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(Adnkronos) - Arrestare la progressione della demenza frontotemporale con mutazioni del gene Grn. E' l'obiettivo di AviadoBio, azienda pionieristica nel campo della terapia genica, dedicata allo sviluppo e alla fornitura di farmaci potenzialmente rivoluzionari per le malattie neurodegenerative, che ha annunciato oggi l'avvio in Italia della sperimentazione clinica di fase 1-2 Aspire-Ftd. La sperimentazione valuta Avb-101, una terapia genica sperimentale, nelle persone affette da demenza frontotemporale (Ftd) con mutazioni del gene Grn (Ftd-Grn). L'Istituto neurologico Carlo Besta di Milano è l'unico centro italiano che partecipa allo studio. La Ftd è una forma devastante di demenza a esordio precoce che varia da individuo a individuo, informa la farmaceutica in una nota. E' la causa più comune di demenza nei soggetti di età inferiore ai 65 anni. I sintomi possono includere cambiamenti nella personalità o comportamenti insoliti, perdita progressiva del linguaggio, perdita delle funzioni esecutive e delle capacità cognitive, apatia e mobilità ridotta. Le persone affette da Ftd che presentano mutazioni del gene Grn, responsabile della malattia, producono una quantità ridotta della proteina progranulina. Abb-101 è una terapia sperimentale somministrata una sola volta, progettata per fornire una copia funzionale del gene Grn direttamente al cervello e ripristinare così i livelli di progranulina. Se questo meccanismo d'azione si rivelerà effettivo, il trattamento potrebbe contrastare la progressione della malattia nei pazienti affetti da Ftd-Grn. "Siamo orgogliosi - dichiara David Cooper, Chief Medical Officer di AviadoBio - dei significativi progressi compiuti nell'avanzamento della parte dedicata all'aumento del dosaggio" del trattamento "nella sperimentazione clinica Aspire-Ftd a livello globale, e siamo lieti di collaborare con l'Istituto neurologico Carlo Besta per portare questa importante ricerca sulla terapia genica Ftd-Grn ai pazienti italiani affetti da Ftd. La missione di AviadoBio è quella di trasformare la vita delle persone affette da devastanti malattie neurodegenerative e non vediamo l'ora di condividere gli aggiornamenti clinici man mano che continuiamo a portare avanti questo programma fondamentale". "Siamo lieti di partecipare a questa sperimentazione clinica in qualità di centro leader nel Paese nella ricerca sulle malattie neurologiche, attivamente coinvolto nel promuovere scoperte significative sulle strategie terapeutiche innovative per i disturbi neurologici - afferma Giuseppe Di Fede, responsabile dell'Unità di Neurologia 8 - Demenze e patologie degenerative del sistema nervoso centrale del Besta, e principal investigator del trial clinico - La prima fase dello studio, attualmente limitata a un numero ridotto di pazienti in tutto il mondo, mira essenzialmente a testare la sicurezza del trattamento - come obiettivo primario - e la sua efficacia preliminare nel contrastare la progressione della malattia. Se questi obiettivi saranno raggiunti nella prima fase della sperimentazione, la terapia genica sperimentale sarà probabilmente estesa a un numero elevato di individui affetti da Ftd-Grn. In caso di successo, questo approccio innovativo potrebbe un giorno portare benefici alle famiglie che convivono con la Ftd-Grn, non solo in Italia, ma in tutto il mondo". Avb-101 - spiega la nota - viene somministrato come trattamento una tantum utilizzando una procedura neurochirurgica stereotassica minimamente invasiva direttamente nella parte del cervello chiamata talamo. Il talamo è un centro nevralgico per la connettività nel cervello con proiezioni diffuse in tutto l'organo, compresa la corteccia, un'area chiave colpita dalla Ftd-Grn. La procedura neurochirurgica per somministrare Avb-101 bypassa la barriera emato-encefalica, limitandola quindi solo al cervello stesso, dove è più necessaria. Allo stesso tempo, ciò riduce potenzialmente la quantità di dose richiesta e l'esposizione sistemica in altre parti del corpo. "Il Dipartimento di Neurochirurgia dell'Istituto Besta è sempre stato all'avanguardia nelle terapie e nelle tecnologie innovative - evidenzia Vincenzo Levi, neurochirurgo funzionale del Besta e sub investigator del trial clinico - Da un punto di vista chirurgico, va sottolineato come il bypass della barriera emato-encefalica possa aumentare la possibilità di ripristinare i livelli di progranulina in questi pazienti, con l'intento di rallentare o arrestare - qualora tale approccio si rivelasse realmente efficace - la progressione della Ftd-Grn. Inoltre, l'esecuzione dell'intervento chirurgico sotto guida Rm", risonanza magnetica, "migliora la sicurezza - rimarca lo specialista - e fornisce una conferma in tempo reale del posizionamento della cannula e della copertura dell'infusione. In qualità di uno dei centri leader a livello nazionale nel campo della neurochirurgia, siamo entusiasti di sostenere questo importante studio di terapia genica nella nostra struttura dotata di risonanza magnetica intraoperatoria".
(Adnkronos) - All'Auditorium della Tecnica, in viala Umberto Tupini 65 di Roma, prende il via la quarta edizione di LaborDì, il Salone dedicato al mondo del lavoro organizzato da ACLI Roma. L'evento, patrocinato da Regione Lazio, Roma Capitale, Città Metropolitana di Roma Capitale e numerosi partner istituzionali e associativi, rappresenta un importante momento di confronto sui valori e le sfide del lavoro contemporaneo. La Regione Lazio è presente con un punto informativo gestito da Lazio Innova, sostenuto attraverso i fondi europei FSE+ 2021-2027, per promuovere le attività divulgative e le opportunità offerte dalle politiche regionali per l'occupazione, la formazione e l'innovazione. "La Regione Lazio conferma il proprio impegno concreto per la crescita occupazionale, la formazione e la valorizzazione del merito. Crediamo che investire sulle competenze dei giovani e sostenere l’innovazione sia fondamentale per costruire un futuro solido e inclusivo. Attraverso le nostre politiche e i fondi europei, continuiamo a promuovere iniziative che favoriscono l’incontro tra domanda e offerta di lavoro, la formazione di nuove capacità e la creazione di opportunità reali per tutti. Il merito, la preparazione e la voglia di mettersi in gioco sono valori che la Regione sostiene e valorizza ogni giorno, perché rappresentano la chiave per affrontare le sfide del mercato del lavoro e garantire uno sviluppo sostenibile per il nostro territorio" ha dichiarato Giuseppe Schiboni, assessore a Lavoro, Scuola, Formazione, Ricerca, Merito e Urbanistica. LaborDì nasce per rispondere alla crescente precarietà del lavoro e alla mancanza di opportunità per i giovani. È un'iniziativa che mette al centro il valore del lavoro dignitoso e offre orientamento, formazione, colloqui con oltre 45 aziende. È una giornata per riflettere sul futuro del lavoro e favorire l’incontro tra domanda e offerta.
(Adnkronos) - “La mostra ‘Oltreplastica’ racconta sia il passato glorioso della relazione tra il disegno e la produzione industriale e la plastica sia le possibilità future aperte dalle bioplastiche, nel contesto della transizione ambientale, al servizio della produzione di largo consumo”. È quanto affermato da Antonio Funiciello, responsabile Identity Management di Eni, all’inaugurazione della mostra Oltreplastica, curata da Frida Doveil e realizzata da ADI Design Museum con il supporto di Eni, main partner del museo, con la presenza in mostra di Versalis con Novamont e Finproject. “Come Eni siamo al secondo anno di nostra collaborazione con Adi Design Museum. L’anno scorso siamo stati presenti con una mostra dedicata al nostro brand, alla sua evoluzione e a come è cambiato e si è attualizzato. Quest'anno siamo qui con la mostra 'Oltreplastica' - conclude - che ha lo scopo di raccontare non soltanto il grande viaggio del rapporto tra la plastica, il design e il disegno industriale, ma anche le soluzioni che Eni, soprattutto attraverso la sua società Versalis, propone con la bioplastica, al servizio ancora una volta del disegno industriale”.