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(Adnkronos) - Il sindaco di Molfetta, in provincia di Bari, Tommaso Minervini, è stato sottoposto agli arresti domiciliari in esecuzione di un provvedimento del gip del tribunale di Trani. Le indagini sono condotte dalla Guardia di finanza. Già il 2 maggio scorso il primo cittadino era comparso per un interrogatorio preventivo davanti al gip dopo la richiesta del provvedimento cautelare restrittivo da parte della Procura della Repubblica poiché indagato per presunti favori a imprenditori in cambio di sostegno elettorale. Sotto inchiesta la gestione delle gare d'appalto di importanti opere pubbliche, il sindaco si era difeso dalle accuse. Gli arresti domiciliari sono scattati anche per una dirigente comunale. Misure interdittive per altri due funzionari. I reati ipotizzati dai pubblici ministeri sono, a vario titolo, corruzione, turbativa d’asta, peculato e falso.
(Adnkronos) - Dare voce a chi spesso non ne ha, abbattere stereotipi, combattere la violenza e promuovere l’integrazione sociale: attraverso il linguaggio della musica, della narrazione e delle immagini, ragazze e ragazzi hanno affrontato temi urgenti quali la criminalità organizzata, la discriminazione di genere, le disuguaglianze sociali, la dignità del lavoro e i reati online. Questi sono stati i fili conduttori dell’VIII edizione del progetto “Legalità e Merito”, nato da un’idea dalla professoressa Paola Severino e promosso dall’Università Luiss Guido Carli, attraverso un protocollo d’intesa con il ministero della Giustizia, il ministero dell’Istruzione e del Merito, il ministero dell’Università e della Ricerca, il Consiglio superiore della magistratura, la Direzione nazionale Antimafia e Antiterrorismo, l’Autorità nazionale Anticorruzione, l’Arma dei Carabinieri e la Fondazione Severino. Hanno partecipato, quest’anno, ben 187 studenti Luiss, selezionati tramite una lettera motivazionale per ricoprire il ruolo di “Ambasciatori di Legalità” e 27 istituti coinvolti. Sotto la guida di una squadra di dottorandi e tutor dell’Ateneo, sono stati organizzati cicli di incontri dedicati ai valori della legalità, del rispetto delle regole e della valorizzazione del merito, coinvolgendo ragazze e ragazzi provenienti da quindici scuole superiori di tutta Italia, sette Istituti penali minorili (Ipm) tre Uffici di servizio sociale per i minorenni Ussm) una comunità ministeriale e, per la prima volta, un Centro di prima accoglienza. I lavori finali, frutto di questo confronto, sono stati presentati e valutati durante la cerimonia conclusiva che si è svolta oggi nell’Aula Magna del Campus Luiss di Viale Pola, alla presenza dei vertici dell’ateneo - il presidente Giorgio Fossa, il rettore Paolo Boccardelli, la presidente della Luiss School of Law Paola Severino - di rappresentanti delle istituzioni e delle aziende: Andrea Ostellari, sottosegretario al ministero della Giustizia; Vincenzo Mannino, consigliere del Ministro dell’Istruzione e del Merito; Maria Alessandra Gallone, consigliere delegato del Ministro dell’Università e della Ricerca; Fabio Pinelli, vice presidente del Consiglio Superiore della Magistratura; Giuseppe Busia, presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione; Salvatore Luongo, comandante generale dell’Arma dei Carabinieri e Francesco Puntillo, head of Legal, Corporate, Regulatory and Antitrust di Enel. Al termine dell’evento si è svolta la premiazione delle migliori idee di questa edizione, con un podio diviso in tre “ex aequo”. Al primo posto si sono classificati a pari merito il brano rap “(This)Onore” dell’Istituto penale per i Minorenni “Silvio Paternostro” di Catanzaro (Calabria), che affronta e decostruisce con forza gli stereotipi sulla criminalità organizzata calabrese, e il cortometraggio “Oltre il silenzio… Testimoni di coraggio!” dell’Istituto di Istruzione superiore “Giovanni Falcone” di Palazzolo sull’Oglio (Lombardia), nato dal confronto diretto con testimoni e vittime della violenza di genere. Al secondo posto, sempre ex aequo, si sono posizionati il progetto “Lo stesso sole, una diversa ombra” del liceo scientifico “Francesco Severi” di Castellammare di Stabia (Campania), che mette a confronto due storie adolescenziali molto diverse, vissute tra guerra e pace, e “Alcune fra tante” dell’Ipm di Pontremoli (Toscana), un’intensa riflessione sulle difficoltà del mondo del lavoro femminile, tra precarietà e violenza. Il terzo gradino del podio è stato, invece, tutto campano, sempre a pari merito: a dividerselo, l’Istituto penale per i minorenni di Airola con il progetto: “Più di quattro mura”, per la valorizzazione degli spazi teatrali dell’Ipm raccontato attraverso murales realizzati dai detenuti; mentre l’Ufficio di servizio sociale per i minorenni di Napoli ha proposto “Quell’imputato oltre la rete”, una simulazione processuale dedicata ai reati informatici e alla responsabilità digitale. Come sottolineato dalla professoressa Paola Severino, “da ormai otto anni, il progetto ‘Legalità e Merito’ rappresenta l’incontro di due mondi all’apparenza molto distanti: da una parte gli studenti universitari, dall’altra giovani che provengono dalle realtà più fragili del nostro Paese. Ma è proprio da questo scambio che nascono le idee più vitali, capaci di cambiare prospettive, abbattere pregiudizi e generare fiducia. Portare la cultura della giustizia e del rispetto là dove sembra più difficile significa piantare semi che, nel tempo, possono trasformarsi in percorsi di rinascita, consapevolezza e speranza”. Nell’ambito del progetto, la Luiss mette a disposizione borse di studio, per i giovani partecipanti, quest’anno con il sostegno di Enel Foundation, per gli studenti che risulteranno ammessi alla frequenza di un corso di laurea triennale o magistrale a ciclo unico dell’Ateneo e che avranno superato con il punteggio più alto il test di ammissione. Inoltre, sono previste ulteriori borse di studio per partecipare alle Luiss Summer School: i percorsi estivi di orientamento dedicati agli studenti delle superiori. Per gli Istituti penali minorili gli Uffici di servizio sociale per i Minorenni e le comunità ministeriali saranno organizzate iniziative specifiche, per garantire un’effettiva formazione.
(Adnkronos) - Sensibilizzare i cittadini sull’importanza del corretto conferimento delle bottiglie in Pet in raccolta differenziata per raggiungere il target del 77% di raccolta che l’Unione Europea chiede entro il 2025. Questo l'obiettivo della nuova campagna Sup (Single-Use Plastics) promossa da Corepla e Coripet e presentata oggi a Roma. Patrocinata dal ministero della Ambiente e della Sicurezza energetica e da Conai, che è responsabile del raggiungimento degli obiettivi nazionali di recupero e riciclo degli imballaggi, la campagna lancia un messaggio chiaro: le bottiglie in plastica vanno raccolte in maniera differenziata sia a casa sia fuori casa e (ovviamente) mai disperse nell’ambiente. “Questa campagna rappresenta un’iniziativa concreta e ben costruita per affrontare la sfida della sostenibilità. Non si limita al rispetto delle norme, ma punta a un sistema più efficiente e circolare. La collaborazione tra Coripet e Corepla, con il sostegno di Conai, conferma il valore del lavoro congiunto tra istituzioni, consorzi, imprese e cittadini. Un’azione che rafforza il modello italiano di responsabilità estesa del produttore, già tra i più avanzati in Europa nella gestione degli imballaggi", dichiara Vannia Gava, viceministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica. Come spiega il payoff della campagna, il vero goal è rendere possibile quel 'Da bottiglia a bottiglia' che è sinonimo di riduzione degli impatti ambientali e soprattutto di nuova vita per il Pet. "Dare una seconda vita agli imballaggi, del resto, è uno dei compiti principali del sistema consortile - sottolinea Ignazio Capuano, presidente Conai - Il nostro ruolo è quello di creare le condizioni perché sia possibile raggiungere, tutti insieme, l’obiettivo europeo di intercettazione delle bottiglie in Pet entro l’anno. Per farlo è necessario fare sistema, lavorando in modo sinergico". A interpretare i messaggi della campagna è l’attore e comico Andrea Pisani, volto noto in tv e sul web, capace di rendere i messaggi accessibili e coinvolgenti per il grande pubblico. "Ho scelto di parlare di bottiglie in plastica e riciclo con un linguaggio semplice, diretto e con un pizzico di divertimento - racconta Pisani - Il ‘dissing’ usato nello spot è un modo per smontare con ironia le resistenze di chi pensa che il riciclo sia noioso o inutile. Se una battuta può far passare un messaggio importante, allora vale davvero la pena usarla". "Con questa campagna vogliamo parlare alle persone, alla loro quotidianità. La plastica fa parte delle nostre vite e, se impariamo a gestirla correttamente, può diventare una risorsa preziosa", afferma Giovanni Cassuti, presidente Corepla. "Con il bottle to bottle un piccolo gesto quotidiano, come conferire correttamente una bottiglia in Pet, può avere un grande impatto sull’ambiente" commenta Corrado Dentis, presidente Coripet. La campagna si articola su una strategia multicanale che combina spot televisivi e radiofonici, contenuti digitali e una forte presenza sul territorio. Rai Pubblicità, partner principale, ha ideato e pianificato l’intero progetto, inclusa la selezione del talent, mentre l'agenzia creativa Connexia del gruppo Retex ha curato la direzione strategica e l’attività social dei consorzi coinvolti. La campagna prevede una pianificazione multimediale in esclusiva Rai su Tv e radio con Rai Radio e Radio Kiss Kiss nelle fasce di massimo ascolto, contenuti social originali pubblicati sui canali del talent e una significativa attivazione territoriale nel tour estivo dei Pinguini Tattici Nucleari. In tutte le nove tappe, il messaggio arriverà sul palco tra maxischermi, contenuti backstage e la partecipazione live di Pisani in una data.