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(Adnkronos) - "Il Premio Energie per Roma è una bellissima manifestazione. La nostra città è interessata quest'anno da un evento straordinario come il Giubileo del 2025, il Giubileo della speranza, come lo ha ribattezzato il Santo Padre. Sono tante le energie che ci sono nella nostra città tutti i giorni, sotto il profilo sociale, del volontariato, dell'impresa e di tanti altri aspetti che rendono la nostra Roma più bella, forte e accogliente". Così Mariano Angelucci, presidente della Commissione turismo, moda e relazioni internazionali del Comune di Roma, in occasione della seconda edizione del premio ‘Energie per Roma 2025’, un prestigioso riconoscimento organizzato dal Centro europeo di Studi culturali per celebrare l’impegno e il talento dei cittadini, delle attività imprenditoriali e delle associazioni che si sono distinti nel campo artistico-culturale, sociale, imprenditoriale e del volontariato a Roma. "Penso che premiare le eccellenze della città sia una cosa molto bella - ha concluso Angelucci - Per questo anche quest'anno sono qui a portare i saluti dell'amministrazione".
(Adnkronos) - “Questa celebrazione si può intendere come una invettiva contro la banalità; banalità come esito di un sapere che si riduce alla raccolta di una attrezzatura per eseguire un compito o un mestiere”. Così l’arcivescovo di Milano, Monsignor Mario Delpini, intervenuto all’inaugurazione del nuovo anno accademico dell’università Cattolica di Milano in qualità di presidente dell’Istituto Giuseppe Toniolo di Studi Superiori. “L’università Cattolica -ha detto Delpini- pronuncia la sua invettiva contro la banalità perché propone il sapere come funzione della sapienza che contempla, interpreta, utilizza e criticamente ripensa l’utilizzo e non rinuncia a sognare. La banalità è l’esito di quel modo di studiare che riduce la memoria ad accumulo noioso di pezzi di antiquariato. L’università Cattolica è contro la banalità perché propone lo studio del passato come una forma di esperienza spirituale e intende la conoscenza come relazione tra generazioni”.
(Adnkronos) - Sono 151 le aziende che hanno ottenuto la Certificazione Top Employers Italia 2025 rilasciata da Top Employers Institute, l’ente certificatore globale delle eccellenze aziendali in ambito Hr (con un incremento percentuale dal 2009, 28 aziende, al 2025, 151 aziende, del 439,29%). Tra di loro, 48 hanno ottenuto anche la Certificazione Top Employers Europe 2025, riconosciuta alle aziende che raggiungono la Certificazione Top Employers in almeno 5 Paesi europei; e 15 sono state certificate Top Employers Global 2025, un terzo livello di Certificazione riservata alle aziende certificate in più Paesi di più Continenti. Debutta quest’anno la Certificazione Top Employers Enterprise pensata per le aziende multinazionali presenti in almeno 10 Paesi, con un numero globale di dipendenti superiore a 2.500 e che hanno già ottenuto la Certificazione Top Employers in almeno 10 Paesi. Le aziende certificate anche Top Employers Enterprise sono 7. Attivo da 34 anni, Top Employers Institute nel 2025 ha certificato 2.429 aziende in 125 Paesi del mondo. Sulle nuove sfide che attendono le aziende nel 2025, Massimo Begelle, Regional Manager Italy & Spain Top Employers Institute, ha commentato: "Il mondo del lavoro sta cambiando in modo straordinario. Se nel 2024 è stato influenzato dal nuovo rapporto emergente tra Human Centricity e Intelligenza Artificiale, nel 2025 assisteremo a uno spostamento radicale verso obiettivi più collettivi, collaborativi e inclusivi. Per guidare questa trasformazione, gli Hr leader dovranno garantire e trovare un collegamento tra successo individuale e successo di gruppo. Per farlo, sarà importante cogliere e trasformare in opportunità le diverse spinte che caratterizzano oggi il mondo delle risorse umane. E proprio con l’obiettivo di supportare gli Hr Manager nel loro cammino strategico, il nuovo rapporto World of Work Trends 2025 fornisce indicazioni cruciali sulle cinque tendenze globali chiave che stanno dando forma a questa forza lavoro collettiva emergente". Come spiega David Plink, Ceo Top Employers Institute, il percorso per diventare un Top Employer richiede un impegno costante al miglioramento continuo e un approccio olistico alle pratiche Hr: "Coerenza in un mondo in cui il cambiamento è l’unica costante? In un’epoca di continui progressi tecnologici, mutamenti economici ed evoluzione sociale, è fonte di grande ispirazione vedere persone e organizzazioni dare il meglio di sé. Quest’anno, il Programma di Certificazione Top Employers celebra la dedizione dei nostri Top Employers di tutto il mondo, che continuano a distinguersi con strategie e pratiche Hr di livello globale. Promuovono la crescita e il benessere dei collaboratori, migliorando al contempo il mondo del lavoro. È con orgoglio che riconosciamo e celebriamo questi leader straordinari e i loro team per il traguardo raggiunto: i Top Employers 2025".