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(Adnkronos) - Gravissimo incidente lungo la Statale 131 che collega il sud e il nord della Sardegna. Un tir si è ribaltato all'altezza del chilometro 150 e l'autista è morto. Il conducente del tir, 48 anni, è stata sbalzato fuori dall'abitacolo e le sue condizioni sono apparse subito gravissime per i diversi traumi riportati. Ogni tentativo di rianimarlo si è rivelato vano. L'autoarticolato è andato completamente distrutto perdendo tutto il suo carico con i detriti che hanno invaso l'intera carreggiata della Carlo Felice. La principale arteria sarda è così stata chiusa al traffico in entrambe le direzioni, di fatto tagliando in due la Sardegna. Riaperta poi una corsia in direzione Sassari, è rimasta chiusa al traffico la strada in direzione Cagliari con il traffico deviato in strade alternative .
(Adnkronos) - Con la stagione estiva, Twiga Baia Beniamin si presenta con un’identità rinnovata: un format firmato LMDV Hospitality Group che unisce cucina mediterranea, influenze sudamericane e intrattenimento progressivo. La spiaggia è attiva ogni giorno dalle 10:30, con servizio pranzo attivo nel weekend (venerdì–domenica, 12:30–18:00) e, da luglio, tutti i giorni. Sempre da luglio, il locale apre anche a cena ogni venerdì e sabato, dalle 20:00 a mezzanotte. Il cuore della proposta gastronomica è la griglia a vista, su cui si preparano piatti di carne e pesce dal gusto diretto, con un mix tra tecnica mediterranea e sapori latini. Dalle 14:30, il DJ cambia il ritmo della giornata: la spiaggia si accende, il locale si trasforma e prende vita un format da beach party spontaneo, pensato per chi cerca un’esperienza rilassata ma piena di energia. “Con Twiga Baia Beniamin abbiamo rinnovato una tradizione, dando al locale un’identità più attuale, in linea con la nostra idea di ospitalità: cucina, musica e atmosfera in un flusso continuo”, afferma Carlo Ziller, ceo di LMDV Hospitality Group.
(Adnkronos) - “Spesso si pensa che sia l’Europa a imporre scelte ai Paesi membri, ma nel caso dell’economia circolare è accaduto il contrario: l’Italia ha tracciato per prima la strada, con esperienze concrete di raccolta differenziata, impianti industriali e filiere produttive che l’Unione ha inserito nelle proprie direttive e regolamenti, e che hanno anticipato gli obiettivi europei. Abbiamo una leadership internazionale che raccontiamo ancora troppo poco: il modello italiano dell’economia circolare è un esempio straordinario, da preservare e rafforzare per il futuro”. Questo il commento di Stefano Ciafani, presidente nazionale Legambiente, in occasione dell’Ecoforum 2025, tenutosi a Roma e organizzato da Legambiente, Nuova Ecologia e Kyoto Club.