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(Adnkronos) - Bonus nuovi nati 2025 Inps, domande al via da oggi giovedì 17 aprile. Come ricorda in una nota l'Istituto, è stata l'ultima legge di bilancio a introdurre questa misura, che consiste "nell’erogazione, da parte dell’Inps, di un importo ‘una tantum’ di 1.000 euro". Ma a chi è destinato? La misura può essere richiesta "per ogni figlio nato o adottato dal 1° gennaio 2025". In particolare, per accedere al bonus, i genitori richiedenti devono possedere, congiuntamente, i seguenti requisiti di cittadinanza, residenza ed economici. Cittadinanza: i beneficiari possono essere cittadini italiani, di uno Stato membro dell’Unione europea oppure essere in possesso del permesso di soggiorno Ue per soggiornanti di lungo periodo o essere titolari di permesso unico di lavoro, autorizzati a svolgere attività lavorativa per un periodo superiore a sei mesi. Residenza: alla data di presentazione della domanda, il genitore richiedente deve essere residente in Italia. Tale requisito deve sussistere dalla data dell’evento (nascita, adozione, affido preadottivo) alla data di presentazione della domanda. Isee: ai fini dell’accesso al Bonus nuovi nati, è necessario un Isee non superiore a 40.000 euro annui, escludendo dal calcolo le erogazioni relative all’Assegno unico e universale (AUU). La domanda dovrà essere presentata online, tramite il servizio dedicato, entro 60 giorni dalla data di nascita o dalla data di ingresso in famiglia del figlio. In alternativa, può essere presentata tramite il Contact Center Multicanale oppure gli istituti di patronato. Presto sarà comunicata inoltre dall’Inps la data dalla quale sarà possibile effettuare la domanda tramite l’app INPS Mobile.
(Adnkronos) - "Oggi, martedì 15 e mercoledì 16 aprile si svolgono regolarmente le elezioni per il rinnovo delle rappresentanze sindacali della scuola, operazioni messe in dubbio da un decreto monocratico emesso dal presidente della Quarta Sezione Ter del Tar Lazio, che ha disposto la sospensione delle elezioni che si concluderanno il 16 aprile nel comparto Istruzione e Ricerca: la richiesta di blocco era stata prodotta da una istanza cautelare proposta da un sindacato che contestava l’esclusione dalle liste elettorali comunicata dall’Aran con note ufficiali del 25 e 26 marzo". E' quanto si legge in una nota del sindacato Anief. (Video) "Tra le organizzazioni rappresentative - ricorda - l’Anief si conferma per la sua vitalità e proposizione di un nuovo modo di fare sindacato: nei tre giorni di voto, i lavoratori della scuola avranno la possibilità di fare crescere ancora di più chi negli ultimi anni ha dato prova della sua azione sindacali con i fatti: l’obiettivo dichiarato del sindacato autonomo è quello di cambiare e migliorare il futuro contratto e dare maggiore forza al sindacato per tutelare i diritti dei lavoratori. L’Anief – che si presenta a questo appuntamento dell’urna con 9 mila candidati, le liste presentate nel 70% delle scuole, nel 90% degli enti di ricerca, nel 50% degli atenei e nel 30% degli Afam – può contare su un primo importante risultato: rispetto al 2021, ha infatti già raggiunto l’incremento delle deleghe del 30%". Come ha ribadito il leader Anief Marcello Pacifico, “sono tantissime le vittorie ottenute in questi tre anni dal sindacato, segno dello studio e della capacità di influire nella tutela dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori della scuola italiana. C’è un colloquio costante con la Corte costituzionale su tante tematiche: dall’indennità di vacanza contrattuale, che abbiamo sbloccato con il decreto anticipi, all’obbligo vaccinale che ha visto una revisione della normativa, all’autonomia differenziata. Ma ci sono molte altre materie, come carta docente, bonus mamme, ferie, ecc. Siamo in attesa anche per il riconoscimento del servizio prestato presso le scuole paritarie. Sono battaglie che portiamo avanti in tutti i tribunali d’Italia per la tutela dei precari soprattutto: 26 milioni di risarcimento sono una grande cifra. Abbiamo anche un dialogo con il parlamento italiano: nell’ultimo anno e mezzo abbiamo fatto cambiare la legge sulla ricostruzione della carriera, le leggi sul risarcimento della reiterazione dei contratti a termine. E' importante dare voce al sindacato: chiediamo con forza il voto perché non si votano solo le rsu ma si vota anche per la rappresentatività dei sindacati per il prossimo triennio. L’Anief c’è e vogliamo essere insieme a chi crede che tutelare i propri diritti è uno dei compiti di tutta la comunità educante”.
(Adnkronos) - La Puglia si conferma una regione in continua trasformazione, capace di coniugare tradizione e innovazione, sviluppo economico e sostenibilità. In questo scenario di crescita e trasformazione, il 4 e 5 aprile, nei luoghi dello Spazio Murat e dell’Ex Mercato del Pesce a Bari, Bari diventa il fulcro dell’innovazione con la quarta edizione di Abcd - A Bari Capitale Digitale, un evento che riunisce studenti, professionisti e imprenditori, per esplorare i nuovi scenari del lavoro, della formazione e dello sviluppo professionale attraverso la partecipazione a panel, talk e momenti di networking con speaker di eccezione. Il focus di quest'anno sposterà l’attenzione dei partecipanti dai futuri probabili a quelli possibili, sfidando i limiti della realtà odierna e aprendo nuove prospettive: dalla digitalizzazione alla sostenibilità, dall’innovazione tecnologica al benessere, fino alla costruzione di carriere non convenzionali in un mondo in costante evoluzione. In questo contesto, la Regione Puglia sarà protagonista con la promozione della strategia #mareAsinistra, messa in campo dalle opportunità offerte dal Pr Puglia Fesr Fse+ 21/27. #mareAsinistra è la strategia di attrazione e valorizzazione dei talenti che, rientrando o restando, scelgono la Puglia per innovare, lavorare e costruire il proprio futuro, trasformandola in un ecosistema fertile per la crescita personale e professionale. Durante Abcd 2025, saranno raccontate esperienze di successo e testimonianze di chi ha investito sulla regione, sfruttando le opportunità che territorio e politiche regionali offrono. Verranno illustrate le azioni messe in campo per attrarre talenti, trattenere le menti brillanti e favorire il rientro di professionisti che hanno scelto di tornare nella propria terra d’origine. “Abcd si conferma per il 4° anno un appuntamento immancabile per Bari e la Puglia - dice Rocco De Franchi, direttore della Struttura Speciale Comunicazione istituzionale della Regione Puglia - Una 2 giorni di grande esposizione mediatica della città di Bari, un momento di confronto molto partecipato con una vastissima platea di giovani del Mezzogiorno e di tutta Italia che incontrano esperti, stakeholder e imprese del settore digital, del marketing e delle Ict a livello nazionale e internazionale. Siamo felici di mostrare al pubblico ciò che il nostro territorio è veramente: una regione pronta ad accogliere le opportunità che l’Europa offre, una regione modello per capacità di gestire, progettare, investire e distribuire sul territorio i finanziamenti dell'Unione Europea, la regione italiana che più di tutte ha usato i fondi europei Fesr (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) e Fse (Fondo Sociale Europeo) nel periodo di programmazione 2014-2020. La Puglia è una terra accogliente e aperta al futuro, che parla attraverso le facce di tutti i giovani che, con competenza, passione ed energia, animeranno questo weekend di studio, di riflessione e anche di spensieratezza”. Iniziativa editoriale cofinanziata dall'Unione Europea per la Regione Puglia con le risorse del PR Puglia FESR - FSE+ 2021-2027