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(Adnkronos) - “I dati registrati sono positivi: c'è stato un incremento sia per quanto riguarda il numero dei lasciti solidali, sia per quanto riguarda l'importo donato. Lo dimostrano i risultati di un'indagine svolta su 197 organizzazioni non profit”. E’ quanto dichiarato da Rossano Bartoli, portavoce del Comitato Testamento Solidale e presidente della Lega del Filo d'Oro, all’evento "Lascito Solidale – La bellezza che resta", organizzato dal Comitato Testamento Solidale a Roma, in occasione della Giornata Internazionale del Lascito Solidale. Nel corso dell’incontro sono stati presentati i risultati della ricerca promossa dal Comitato Testamento Solidale sotto la direzione dell’Istituto Walden Lab e in collaborazione con Vita, che ha rilevato e analizzato dati su volumi, tipologie e tendenze della raccolta fondi da lasciti testamentari nel nostro Paese. Pertanto, “sebbene vi sia incertezza dovuta alla situazione internazionale, abbiamo rilevato che ben il 77% delle nostre organizzazioni interpellate dimostrano fiducia verso il futuro e credono che ci sarà un ulteriore aumento dei lasciti solidali”, spiega Bartoli. Secondo il portavoce del Comitato Testamento Solidale e presidente della Lega del Filo d'Oro, le prospettive future per i lasciti solidali in Italia sono positive, in quanto: “il Comitato Testamento Solidale, ormai da 12-13 anni, sta facendo un'intensa attività di comunicazione e di sensibilizzazione sul significato di lascito solidale, sulle modalità attraverso le quali può essere redatto e soprattutto sul fatto che tutti i cittadini possono essere interessati da questa modalità, che non riguarda solo chi possiede grossi patrimoni - sottolinea - Inoltre, è aumentata la percentuale delle persone che conoscono il termine lascito solidale e con essa anche la percentuale di chi ha deciso di fare un testamento o che ha detto che lo prenderà in considerazione per il futuro. E’ un successo della comunicazione”. Bartoli conclude, poi, con una nota positiva: “Negli ultimi tempi la nostra comunicazione è andata verso target più giovani, tra i 25 e i 35 anni, riscontrando che anche loro hanno interesse al tema e lo stanno valutando. Intanto lo conoscono, ma pensano che possa essere uno strumento da utilizzare in un futuro. Complessivamente, quindi, mi sembra che ci sia un atteggiamento di maggiore conoscenza che ci rende ancora più ottimisti”.
(Adnkronos) - "Il 2025 si appresta a chiudersi come un nuovo anno record per l'azienda, un anno segnato anche da tre eventi importantissimi, l'arrivo della nostra nuova ammiraglia World America, l'apertura e l'inaugurazione a Miami ad aprile del terminal di crociere più grosso al mondo, con la capacità di movimentare oltre 36.000 ospiti al giorno e poi l'apertura del primo terminal interamente Msc nel Mediterraneo a Barcellona. Quindi un anno in cui supereremo i 5 milioni di ospiti e che ci lascia guardare con un grande ottimismo al 2026 dove arriverà la nuova ammiraglia di Msc Crociere". Così, intervistato da Adnkronos/Labitalia, Leonardo Massa, vice presidente di Msc Crociere, a margine del suo intervento al talk conclusivo al 'Bufala Fest' di Napoli, traccia un primo bilancio sull'andamento dell'anno per il big player mondiale del settore crocieristico. E nell'analisi di Massa emergono nuove esigenze tra i turisti che scelgono Msc Crociere. "Le tendenze -spiega- sono di clienti sempre più interessati alla conoscenza, nel senso di un'esperienza autentica all'interno dell'itinerario, con la voglia di scoprire nuove destinazioni", sottolinea. Non solo destinazioni nuove ma per gli italiani anche una diversa sensibilità nella scelta dei periodi da destinare al relax in crociera. "Un trend che stiamo registriamo, che riguarda gli italiani e che secondo me è interessantissimo -spiega Massa- è quello della 'destagionalizzazione' della vacanza. Sempre più italiani scelgono di andarci non soltanto, come già avviene, nei canonici mesi estivi, ma anche in altri periodi dell'anno e quindi vediamo sempre di più a novembre, dicembre, gennaio, febbraio italiani che decidono di fare le vacanze a bordo delle nostre navi e questo ovviamente è un trend per noi interessantissimo, sul quale 'lavoriamo' da decenni. C'è poi un'attenzione sempre maggiore al prodotto, in termini qualitativi delle destinazioni che raggiungiamo, di quello che portiamo a bordo delle navi e della accoglienza che riserviamo ai nostri ospiti", sottolinea. Tra le destinazioni più in voga nell'ultimo periodo spicca Napoli. "Napoli cresce, con quattro navi alla settimana nel periodo estivo. Confermiamo per l'inverno 2025-2026 una nave tutto l'inverno su base settimanale a Napoli. Quindi una Napoli che nei numeri globali cresce non solo nei mesi estivi come era facile aspettarsi, ma anche su base annua", sottolinea. E il settore crocieristico nel suo complesso rappresenta un comparto importante per l'occupazione in Italia. "In Italia nell'industria delle crociere in Italia, nel complesso della filiera, lavorano -spiega Massa- oltre 130.000 addetti. L'Italia rappresenta un'eccellenza a livello globale perché siamo un Paese che ha una cultura marinara millenaria, abbiamo tra le migliori aziende produttrici di navi Fincantieri su tutte, ma anche tutta la filiera collegata ad essa. E abbiamo una filiera agroalimentare importantissima che fornisce le navi da crociera. Siamo poi un Paese baricentrico nel Mediterraneo con oltre 7.000 km di costa, punto di sosta praticamente di quasi tutte le compagnie di crociera che operano nel Mediterraneo". E le nuove generazioni guardano con attenzione al comparto. "Tanti giovani si avvicinano a questa industria e scelgono di lavorarvi anche perché in proiezione avendo tanti ordini assume e continuerà a assumere. Sono ancora pochi gli italiani che invece scelgono di fare la vita imbarcata a bordo delle navi. Su quello ci stiamo lavorando e mi auguro che i giovani valutino le opportunità professionali che questa splendida professione ha", conclude Massa. (di Fabio Paluccio)
(Adnkronos) - Martedì 16 settembre a Roma, presso il Palazzo dell’Informazione - sede del Gruppo Adnkronos - si terrà la quarta edizione del Forum Mobility Smart City, prima tappa della Blue Green Week 2025 di Comunicazione Italiana (comunicazioneitaliana.it/eventi/forum-sostenibilita-2025-roma). Il Forum si aprirà con il Talk Show inaugurale 'Verso la Co-intelligenza urbana: dalla cooperazione all’innovazione per una città sostenibile', condotto da Luigi Monfredi, vicedirettore Rainews24. Sul palco figure di primo piano del mondo politico e istituzionale come Giulia Pastorella (Camera dei Deputati), Antonella Melito (Consigliera Comunale - Roma Capitale), Giuseppe Busia (presidente Anac) e il contributo accademico di Enrico Giovannini (Università di Roma Tor Vergata). Un confronto che metterà al centro la necessità di integrare visione, governance partecipativa e strumenti di fiducia condivisa per accelerare la transizione verso città sostenibili e a misura d’uomo. La mattinata proseguirà con il Talk Show 'Connessioni intelligenti per città e territori in movimento', condotto da Carlo Rinaldi (Humans.tech), con gli interventi di Renzo Carriero (Keiron Interactive), Gabriele Ferrazzano (Assosharing), Marco Iacobelli (Humans.tech), Olga Landolfi (Tts Italia), Marzia Picciano (Ups) e Francesco Puccioni (Credem Banca), dedicato all’evoluzione delle infrastrutture urbane ed extra-urbane in senso 'intelligente'. Seguirà l’Innovation Speech 'Imprese protagoniste della mobilità sostenibile: il valore delle scelte quotidiane', con la testimonianza di Lorenzo Valente (Consecution Group), che evidenzierà il contributo delle aziende - anche di piccole e medie dimensioni - come motore di trasformazione verso nuovi modelli di mobilità sostenibile. Il programma entrerà ulteriormente nel vivo con il Talk Show 'Dati, servizi e decisioni pubbliche nella città intelligente', moderato da Luigi Monfredi (Rainews24), che vedrà la partecipazione di Laura Castellani (Regione Toscana), Guglielmo Pilutti (FlixBus Italia), Mary Modafferi (Cne - FederImprese Europa) e Assia Viola (Sma Road Safety), per un confronto sul ruolo della trasparenza e delle tecnologie nei processi decisionali urbani. La sessione conclusiva della mattinata sarà il Talk Show 'La città del futuro tra rinnovamento, elettrificazione e innovazione', condotto da Carlo Rinaldi (Humans.tech) e arricchito dagli interventi di Francesco Amendola (Ordine degli Ingegneri di Roma - Luiss Guido Carli), Mauro Berzovini (Leonardo Helicopters), Simone Cascioli (Nidec Conversion), Mario De Santis (Humans.tech), Gabriella Favuzza (Renault Italia) e Nicola Pascale (Monza Mobilità), focalizzato sulle sfide della transizione energetica e sull’integrazione di soluzioni innovative per la qualità della vita urbana. L’evento, realizzato da For Human Relations e patrocinato dal Comune di Roma, si svolge con la collaborazione degli Official Partner Atac Spa - Azienda per la mobilità del Comune di Roma e Azienda Napoletana Mobilità (Anm); dei Partner Humans.tech e Keiron; e dei Partner Associativi Altis Advisory Srl SB, Altis Graduate School of Sustainable Management dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e Consecution Group.