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(Adnkronos) - Pioggia sull'Australian Open. Il primo Slam della stagione, al via oggi, domenica 12 gennaio, parte subito in salita per gli organizzatori a causa del maltempo che si è abbattuto su Melbourne. Nella notte italiana, quando erano previste numerose partite del primo turno, in Australia ha cominciato a piovere copiosamente, tanto da portare al rinvio di diversi match, tra cui anche quello dell'azzurro Luciano Darderi, che sfiderà, non prima della tarda mattinata, lo spagnolo Pedro Martinez. Difficile prevedere quando riprenderanno le partite, mentre si stanno disputando gli incontri sui due campi al coperto, la Rod Laver Arena e la John Cain Arena, dove è in programma il match tra l'italiano Matteo Gigante, che per la prima volta si è qualificato in uno Slam e che sfiderà il francese Ugo Humbert. Non è a rischio il match d'esordio di Jannik Sinner. Il tennista azzurro sfiderà, nel primo turno dell'Australian Open, il cileno Nicolas Jarry domani, lunedì 13 gennaio nella notte italiana. Anche in caso di maltempo la sfida non rischia di essere rinviata perché prevista sul campo centrale della Rod Laver Arena che, come detto, gode di copertura.
(Adnkronos) - “Io e FitActive siamo stati premiati come 'Eccellenza italiana 2024'. Unici nominati nell'ambito palestre e fitness alla X edizione del 'Premio 100 eccellenze italiane'. Il riconoscimento evidenzia l'impegno costante per l'innovazione e la qualità, oltre al contributo che FitActive apporta al benessere degli italiani. Un ringraziamento per l'organizzazione va alla presidente dell'associazione Liber, Verdiana Dell'Anna, e all'editore Riccardo Dell'Anna”. Lo ha detto Eduardo Montefusco, ceo & founder del network di palestre FitActive, in occasione della consegna del 'Premio 100 eccellenze italiane', ricevuto rispettivamente come imprenditore e realtà\imprenditoriali. Un appuntamento, giunto alla X edizione, che celebra il talento, l’innovazione e le storie di personalità, enti e aziende che rendono grande il nostro Paese.
(Adnkronos) - I tessuti intelligenti nel futuro della moda e del Pianeta? È quanto afferma un gruppo di ricerca inglese, in un articolo recentemente comparso sulle colonne di “Energy and Environmental Materials”, una delle riviste scientifiche più autorevoli del settore. In particolare, gli esperti non sono solo riusciti a produrre dei tessuti che incorporano dispositivi elettronici, ma sono anche riusciti a rendere sostenibile l’intera filiera produttiva. Anche se ovviamente saranno necessarie ulteriori ricerche, si tratta di una scoperta che potrebbe rivoluzionare il settore della moda.