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(Adnkronos) - "La Russia non minaccia nessuno". Vladimir Putin invia un messaggio apparentemente rassicurante. Le parole del presidente della Russia, però, sono il prologo ad un discorso che va in un'altra direzione. Mentre la guerra con l'Ucraina si avvia verso il quarto anno - con combattimenti durissimi nell'est per il controllo dello snodo cruciale di Pokrovsk - il numero 1 del Cremlino accende i riflettori, ancora una volta, sul potenziale bellico di Mosca. La Russia continua ad annunciare nuove armi e gonfia i muscoli per un arsenale che, a sentire Putin, non ha rivali. Gli ultimi nuovi arrivi sono il Burevestnik, il missile 'infinito', e il Poseidon, il drone sottomarino. In entrambi i casi, si tratta di armi che possono trasportare testate nucleari. "Lo sviluppo di Burevestnik e Poseidon ha un significato storico per tutto il XXI secolo", dice Putin con enfasi prima di soffermarsi sui due elementi. Il Burevestnik, secondo le informazioni diffuse dalla Russia, nel test di ottobre è rimasto in volo per oltre 15 ore e ha coperto 14mila chilometri. Il collaudo del 21 ottobre, a quanto pare, è stato osservato anche da una nave di un paese Nato: "Le Forze Armate russe non hanno impedito alla nave di condurre ricognizione nella zona di prova", dice Putin. Qual è stato l'ordine del Cremlino? "Lasciate che guardino". "Per quanto riguarda la gittata, Burevestnik ha superato tutti i sistemi missilistici conosciuti al mondo. Le nuove generazioni di armamenti sono già in fase di sviluppo basandosi sull'impianto nucleare come quello di Burevestnik", gongola Putin, che sogna un'applicazione della tecnologia anche al di fuori dell'ambito bellico. "Le tecnologie di Burevestnik e Poseidon aiuteranno nella creazione di una stazione avanzata sulla Luna", dice. Per ora si rimane sulla Terra e si pensa alla guerra: "Quest'anno la Federazione Russa metterà in servizio sperimentale operativo i missili Sarmat e l'anno prossimo li metterà in servizio operativo", dice ancora prima di sottolineare le qualità del drone Poseidon: "I nuovi principi di funzionamento daranno impulso allo sviluppo di tecnologie utilizzabili sulla piattaforma continentale nell'Artico".
(Adnkronos) - The Adecco Group presenta 'Talent House', il primo members club del Gruppo, che apre per la prima volta le sue porte a Milano per accogliere imprenditori, Hr, manager e professionisti. Nasce così, in via Tortona 31, uno spazio inedito che supera il modello tradizionale dell’agenzia per il lavoro, dove innovazione, relazioni e talento si intrecciano ogni giorno per progettare il lavoro di domani e dare forma a una nuova cultura del lavoro. Talent House prende vita attraverso una proposta ricca di eventi, formazione e opportunità di networking pensate per la business community, il mondo Hr e le pmi. La membership, riservata a ceo, manager e responsabili delle risorse umane delle aziende più dinamiche, offre ai suoi membri l’accesso illimitato agli spazi della struttura, la possibilità di prenotare aree per eventi esclusivi, la partecipazione a un calendario di incontri tematici, percorsi di executive education su temi Hr e business d’avanguardia, l’accesso a piattaforme digitali di assessment e formazione, oltre a sconti e servizi esclusivi della Content Factory, il laboratorio creativo di storytelling ed employer branding di The Adecco Group, con uno studio di registrazione video e podcast. Talent House si propone così come il nuovo punto di riferimento per chi vuole anticipare il futuro del lavoro, costruendo insieme una rete di relazioni, idee e progetti che mettano al centro le persone e il valore della contaminazione tra esperienze diverse. "Talent House -spiega Virginia Stagni, chief marketing officer & country head of comms The Adecco Group Italia- rappresenta la nuova frontiera attraverso cui The Adecco Group vuole ridisegnare il concetto di luogo di lavoro e di networking. Non nasce solo come uno spazio fisico, ma come un vero punto di contatto strategico dove imprenditori, manager e professionisti Hr possono incontrarsi, confrontarsi e accedere a esperienze, contenuti e strumenti esclusivi per accelerare la loro crescita e quella dell’intero ecosistema. Abbiamo scelto Milano, capitale dell’innovazione e del talento, come città simbolo di questa prima apertura: qui vogliamo connettere le migliori energie del business e della cultura d’impresa, mettendo a disposizione know-how, formazione e un network internazionale che guarda già al futuro. Talent House è un club dove il valore si crea insieme, superando i confini dell’agenzia tradizionale e promuovendo una nuova cultura del lavoro che mette al centro le persone, le idee e la contaminazione tra mondi diversi. Siamo convinti che il lavoro di domani si costruisca oggi, facendo sistema e investendo sull’innovazione condivisa". Oltre ai member, anche personaggi di spicco saranno coinvolti nel calendario degli appuntamenti di Talent House. Tra i prossimi eventi: il 4 dicembre 2025, Paolo Cevoli con 'Piccoli imprenditori crescono'. A febbraio 2026 il professor Umberto Galimberti con 'Il lavoro tra multigenerazionalità e tecnologia'. A marzo 2026 Paolo Crepet con 'Educare al lavoro'.
(Adnkronos) - Sostenibilità, innovazione e industria d’eccellenza si incontrano alla 28esima edizione di Ecomondo a Rimini, dove è stato presentato il progetto di collaborazione tra Gruppo Hera e Automobili Lamborghini dedicato all’economia circolare. “È una collaborazione industriale tra due eccellenze italiane - ha dichiarato Orazio Iacono, amministratore delegato del Gruppo Hera - che unisce innovazione, sostenibilità e competitività. Grazie alla nostra leadership nel settore ambientale vogliamo affiancare le aziende, grandi e piccole, nel percorso di transizione green, riducendo gli scarti industriali e valorizzandoli come materie prime seconde ed energia”. Il progetto punta a sviluppare un modello integrato di gestione dei rifiuti, che combina tracciabilità, recupero e riduzione delle emissioni. “Questo approccio - ha spiegato Iacono - è destinato a diventare un vero e proprio modello di riferimento per il settore manifatturiero, con l’obiettivo di mettere a regime il concetto di ‘global waste’. E non mancheranno, nei prossimi anni, nuove innovazioni di prodotto e di processo, che coinvolgeranno anche i settori automotive e nautico”. “L’economia circolare - ha aggiunto - è oggi una leva concreta per generare valore, e questa collaborazione con Lamborghini ne è la dimostrazione tangibile. Insieme possiamo far diventare la sostenibilità un motore di crescita industriale e di innovazione made in Italy”.