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(Adnkronos) - Caldo africano, ma anche temporali a Firenze. Le temperature torride dell'ultima settimana, che hanno spinto la colonnina del mercurio a superare i 40 gradi, oggi sono state sono state spazzate via da un violento nubifragio: a Firenze una 'bomba d'acqua' ha portato oltre 18 mm di pioggia in un'ora. Tra gli interventi più rilevanti dei vigili del fuoco si segnala quello avvenuto in viale Manfredo Fanti a Firenze, dove un albero è crollato improvvisamente finendo su due autovetture parcheggiate. Fortunatamente non si registrano feriti. I pompieri sono intervenuti prontamente per la rimozione della pianta e la messa in sicurezza dell'area. In provincia di Firenze, in via Poppiano a Montespertoli un cipresso è stato colpito da un fulmine durante un violento temporale e si è spezzato in due. Anche in questo caso è in corso l’intervento dei vigili del fuoco per mettere in sicurezza la zona ed evitare ulteriori rischi per la popolazione. La linea temporalesca è rimasta attiva sulla provincia di Firenze per poi estendersi da Volterra verso il Mugello. Cumulati fino a 60 millimetri di pioggia in un'ora a Montespertoli, 22 mm in 15 minuti. Alla stazione di Firenze-Orto botanico si sono registrati 18,6 mm in un'ora, a quella di Firenze-Giardino di Boboli 17,2 mm. Quanto al vento l'anemotero di Tavarnelle ha registrato raffiche fino a quasi 43 km all'ora, quello di Firenze-Giardino di Boboli fino a oltre 23 km all'ora, quello di Firenze-Università oltre 18 km all'ora. Viste le previsioni meteo, è stata prorogata a Firenze l'allerta gialla per possibili temporali forti, la pioggia con il conseguente rischio idrogeologico/idraulico nel cosoddetto 'reticolo minore' che comprende i corsi d'acqua secondari (in particolare Ema, Mugnone e Terzolle). Le allerte termineranno alle ore 10 di lunedì 7 luglio.
(Adnkronos) - Con la stagione estiva, Twiga Baia Beniamin si presenta con un’identità rinnovata: un format firmato LMDV Hospitality Group che unisce cucina mediterranea, influenze sudamericane e intrattenimento progressivo. La spiaggia è attiva ogni giorno dalle 10:30, con servizio pranzo attivo nel weekend (venerdì–domenica, 12:30–18:00) e, da luglio, tutti i giorni. Sempre da luglio, il locale apre anche a cena ogni venerdì e sabato, dalle 20:00 a mezzanotte. Il cuore della proposta gastronomica è la griglia a vista, su cui si preparano piatti di carne e pesce dal gusto diretto, con un mix tra tecnica mediterranea e sapori latini. Dalle 14:30, il DJ cambia il ritmo della giornata: la spiaggia si accende, il locale si trasforma e prende vita un format da beach party spontaneo, pensato per chi cerca un’esperienza rilassata ma piena di energia. “Con Twiga Baia Beniamin abbiamo rinnovato una tradizione, dando al locale un’identità più attuale, in linea con la nostra idea di ospitalità: cucina, musica e atmosfera in un flusso continuo”, afferma Carlo Ziller, ceo di LMDV Hospitality Group.
(Adnkronos) - “Noi, come Comuni, siamo stati i primi a mettere a terra le potenzialità del Pnrr. Abbiamo realizzato nuove infrastrutture, molte di queste opere sono in corso ma siamo stati tra i primi ad aver rispettato le tempistiche e gli obiettivi del Pnrr”. Lo ha detto Vito Parisi, vicepresidente Anci (Associazione nazionale Comuni italiani) con delega al trasporto pubblico locale a alla mobilità sostenibile, partecipando alla presentazione della terza edizione di ‘Eco Festival della mobilità sostenibile e delle città intelligenti’, che Anci patrocina, in programma il 16 e 17 settembre 2025 nel Centro Congressi di Piazza di Spagna a Roma. “Ora bisogna parlare di governance, perché c’è l’infrastruttura, ma ci serve un processo di pianificazione seria, che vada oltre i Pums, i Piani urbani di mobilità sostenibile di cui si sono dotati diversi Comuni. Servono delle agenzie di trasporto - aggiunge - con dei manager che gestiscono il trasporto pubblico, e questo deve avvenire in sede locale e pubblica, come quella dei Comuni. Mi auguro che questo fondo venga rimpinguato, perché le risorse non sono soddisfacenti, e che ci sia un ripensamento”. Le agenzie di trasporto dei medi e piccoli Comuni, rispetto a quelli metropolitani, sembrano aver già individuato modelli virtuosi che, spiega Parisi, potrebbero essere applicati anche alle grandi città: “Mi auguro che quanto prima ci sia una condivisione dei dati al riguardo. Purtroppo, oggi la domanda di trasporto pubblico è basata su un dato storico e non si tiene conto delle evoluzioni che ci sono state, di quello che accade all’interno delle stazioni ferroviarie o con lo sharing dell’automobile piuttosto che delle biciclette. È un sistema che si sta evolvendo, però è importante che la sua governance ritorni in una sede pubblica. L’auspicio è che tutto ciò diventi molto concreto, perché date le tendenze ormai prossime, come la guida autonoma e l’intelligenza artificiale, noi non possiamo subire un processo che rischia di essere nelle mani del privato”.