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(Adnkronos) - Con un messaggio forte di tutela della gioielleria e oreficeria made in Italy, si è aperta stamane l’edizione di gennaio di Vicenzaoro, il salone internazionale b2b di Italian Exhibition Group nel quartiere fieristico del capoluogo berico sino a martedì prossimo. "Molto importante la proiezione che Vicenzaoro ha per il futuro", ha dichiarato il viceministro per le Imprese e il Made in Italy Valentino Valentini nel suo intervento. Vicenzaoro nel 2025 indica un percorso per costruire il futuro dell’industry e lo fa assieme agli stakeholder di riferimento. Il Club degli Orafi e Intesa Sanpaolo, in occasione del ventennale della loro collaborazione, propongono un doppio appuntamento di approfondimento. Nel giorno di apertura della manifestazione, oltre all’analisi sull’andamento del settore, il dibattito si concentrerà sul tema del passaggio generazionale, mentre sabato 18 l’incontro sarà dedicato alla crescita mondiale e ai prezzi dei preziosi, con un focus particolare sulle prospettive del mercato americano. Per dare continuità alle maestranze, con skuola.net e Vioff, il fuori salone di Vicenzaoro, ha aperto la giornata con un incontro tra le voci rappresentative della filiera italiana e i ragazzi delle scuole nel teatro Palladio in Fiera. Opening ceremony design e manifattura, tratti caratteristici della qualità unica italiana: temi protagonisti della cerimonia di aperura, intitolata al 'Made in Italy e la sua tutela. La legalità nel settore orafo come elemento imprescindibile di sviluppo'. Dopo i saluti istituzionali di Maurizio Ermeti, presidente di Italian Exhibition Group e di Luca Zaia, presidente della Regione Veneto, del sindaco di Vicenza Giacomo Possamai, Andrea Nardin, presidente Provincia di Vicenza, ne hanno discusso Claudia Piaserico, in rappresentanza di tutte le associazioni nazionali del settore orafo, Matteo Zoppas, presidente ICE Agenzia e il generale Bruno Bartoloni, Comandante del Comando Tutela Economia e Finanza Guardia di Finanza. La manifestazione è nuovamente sold-out di oltre 1.300 espositori, con il 60% di brand italiani e il 40% esteri da 30 Paesi, prevalentemente da Turchia, Hong Kong, India, Thailandia, Germania. Caratteristica dell’edizione invernale è il salone b2b dedicato a tecnologie e macchinari per l’oreficeria T.Gold, con 170 aziende espositrici da 16 Paesi per un 40% di provenienza estera, con Germania, Turchia, Svizzera, Stati Uniti e Regno Unito tra i Paesi più rappresentati. In contemporanea a Vicenzaoro si tiene T.Gold, salone b2b leader mondiale per le tecnologie e i macchinari per l’oreficeria, con 170 aziende espositrici da 16 Paesi per un 40% di provenienza estera, con Germania, Turchia, Svizzera, Stati Uniti e Regno Unito tra i Paesi più rappresentati. La nuova era della gioielleria 2025 segna un momento di trasformazione nel design dei gioielli, dove l’innovazione si fonde con l’espressione personale. Con i consumatori sempre più desiderosi di riflettere la propria identità unica attraverso i gioielli, le direzioni di questa stagione abbracciano l’individualità, la modernità e l’arte di raccontare storie. Quattro le tendenze di stile presenti a Vicenzaoro January: Rebeluxe esplora un’estetica ribelle ma raffinata. Catene audaci e massicce abbinate a punte e borchie donano ai gioielli un tocco industriale, mentre molteplici orecchini creano 'ear parties' che sfidano le convenzioni tradizionali. Un vero revival soft punk. Naturama, unisce bellezza organica, tecnologia all’avanguardia e sostenibilità. Motivi floreali delicati e geometrie leggere in materiali come il titanio evidenziano la fusione tra natura e innovazione celebrano materiali eco-compatibili e produzione etica, dai colori vibranti. In Retro Glam, il glamour del passato incontra l’innovazione del futuro. Ispirata all’Art Déco, questa tendenza reinterpreta forme geometriche nette e linee architettoniche eleganti con materiali moderni. Oro giallo lucido, perle e pietre dure riportano in auge l’opulenza vintage. Refined Essence cattura l’essenza della leggerezza e della fluidità: delicati motivi tridimensionali, linee eleganti e silhouette circolari, questa tendenza incarna il perfetto equilibrio tra minimalismo e raffinatezza. I diamanti aggiungono un tocco di luce per esaltare i design puliti, trasformando questi gioielli ariosi in must-have moderni per il lusso quotidiano.
(Adnkronos) - "Vicenzaoro apre oggi il calendario mondiale degli eventi legati al settore dell’oro e dei preziosi. E' qui, a Vicenza, che si scrive il prossimo capitolo del mercato orafo: lo facciamo con i massimi esperti del settore, con gli imprenditori, gli artigiani, i creativi della moda. Lo con i nostri ragazzi: proprio stamattina centinaia di studenti vicentini hanno partecipato a Vioff Golden Talk, una panoramica sui percorsi professionali, le tecniche artigianali e le innovazioni tecnologiche legate al settore orafo". A dirlo Andrea Nardin, presidente della Provincia di Vicenza, dell'inaugurazione Vicenzaoro, il salone internazionale b2b di Italian Exhibition Group.
(Adnkronos) - “Abbiamo un primo periodo che abbiamo chiamato fase A, che è quella di monitoraggio, assessment di tutti gli scarti prodotti nei vari siti e cantieri del gruppo Fincantieri. Ci servirà per capire quali sono le tipologie di scarti che possono andare a recupero di materia e quelli che possono andare a recupero di energia”. Sono le parole di Andrea Ramonda, amministratore delegato Herambiente dopo la firma che oggi ha sancito la nascita della Newco 'CircularYard' tra Gruppo Hera e Fincantieri. “L'obiettivo è quello di non portare più rifiuti a smaltimento e prima ancora provare a ridurre i rifiuti che produce l'azienda andando dentro i processi produttivi di Fincantieri - spiega - Questo si fa anche con una buona dose di investimenti; partiremo da Monfalcone andando poi a lavorare anche sugli altri cantieri, in particolare dove siamo leader in Italia nel trattamento delle acque, delle cosiddette acque di sentina. Le acque di sentina sono le acque da depurare che vengono generate nella lavorazione dei cantieri navali e che oggi vengono trasportate all'esterno. Con il nostro progetto in collaborazione con i futuri colleghi di Fincantieri, andremo a progettare degli impianti in situ che quindi risparmieranno anche trasporti, CO2 e consentiranno di rigenerare le acque”.