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(Adnkronos) - Una coppia di turisti americani di religione ebraica è stata aggredita in Strada Nuova a Venezia la notte tra il 7 e l'8 settembre scorsi. Secondo la stampa locale moglie e marito sarebbero stati avvicinati da dieci uomini con un rottweiler e colpiti con schiaffi e cocci di bottiglia lanciati addosso alla donna al grido di 'Free Palestine'. La Polizia ha identificato tre nordafricani. Due sono stati espulsi (uno è stato accompagnato al cpr mentre l'altro alla frontiera) per la pericolosità sociale e la condizione di irregolarità mentre nei confronti del terzo è stata emessa la misura del foglio di via obbligatorio. Sono in corso le indagini. Nella notte tra domenica 7 e lunedì 8 settembre i poliziotti delle Volanti lagunari della questura di Venezia sono intervenuti in centro storico nei pressi del Ghetto Ebraico su richiesta di una coppia di turisti che sarebbe stata improvvisamente accerchiata da alcune persone, fra cui alcuni cittadini stranieri, che avrebbero minacciato i due giovani sino ad arrivare ad aggredirli. Giunti sul posto, gli operatori di polizia hanno in breve tempo individuato e fermato tre dei presunti autori dell’aggressione che, successivamente, sono stati condotti in questura per gli accertamenti di rito all’esito dei quali due dei tre cittadini stranieri sono risultati irregolari sul territorio nazionale e, pertanto, nei loro confronti sono stati disposti altrettanti provvedimenti di espulsione eseguiti rispettivamente per il primo mediante accompagnamento alla frontiera, mentre il secondo è stato trasferito presso un Cpr dislocato nel territorio italiano, in attesa di essere rimpatriato nel proprio Paese di origine. Nei confronti di quest’ultimi sono stati emessi anche due Dacur, misure di prevenzione volte ad allontanare i soggetti socialmente pericolosi da alcune zone della città, per la durata di due anni. Inoltre, in considerazione della pericolosità sociale del terzo, il questore di Venezia ha disposto nei suoi confronti il provvedimento del foglio di via obbligatorio dal Comune di Venezia per la durata di due anni. L’articolata attività di indagine è tuttora in corso. “Ho appreso con profondo disappunto e indignazione la notizia dell’aggressione subita da una coppia di turisti ebrei a Venezia, da parte di un gruppo di stranieri che con rapidità sono stati assicurati alla Giustizia ed espulsi dal nostro territorio. In una città come Venezia, che da secoli è simbolo di incontro tra culture, religioni e popoli, questo episodio appare come un oltraggio alla dignità umana, un atto discriminatorio che tradisce la storia stessa della città, la sua vocazione al dialogo, alla pace e ai ponti tra comunità”. E' il commento del presidente del Veneto Luca Zaia “Non è accettabile che chi visita Venezia, chi qui cerca bellezza e cultura, diventi vittima di odio religioso, di intolleranza, di violenza gratuita. Venezia è città del dialogo, della pace, della convivenza civile: dobbiamo respingere con fermezza ogni comportamento che nega questi valori. Qui non c’è spazio per la violenza e la discriminazione razziale o religiosa: Venezia e il Veneto sono luoghi aperti, accoglienti, ponte tra mondi e non un confine che separa: a dirlo sono la nostra bandiera, unica al mondo a portare la parola ‘pace’, e una storia millenaria di dialogo e di apertura culturale”, conclude. "L’aggressione antisemita a Venezia è inaccettabile, e la violenza va condannata sempre. I terribili crimini di Netanyahu e del suo governo di cui siamo testimoni a Gaza – e che ogni giorno denunciamo con fermezza e che vanno fermati - non possono e non devono mai diventare la giustificazione per un odio indiscriminato verso un intero popolo o un intero paese. La popolazione di un Paese non è colpevole delle scelte scellerate del proprio governo. E meno che mai lo sono i cittadini che non devono temere per la propria incolumità mentre fanno cose del tutto normali". Così Andrea Martella, senatore e segretario regionale del Partito democratico del Veneto, commenta l’aggressione avvenuta a Venezia ai danni di una coppia di turisti ebrei, insultati, minacciati e aggrediti fisicamente da un gruppo di dieci uomini. "È un episodio grave, che chiama tutti a un’assunzione di responsabilità. La violenza va condannata ovunque, in ogni sua forma, e l’antisemitismo non può trovare spazio in nessuna democrazia degna di questo nome. Noi vigileremo sempre sull’antisemitismo. Esprimo solidarietà alle vittime e confido che si faccia presto piena luce sull’accaduto, individuando e punendo i responsabili. Venezia è città di accoglienza e di pace, e deve continuare a esserlo, sempre", conclude. "Dopo i vigliacchi fatti di Venezia antisemiti, nel prossimo Ufficio di presidenza, chiederemo di svolgere una seduta della commissione a Venezia. Un modo per portare la nostra solidarietà ma anche per ribadire che nella nostra Nazione non c’è posto per chi odia per motivi religiosi o di altro tipo". Lo dichiarano in una nota i senatori Lucio Malan, Carmela Bucalo, Ester Mieli, Marco Scurria, Raffaele Speranzon e Giulio Terzi, componenti di Fratelli d’Italia della commissione straordinaria per il contrasto dei fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza, commentando l'aggressione avvenuta a Venezia ai danni di una coppia di turisti ebrei, insultati, minacciati e aggrediti fisicamente da un gruppo di dieci uomini.
(Adnkronos) - 'Una Pizza Napoletana' di Anthony Mangieri, a New York, e 'I Masanielli' di Francesco Martucci, a Caserta, con un ex aequo, sono le migliori pizzerie al mondo nel 2025 per '50 Top Pizza', la prima e più importante guida di settore al mondo, curata da Barbara Guerra, Luciano Pignataro e Albert Sapere. Questo il verdetto, annunciato ieri sera al Teatro Mercadante di Napoli, durante una seguitissima ed avvincente cerimonia di premiazione, trasmessa in diretta sui canali social del network e presentata da Verónica Zumalacárregui, nota giornalista e influencer spagnola. Al secondo posto 'The Pizza Bar on 38th' a Tokyo, che vede alla guida Daniele Cason, e terza posizione per 'Leggera Pizza Napoletana' di André Guidon, a San Paolo del Brasile. Per la quarta posizione ancora un ex aequo, con la coppia tutta italiana 'Diego Vitagliano Pizzeria', a Napoli, e 'Confine' di Francesco Capece e Mario Ventura, a Milano. Seguono 'Napoli on the Road' di Michele Pascarella, a Londra e, sesto, 'Seu Pizza Illuminati' di Pier Daniele Seu e Valeria Zuppardo, a Roma. Settima posizione per 'I Tigli' di Simone Padoan, a San Bonifacio. In ottava posizione, 'Baldoria' di Ciro Cristiano, a Madrid. Al nono posto 'Pizzeria Sei' di William Joo, a Los Angeles. A chiudere la top ten, Tony’s Pizza Napoletana di Tony Gemignani, a San Francisco. Ecco i premi speciali consegnati: William Joo di Pizzeria Sei, a Los Angeles, è il Pizza maker of the year 2025 – Ferrarelle Award; la 'Pizza of the Year 2025 – Latteria Sorrentina Award' è 'Ricordi d’Infanzia' di 'Napoli on the Road', a Londra; il premio 'Best Pasta Proposal 2025 – Pastificio Di Martino Award' va a Flama, a Miraflores; il premio 'Best Wine List 2025 – La Gioiosa Award' va a 'Confine', a Milano; il premio 'Best Beer Service 2025 – Peroni Nastro Azzurro Award' va a 'Via Toledo', a Vienna; il premio 'Best Cocktail List 2025 – Sei Bellissimi Award' va a 'Dry Milano', a Milano; il premio 'Made in Italy 2025 – Salumi Coati Award' va a 'IMperfetto', a Puteaux; il premio 'Performance of the Year 2025 – Robo Award' va a 'La Clásica', a San Salvador; il premio 'New Entry of the Year 2025 – Solania Award' va a Babette, a Stoccolma; il premio 'Best Marketing 2025 – Mammafiore Award' va a 'Slice & Pie' a Washington; il premio 'One to Watch 2025 – Orlando Foods Award' va ad 'ANTO', a Singapore; il premio 'Best Dessert List 2025 – Latteria San Salvatore Award' va a 'La Bolla', a Caserta; il premio 'Best Fried Food 2025 – Il Fritturista – Oleificio Zucchi Award' va a 'Fratelli Figurato', a Madrid. Inoltre, sono stati consegnati attestati e riconoscimenti a persone ed organizzazioni che si sono distinte durante l’anno per il loro lavoro nella valorizzazione della pizza. Primo tra tutti, il premio 'Outstanding Career Achievement 2025 – Fedegroup Award' assegnato a Jonathan Goldsmith di Spacca Napoli Pizzeria, a Chicago. Tra le associazioni, il riconoscimento all’Associazione Pizzaiuoli Napoletani e al Gruppo la Piccola Napoli per la promozione dell’arte tradizionale del pizzaiuolo napoletano in Italia e nel Mondo; tra gli eventi di settore, il riconoscimento all’European Pizza Show, a Londra, al Sigep world, a Rimini, e a TuttoPizza, a Napoli, per la Promozione della Pizza in Italia e nel Mondo. A salire sul palco, nel corso della serata, anche John Arena, che già a New York aveva ritirato il premio speciale Icon 2025 Award, per aver dedicato la sua vita alla pizza artigianale negli Stati Uniti, e a cui va un plauso per il suo impegno nella John Arena Foundation, organizzazione non profit dedicata alla creazione di attività culinarie rivolte a persone affette da disturbi neurologici.
(Adnkronos) - La Conferenza Unificata ha espresso parere positivo allo schema di legge delega per lo sviluppo del nuovo nucleare sostenibile. “Con grande soddisfazione - ha dichiarato il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto - prendo atto della valutazione della più autorevole sede di confronto interistituzionale. Ora il testo sarà trasmesso rapidamente al Parlamento, per avviare un percorso molto atteso, che può dare all’Italia l’opportunità di sviluppare un’energia sicura, pulita, innovativa e orientata alla decarbonizzazione. Una strada di futuro su cui oggi facciamo un altro passo avanti”. "L’intesa raggiunta oggi in Conferenza Unificata sul disegno di legge delega per il nucleare sostenibile rappresenta un passaggio decisivo verso una strategia energetica moderna, sicura e a basse emissioni. È il risultato di un confronto costruttivo con Regioni, Province e Comuni, che hanno dimostrato responsabilità e visione condivisa. Il nucleare di nuova generazione potrà affiancare le fonti rinnovabili, garantendo stabilità e competitività al sistema produttivo. Avanti ora con il confronto parlamentare”, dichiara il viceministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica Vannia Gava. Il provvedimento punta a definire un quadro normativo organico sull’intero ciclo di vita della nuova tecnologia nucleare, sia a fissione sia a fusione. Il governo sarà delegato a varare uno o più decreti legislativi per disciplinare la sperimentazione, la localizzazione, la costruzione e l’esercizio dei nuovi moduli, rivedere le competenze istituzionali, promuovere ricerca e formazione e riorganizzare la gestione degli impianti esistenti, dei rifiuti e del combustibile esaurito.