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(Adnkronos) - ''Solo parole e nessuna azione'' è stata realmente condotta per liberare gli ostaggi trattenuti da oltre un anno da Hamas nella Striscia di Gaza. Ma ''se gli ostaggi non saranno liberati prima del 20 gennaio'', quando il presidente Usa eletto Donald Trump assumerà ufficialmente l'incarico, ''in Medioriente ci sarà un prezzo pesante da pagare''. Lo scrive lo stesso Trump su Truth social, affermando che ''tutti parlano degli ostaggi che vengono tenuti in modo così violento, disumano e contro la volontà del mondo intero in Medio Oriente. Ma sono solo parole e nessuna azione!''. Ma ''il 20 gennaio 2025, data in cui assumerò con orgoglio la carica di Presidente degli Stati Uniti'', ''coloro che sono al comando e hanno perpetrato queste atrocità contro l'umanità dovranno pagare l'inferno''. Insomma, ''i responsabili saranno colpiti più duramente di chiunque altro nella lunga e leggendaria Storia degli Stati Uniti d'America. Liberate gli ostaggi ora!''. Intanto il figlio del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, Yair, ha postato su 'X' una foto che lo ritrae a cena insieme alla madre Sara e al presidente eletto Trump presso il golf resort in Florida. Un'altra foto solo di Sara Netanyahu e Trump è stata pubblicata ieri dal vice direttore delle comunicazioni del presidente eletto. ''Grazie presidente Trump per una cena così meravigliosa! Non vedo l'ora che arrivi il 20 gennaio!", ha scritto Yair Netanyahu.
(Adnkronos) - Si è tenuta oggi, nella Sala del Tempio di Vibia Sabina e Adriano della Camera di Commercio di Roma, la cerimonia di premiazione della seconda edizione del 'Premio Roma' per i migliori vini. Ben 68 le aziende partecipanti che hanno presentato oltre 200 prodotti suddivisi nelle seguenti tipologie: Vini bianchi tranquilli Dop, Docg e Doc; Vini rossi tranquilli Dop, Docg e Doc; Vini bianchi tranquilli Lazio Igp e Igt; Vini rossi tranquilli Lazio Igp e Igt; Vini spumanti e frizzanti; Vini liquorosi, passiti e muffati. I campioni sono stati sottoposti al giudizio di sei degustatori professionisti che, sulla base di una rigorosa griglia di requisiti organolettici e sensoriali, hanno scelto chi far salire sul podio. Il premio, infatti, si propone di valorizzare i migliori vini di Roma e del Lazio, con particolari caratteristiche di pregio, storicità o particolare innovazione. Naturalmente non sono mancati i capisaldi della produzione regionale, tra cui hanno spiccato per rappresentatività: Frascati Superiore Docg; Cesanese del Piglio Docg; Roma Doc Cesanese di Olevano Romano Dop; Tuscia Dop; Atina Dop; Cori Dop; Moscato di Terracina Dop. Questa seconda edizione si è arricchita di una nuova sezione nazionale, aperta quindi non solo alle aziende del territorio regionale, ma anche a quelle italiane per stimolare un confronto con produzioni similari per tradizione. Queste le 2 tipologie a confronto: vini bianchi tranquilli da vitigni autoctoni; vini rossi tranquilli da vitigni autoctoni. I vini sono stati proposti da 7 aziende di Roma città, 29 della Città metropolitana di Roma Capitale, 15 di Frosinone, 12 di Latina, 3 di Viterbo e 2 dalle altre regioni d’Italia (Calabria e Valle d’Aosta). Tutte le notizie sul premio, i prodotti e le aziende partecipanti sono consultabili sul sito www.concorsipremioroma.it.
(Adnkronos) - Sul fronte dell'economia circolare "adesso dobbiamo affrontare un nuovo livello di sfida per due ragioni: abbiamo un problema di difficoltà di approvvigionamento di materiali, un'esigenza drammatica di cambiare il modello perché ne va degli impatti sui sistemi naturali del prelievo dei materiali, ma anche della competitività; l'altra è la crisi climatica. Abbiamo bisogno di cambiare modello energetico". Così Edo Ronchi, presidente Fondazione Sviluppo Sostenibile, intervenendo alla presentazione del nuovo Rapporto di Sostenibilità 2024 di Conai, questa mattina a Roma. "Quindi dobbiamo puntare sulla circolarità in maniera molto più efficiente e questo vale anche per gli imballaggi, dobbiamo pensare ad una nuova fase", dice. Quanto al "mercato delle materie prime seconde, subiamo troppe oscillazioni e non ce lo possiamo permettere. Non basta avere tanto riciclo effettivo bisogna avere lo sbocco di mercato per tutti i materiali che aumentano".