rizzo e Porinelli che, dal 2022, mettono la loro decennale esperienza nel mondo immobiliare a disposizione dei connazionali interessati a investire negli affitti turistici in Indonesia, attraverso un modello di business che consente di effettuare l’investimento interamente da remoto.
(Adnkronos) - Un calcestruzzo stampato in 3D e soprattutto sostenibile. È questa la scommessa vinta dagli esperti della Nanyang Technological University di Singapore, che con la loro proposta potrebbero dare un contributo fondamentale alla difficile transizione ecologica del settore delle costruzioni. Gli scienziati hanno raggiunto il loro obiettivo mettendo a punto un metodo di stampa che cattura il carbonio. I risultati della ricerca sono stati recentemente pubblicati sulla rivista di settore “Carbon Capture Science & Technology”.