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(Adnkronos) - Si rinnova l’impegno di McDonald’s per valorizzare il Made in Italy di qualità con il ritorno della linea My Selection, disponibile in questi giorni negli oltre 750 ristoranti di tutta Italia. I panini premium selezionati da Joe Bastianich per questa nuova edizione sono: My Selection BBQ, un classico della linea che combina coleslaw e salsa BBQ con Aceto Balsamico di Modena Igp; My Selection Asiago Dop & Bacon con salsa alle cipolle caramellate; e My Selection Speck & Salsa Radicchio e Mela, preparato con scamorza affumicata con latte italiano, Speck Alto Adige Igp, salsa con Radicchio di Chioggia Igp e Mela Alto Adige Igp. All’offerta di McDonald’s si aggiungono anche le gustose Pepite con Asiago Dop e Speck Alto Adige Igp. My Selection - che ha superato i 100 milioni di panini venduti dalla prima edizione - si inserisce in un più ampio percorso intrapreso dall’azienda per valorizzare i prodotti Dop e Igp italiani, la loro qualità e lo stretto legame con il territorio. L’azienda consolida il supporto alla filiera agroalimentare italiana e conferma l’impegno nel promuovere gli ingredienti d’eccellenza e l’attenzione alle produzioni locali. Per la settima edizione di My Selection e per le Pepite saranno acquistate circa 170 tonnellate di ingredienti Dop e Igp. La collaborazione tra McDonald’s, i Consorzi di Tutela e i produttori locali prosegue ormai da diversi anni, grazie anche alla preziosa partnership con Fondazione Qualivita per supportare le filiere italiane certificate. Negli ultimi anni, McDonald’s ha portato sui vassoi dei suoi oltre 1,2 milioni di clienti giornalieri 22 ingredienti Dop e Igp per un totale di oltre 8.000 tonnellate di materie prime utilizzate. "My Selection rappresenta per noi un appuntamento importante per ribadire il nostro impegno al fianco dei Consorzi di tutela italiani, attori fondamentali nella valorizzazione e protezione delle eccellenze agroalimentari del nostro Paese", dichiara Giorgia Favaro, amministratrice delegata di McDonald’s Italia. "Attraverso queste collaborazioni, possiamo rendere accessibili a un pubblico molto ampio prodotti spesso legati ai territori d’origine, favorendone la conoscenza e incentivando il dialogo tra filiera e consumatori", aggiunge. "La collaborazione tra la Fondazione Qualivita e McDonald's, attiva da 17 anni, rappresenta un modello virtuoso di valorizzazione e promozione della qualità dei prodotti italiani Dop e Igp. Grazie alla stretta sinergia con i Consorzi di tutela, questa partnership rende le eccellenze agroalimentari italiane accessibili attraverso una forma di ristorazione particolarmente apprezzata dai giovani. L'iniziativa non solo esalta la tradizione gastronomica e la qualità certificata, ma accresce la consapevolezza e l'attenzione verso i prodotti Dop e Igp, contribuendo concretamente allo sviluppo del settore agroalimentare nazionale", commenta Mauro Rosati, direttore generale Fondazione Qualivita. Da parte sua, Joe Bastianich sottolinea: "Il ritorno di My Selection rappresenta per me ogni anno un momento speciale perché mi dà l’occasione di unire la mia passione per gli ingredienti di qualità della filiera agroalimentare italiana con un pasto semplice ma irrinunciabile come il panino, che mi riporta alle origini. Ogni anno cerco di dare il meglio insieme alla squadra di McDonald’s e credo che anche questa edizione riuscirà a sorprendere il grande pubblico".
(Adnkronos) - "Del Piano Mattei ci è piaciuta molto l'attenzione da parte del governo a un Continente in così forte sviluppo. Il Piano nel corso del 2024 è stato riempito piano piano di contenuti, e i contenuti hanno iniziato a dare risultati. E mano a mano che passava il tempo è stato come un aggregatore del sistema Paese, con le banche di investimento, la cooperazione economica, Confindustria. Tutti hanno iniziato a parlare del tema in modo più coordinato. Il Sistema Paese ha dato quindi attenzione, dal punto di vista dell'impresa, allo sviluppo del Continente. E quindi il Piano è diventato non solo strategico e importante per l'Italia, ma è riconosciuto come l'unico vero piano per l'Africa sia da tutto il mondo dell'economia reale che dal mondo finanziario". Così con Adnkronos/Labitalia, Massimo Dal Checco, presidente di Confindustria Assafrica & Mediterraneo, commenta le parole di oggi su Africa e Piano Mattei della premier Giorgia Meloni, nel corso della conferenza stampa con la stampa parlamentare. Per Dal Checco quindi il Piano Mattei è diventato "un piano non più fatto solo di annunci e di che cosa si voleva fare, ma un piano concreto. Noi abbiamo fatto a settembre scorso un incontro con 70 aziende, al quale hanno partecipato tutti gli attori coinvolti". E per Dal Checco è fondamentale che "con questo piano la cooperazione italiana, che prima era rivolta esclusivamente a tutto il mondo no profit, si sia rivolta anche al mondo profit. Perché si è capito che lo sviluppo economico in questi Paesi fa molto bene, anche associato a quella che era tutta la parte no profit". Positivo per Dal Checco, l'ampliamento del Piano ad altri Paesi, come annunciato dalla premier. "Da due punti di vista: il primo motivo sicuramente per le imprese, per avere più opportunità di più Paesi dove si può essere appoggiati dal piano Mattei. Ma l'altra cosa secondo me molto importante, non solo dal punto di vista economico, è contribuire alla crescita dell'Africa in un'etica che è conforme alla nostra, in modo tale da avere più facilità di rapporto nel futuro", sottolinea. E il prossimo 22 gennaio Confindustria Assafrica & Mediterraneo terrà la propria assemblea pubblica che sarà occasione per fare il punto proprio con le imprese associate sul piano Mattei. (di Fabio Paluccio)
(Adnkronos) - Lavorare sulla transizione dagli ioni di litio a quelli di sodio per risparmiare e ridurre la dipendenza dai paesi in cui si estraggono e vengono lavorate le terre rare. È questa la sfida in cui si sono cimentati gli esperti del Canepa Lab e quelli del CNRS, in Francia, ottenendo buoni risultati. In tal senso, giocherebbero un ruolo chiave il fosfato di sodio e vanadio, che nei test di laboratorio hanno fatto registrare delle performance molto interessanti. I risultati della ricerca sono stati recentemente pubblicati su “Nature Materials”.