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      (Adnkronos) - Quentin Tarantino, dopo aver accantonato il suo decimo - e forse ultimo - film da regista ('The Movie Critic'), torna sul grande schermo da protagonista del film 'Only What We Carry', che rappresenta il suo ruolo più importante dai tempi di 'Dal tramonto all'alba' del 1996. Diretto da Jamie Adams, il film è ambientato in Francia ed è descritto come "una meditazione sull'amore, sulla perdita e il coraggioso silenzio che ci vuole per andare avanti". Tarantino recita al fianco di Simon Pegg, Sofia Boutella, Charlotte Gainsbourg, Liam Hellmann e la cantante Lizzy McAlpine, al suo debutto cinematografico. Secondo quanto apprende 'Variety', la pellicola è stata girata a Deauville, in Francia, nell’arco di sei giorni a fine settembre, con un budget ridotto e con performance improvvisate. Ambientato sulla costa ventosa della Normandia, il film sperimentale vede Pegg nei panni di "Julian Johns, un tempo formidabile insegnante, la cui ex studentessa Charlotte Levant (Boutella) torna a casa per affrontare i fantasmi del suo passato. Insieme a loro ci sono Quentin Tarantino nei panni di John Percy, un vecchio amico di Julian il cui arrivo improvviso risveglia verità sepolte da tempo; Charlotte Gainsbourg nei panni di Josephine Chabrol, la sorella premurosa di Charlotte; Liam Hellmann nei panni di Vincent, un artista irrequieto in bilico tra amore e lealtà, e Lizzy McAlpine, in quelli di Jacqueline, una giovane aspirante ballerina la cui presenza costringe tutti a confrontarsi con il peso di ciò che si sono lasciati alle spalle", si legge nella sinossi. In attesa di rivederlo sul grande schermo, Tarantino è al lavoro sulla sceneggiatura de 'Le avventure di Cliff Booth', il sequel/spin-off di 'C'era una volta a... Hollywood' del 2019 che è diretto da David Fincher per Netflix e vede come protagonista Brad Pitt, nuovamente nei panni dello stuntman Cliff Booth. Ancora non è chiaro se tornerà anche Leonardo DiCaprio, nei panni dell'attore in declino Rick Dalton, attorno al quale ruotava la storia del primo film. Secondo quanto riportano i media internazionali, Netflix avrebbe fatto all'attore premio Oscar un'offerta milionaria per un cameo. Come ha dichiarato Pitt in una vecchia intervista, il film è da intendersi come "un episodio". Parole che suggeriscono un racconto su un momento specifico della vita di Cliff, a partire dal suo passato pieno di ombre. Il film è ambientato negli Anni 70, alcuni anni dopo gli eventi di 'C'era una volta a...Hollywood', e racconta di Cliff Booth alle prese con un nuovo ruolo: quello di faccendiere degli Studios di Hollywood.
 
      (Adnkronos) - "L’XI Consiliatura del Cnel sta ponendo particolare attenzione ai temi relativi al welfare e ai servizi sociali. Temi che trovano concretezza anche grazie all’attività dell’Osservatorio nazionale sui servizi sociali territoriali, istituito presso il Consiglio e che sin dal suo insediamento ha lavorato intensamente per fornire un quadro aggiornato sulle politiche sociali del nostro Paese. Cito, tra l’altro, la fotografia fornita dalla relazione sui Servizi sociali territoriali 2024. Questo lavoro di analisi si è poi tradotto in iniziative legislative, come il Ddl Cnel che interviene in revisione della legge quadro 328 del 2000 e il Ddl in materia di Aziende pubbliche di servizi alla persona (Asp), che si trova già sotto lo scrutinio della Commissione parlamentare competente”. Lo ha affermato Fiovo Bitti, consigliere del Cnel, intervenendo nel corso dell’incontro 'Salute, imprese e lavoro', promosso dal Cnel in collaborazione con la Conferenza dei presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome.
 
      (Adnkronos) - Prenderà il via a ottobre 2025 il progetto 'Climwater - Climate-resilient and mitigation actions for sustainable water management', finanziato da Regione Lombardia nell’ambito del bando Collabora & Innova, volto a promuovere progetti complessi di ricerca industriale e sviluppo sperimentale realizzati in collaborazione con Pmi, grandi imprese e organismi di ricerca. L'obiettivo è favorire investimenti strategici per lo sviluppo di innovazioni di prodotto e di processo. Climwater, che si è collocato al terzo posto in graduatoria su 100 progetti candidati, avrà una durata di 2 anni e 3 mesi e un budget complessivo di oltre 4,6 milioni di euro, di cui oltre 1,8 milioni assegnati a Gruppo Cap. La green utility che gestisce il servizio idrico della Città metropolitana di Milano avrà il ruolo di capofila di tre dei cinque Work Package previsti. Al fianco di Gruppo Cap ci saranno Acqua&Sole, Biochem Solution, REF Ricerche e Università di Pavia, Invernizzi Agri Lab di Sda Bocconi, oltre alla collaborazione esterna di Politecnico di Milano e Università degli Studi di Milano. Climwater nasce con l’obiettivo di investigare gli impatti del cambiamento climatico sul ciclo idrico integrato, con un focus sull’hinterland milanese, e proporre soluzioni innovative per accrescere la resilienza del sistema idrico, migliorare la sostenibilità dei sistemi e degli impianti di depurazione e contribuire alla neutralità emissiva ed energetica. Le tre macro-attività in cui è coinvolto Gruppo Cap sono: Resilienza dell’approvvigionamento idrico (Work Package 1); in collaborazione con Università di Pavia e Ref Ricerche verrà sviluppato un modello idrogeologico avanzato basato su machine learning, per realizzare analisi di rischio e strategie di adattamento climatico a supporto della pianificazione infrastrutturale. Monitoraggio delle emissioni climalteranti (Work Package 2); Gruppo Cap condurrà campagne di monitoraggio diretto delle emissioni di gas serra (Ghg) in almeno sei depuratori civili, prima e dopo gli interventi di manutenzione, per valutarne l’impatto e aggiornare gli indicatori aziendali di performance (Kpi) ambientale. Trattamento innovativo dei fanghi (Work Package 3); in collaborazione con Università di Pavia e Biochem Solution, saranno selezionati e testati ceppi fungini capaci di ridurre la quantità di fanghi prodotti, degradare microinquinanti e ottenere prodotti valorizzabili in agricoltura, come ammendanti e biostimolanti. "Climwater -spiega il presidente di Gruppo Cap, Yuri Santagostino- si inserisce appieno nella missione di Gruppo Cap di garantire un approvvigionamento idrico sicuro e sostenibile per il territorio metropolitano milanese, e rappresenta un tassello fondamentale nella nostra strategia di adattamento climatico e innovazione tecnologica. L’eccezionale risultato ottenuto in graduatoria conferma la qualità del progetto e l’impegno del Gruppo nel contribuire attivamente a costruire un sistema idrico più resiliente, sostenibile ed efficiente".