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(Adnkronos) - "Certo, quella lettera del Papa è stata per me incredibile, per la Chiesa, per Papa Francesco ero nel giusto, mentre per una parte della politica restavo un criminale...". Mimmo Lucano, attivista pro-migranti, sindaco di Riace, non ha dimenticato quando nel comune della Locride, da lui guidato da primo cittadino, gli consegnarono quella missiva del Vaticano, datata 12 dicembre 2016, dove Papa Francesco gli esprimeva vicinanza, congratulandosi per il suo modello di accoglienza verso i migranti, il cosiddetto 'modello Riace'. "Conosco le sue iniziative, lotte personali e sofferenze - si legge nel testo arrivato dal Vaticano - Le esprimo, perciò, la mia ammirazione e gratitudine per il suo operato intelligente e coraggioso a favore dei nostri fratelli e sorelle rifugiati". Oggi Lucano, di nuovo sindaco a Riace, superate le vicissitudini giudiziarie del tempo, non dimentica quel gesto. "Quello di Bergoglio con i riacesi è un rapporto di lunga data -racconta all'AdnKronos - A Buenos Aires c'è pure una comunità di discendenti di nostri concittadini, c'è una fondazione, e si tiene la festa di San Cosma e Damiano. Nel 2012, ero lì per andare in Cattedrale, ci doveva essere anche Bergoglio, ma poi ci fu un contrattempo e arrivai troppo tardi". "Del futuro Papa parlai con i miei parenti di là - prosegue Lucano - I miei cugini, erano convinti che Bergoglio fosse già dai tempi della dittatura argentina dalla parte dei desaparecidos, dei più deboli, ma si doveva muovere con cautela, c'erano rischi enormi". Insomma: per chi era lì, la storia del 'doppio' Bergoglio, prima accondiscendente con i generali, poi da Papa vicino agli ultimi non regge: "No, erano tutti certi della sua battaglia per gli ultimi, mai rinnegata", assicura l'attivista calabrese. Oggi lei piange anche da non credente la scomparsa di Bergoglio? "E' una cosa più complicata, il mio impegno per i migranti inizia quando la chiesa, nel 1998 venne a chiedere aiuto a noi militanti per dare una mano ai migranti. Io mi sono innamorato della teologia della liberazione. Io penso oggi che il socialismo può essere cristiano, il neo-liberismo no". Ora Lucano ripensa all'incoraggiamento arrivato quasi dieci anni fa dal Papa: "il 3 giugno -spiega- ci sarà un nuovo procedimento che mi riguarda, relativo alla decadenza prevista dalla legge Severino, se mi condannano restano le parole del Papa che mi danno coraggio...".
(Adnkronos) - La Cne-Federimprese Europa si prefigge il compito di supportare le imprese per accordi economici e commerciali con Paesi esteri. "In questo momento importante per lo sviluppo e la crescita delle imprese, è fondamentale ricercare nuovi mercati. Interessante guardare agli Usa e all'Oriente. L'Expo di Osaka potrebbe essere un'importante occasione per fare conoscere le eccellenze italiane e di conseguenza aprire dei canali di dialogo per le nostre imprese. Sono molte le aziende italiane che hanno aperto delle filiali in paesi extra europei, riuscendo a svolgere un'importante attività produttiva", afferma la presidente nazionale Cne-Federimprese Europa, Mary Modaffari. "Per quanto riguarda i dazi - spiega - siamo convinti dell'attività diplomatica del governo e della presidente del Consiglio, la quale ha dimostrato sin da subito massimo interesse e impegno per la crescita del nostro Paese e supporto alle imprese italiane dando all'Italia quel ruolo strategico come importante snodo della geopolitica internazionale. Per quanto riguarda il Mercosur e gli accordi di libero scambio, la nostra Confederazione è a favore. Questo è un mercato facile, più aperto alle piccole e medie imprese italiane".
(Adnkronos) - Cial, il Consorzio Nazionale Imballaggi Alluminio, rinnova il suo duraturo impegno e collaborazione con il mondo dell’arte sostenendo Lakapoliesis, la nuova mostra dell’artista internazionale Matteo Cibic in programma dal 26 marzo al 13 aprile 2025 presso la Fondazione Luigi Rovati, nell’ambito di Art Week e Design Week di Milano. (VIDEO) Le due opere monumentali in alluminio riciclato, Lakapoliesis Renovata e Lakapoliesis Vitalis, realizzate con il supporto di Cial, incarnano l’immortalità di questo materiale e la sua capacità di rinascita infinita. Sculture, queste, che introducono una narrazione mitologica futura, in cui il mondo vegetale assume un ruolo attivo e indipendente dall’uomo, ribaltando l’approccio antropocentrico che ha dominato la relazione tra esseri umani e natura. Da sempre impegnato nella promozione della cultura del riciclo, Cial considera l’arte un veicolo privilegiato per sensibilizzare il pubblico sull’economia circolare e sul valore dell’alluminio riciclato. Nel corso degli anni, il Consorzio ha sostenuto numerosi progetti artistici e culturali, dimostrando come la sostenibilità possa trasformarsi in espressione creativa e ispirazione per nuove narrazioni. Tra le iniziative più significative, Cial ha collaborato con Città dell’Arte Biella, per la realizzazione in più eventi dell’opera Il Terzo Paradiso del Maestro Michelangelo Pistoletto, e sempre con il Maestro Pistoletto, ha supportato diverse pubblicazioni d’arte focalizzate sul recupero e il riciclo dei materiali. Da segnalare anche la ventennale collaborazione con il Dipartimento Educazione del Museo di Rivoli (Torino), ente con il quale Cial organizza e realizza ogni anno diversi laboratori d’arte per ragazzi e famiglie. "Per Cial, supportare l’arte significa promuovere un messaggio chiaro: l’alluminio non è solo un materiale strategico per l’economia circolare, ma anche un incredibile strumento espressivo. Con Lakapoliesis, l’alluminio riciclato diventa protagonista di un racconto artistico innovativo, dimostrando che sostenibilità e creatività possono convivere in perfetta armonia", dichiara Stefano Stellini, direttore generale di Cial. "'Lakapoliesis Renovata' e 'Vitalis' introducono una narrazione mitologica futura. Rappresentano figure che incarnano l'immortalità e la capacità di rinascita dell’alluminio - commenta l’artista Matteo Cibic - l’alluminio è un materiale magico, si plasma facilmente, è leggero e molto resistente, i riflessi cangianti e le sue infinite vite ci accompagnano in memorie del passato e sogni del futuro”. L’esposizione sarà visitabile gratuitamente presso il Padiglione d’arte e il giardino della Fondazione Luigi Rovati, offrendo al pubblico un’esperienza immersiva tra arte, natura e sostenibilità.