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(Adnkronos) - Nessun rappresentante degli Stati Uniti si recherà al vertice del G20 che si terrà in Sudafrica il 22 e il 23 novembre prossimo. Ad annunciarlo in un post su 'Truth' è il presidente degli Stati Uniti Donald Trump. "È una vergogna che il G20 si tenga in Sudafrica. Gli afrikaner (discendenti dei coloni olandesi e degli immigrati francesi e tedeschi) vengono uccisi e massacrati, e le loro terre e fattorie vengono confiscate illegalmente. Nessun funzionario del governo degli Stati Uniti parteciperà finché continueranno queste violazioni dei diritti umani. Non vedo l'ora di ospitare il G20 del 2026 a Miami, in Florida!", sottolinea il presidente Usa. A maggio, alla Casa Bianca, Donald Trump nel corso dell'incontro aveva accusato il presidente sudafricano Cyril Ramaphosa di non intervenire contro le violenze sugli agricoltori bianchi. Successivamente il presidente Usa aveva annunciato che non avrebbe partecipato personalmente al primo vertice del G20 tenutosi nel continente africano e che sarebbe stato rappresentato da J.D. Vance. Anche il Segretario di Stato americano Marco Rubio sta boicottando le riunioni ministeriali del G20. Recentemente Donald Trump ha preso di mira anche un altro paese africano: la Nigeria, dove ha minacciato di un intervento armato, citando la persecuzione dei cristiani.
(Adnkronos) - "Fino a qualche settimana fa i dati sull’Irpef che abbiamo presentato hanno fatto scalpore. Oggi, invece, a far notizia è una manovra che sembra andare in favore proprio di chi l’Irpef la paga". Lo afferma Stefano Cuzzilla, presidente di Cida. Il riferimento è ai dati, elaborati da Cida e Itinerari previdenziali, che hanno evidenziato come il 27% dei contribuenti versi quasi l’80% dell’Irpef, mentre il 43% della popolazione non versi un solo euro di imposta diretta. Numeri che avevano acceso il dibattito sul peso sproporzionato che grava su una platea ristretta di cittadini e lavoratori, quelli che reggono il sistema”. In questo scenario, la scelta della manovra 2026 di alleggerire leggermente l'Irpef per questa stessa fascia di contribuenti rappresenta un segnale importante: chi contribuisce di più viene finalmente riconosciuto e non penalizzato. Cuzzilla precisa: "E' curioso che la critica più forte, come ricordato anche dall’Istat, sia che il taglio dell’Irpef favorisca chi paga l’Irpef. Una polemica che si commenta da sola. Ma qui non stiamo parlando di privilegi: si tratta semplicemente di ristabilire un principio di equità". Per capirlo basta un confronto semplice:un dirigente con 105mila euro di reddito paga in Irpef e addizionali 13,5 volte più di un lavoratore che guadagna 30mila euro, pur avendo un reddito solo 3,5 volte più alto. E' evidente chi sostiene davvero il sistema. Restano tuttavia ombre sulle rottamazioni e sulle nuove ipotesi di sanatoria fiscale: "Cida - ricorda - ha già espresso la propria contrarietà alle rottamazioni. La Corte dei Conti, nelle audizioni parlamentari, ha sollevato obiezioni puntuali: abbattere sanzioni e allungare i tempi di pagamento significa far perdere allo Stato gettito certo e favorire chi non ha rispettato le regole. In fondo, è un premio a chi ha eluso, un ulteriore peso su chi ha sempre pagato". Chiude Cuzzilla: "La manovra mostra un primo segnale di giustizia per il ceto medio e i contribuenti fedeli, ma se continueremo con il meccanismo delle rottamazioni, rischiamo di svuotare quel patto fiscale che dovrebbe unire e responsabilizzare. La vera equità si costruisce premiando chi fa la sua parte, non garantendo scappatoie a chi si sottrae".
(Adnkronos) - "Due milioni di tonnellate raccolte e riciclate ogni anno confermano il valore ambientale e industriale della nostra attività. Ogni tonnellata di legno riciclato significa minori emissioni, risparmio di risorse e sostegno a una filiera che unisce imprese, istituzioni e cittadini nella sfida della sostenibilità. Visione, fiducia, fare sistema: sono parole chiave per un’economia sostenibile che rispetti l’uomo e l’ambiente”. Così Nicola Semeraro, presidente di Rilegno, consorzio nazionale che si occupa della raccolta, del recupero e del riciclo degli imballaggi di legno, in occasione della partecipazione a Ecomondo 2025.