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(Adnkronos) - I droni russi in Polonia? Si erano 'persi'. E' l'analisi del capo di stato maggiore delle forze militari della Bielorussia, Pavel Muraveiko, che ha fatto il punto della situazione dopo la notte caratterizzata dall'incursione di oltre 20 droni nello spazio aereo della Polonia. La difesa aerea di Minsk ha intercettato e abbattuto, la notte scorsa, alcuni droni sullo spazio aereo bielorusso e i militari hanno notificato, fra la mezzanotte e le cinque di questa mattina (ora italiana) l'arrivo di tali droni nei territori di Polonia e Lituania alle loro controparti in questi Paesi "attraverso i canali di comunicazione esistenti". "Durante gli scontri aerei fra Russia e Ucraina nella notte, le forze per la difesa aerea Bielorussia hanno intercettato droni che hanno perso la loro traiettoria in seguito all'impatto con strumenti elettronici. Alcuni di questi droni sono stati distrutti dalla difesa aerea del nostro Paese nel nostro spazio aereo", ha dichiarato il generale. Le segnalazioni di Minsk, dice Muraveiko, "hanno permesso alla parte polacca di rispondere tempestivamente alle azioni dei droni Da parte sua, la Polonia la scorsa notte ha notificato alla Bielorussia l'avvicinamento di droni non identificati dal territorio ucraino, ha aggiunto Muraveiko. Per correttezza, va notato che la parte polacca ha anche informato gli equipaggi di combattimento bielorussi dell'avvicinamento di velivoli non identificati dal territorio dell'Ucraina al confine della Repubblica di Bielorussia. Lo scambio di informazioni sulla situazione aerea è una componente importante per garantire la sicurezza nella regione in generale e contribuisce all'istituzione di misure di rafforzamento della fiducia. La Repubblica di Bielorussia continuerà ad adempiere ai propri obblighi nell'ambito dello scambio di informazioni sulla situazione aerea con la Repubblica di Polonia e i Paesi baltici".
(Adnkronos) - Sono aperte le selezioni per la nuova edizione dell’Academy di Fnm Autoservizi, una proposta per nuovi autisti rivolta a persone con età minima di 21 anni che prevede un’assunzione a tempo determinato part time per tutta la durata del periodo di formazione finalizzato al conseguimento della patente D e Cqc, con costi totalmente a carico dell’azienda, la successiva trasformazione a tempo indeterminato full time e un premio di ingresso di 3.000 euro. I nuovi autisti che completeranno il percorso dell’Academy, che vedrà il suo avvio entro gennaio, saranno inseriti in servizio sulle linee di Fnma nelle province di Como e Varese. Il percorso formativo ideato da Fnma, che si svolgerà presso le sedi di Saronno e Tradate, prevede una iniziale assunzione a tempo determinato con contratto part time come operatore di esercizio con il parametro 140 del contratto Ccnl Autoferrotranvieri per conseguire la patente D e Cqc con tutti i costi sostenuti dall’azienda. La retribuzione prevista è di circa 800 euro mensili. Al termine di questo periodo, a coloro che avranno superato positivamente gli esami e ottenuto l’idoneità, verrà proposta l’assunzione a tempo indeterminato. Al nuovo assunto verrà richiesto di sottoscrivere l’impegno di restare in servizio presso Fnma per almeno tre anni e sarà riconosciuto inoltre un premio di ingresso di 3.000 euro che sarà corrisposto in tre diverse tranche: 1.000 euro all’assunzione dopo il conseguimento della patente, 1.000 euro al 18esimo mese successivo all’assunzione, l’ultima tranche di 1.000 euro al 36esimo mese dopo l’assunzione. Un significativo pacchetto welfare che comprende ticket restaurant, servizi per la salute, l’educazione dei figli, la formazione e il tempo libero affianca e completa la retribuzione per i nuovi autisti. La selezione aperta da Fnma è rivolta a tutte le persone con 21 anni compiuti, dotate di diploma di scuola secondaria di primo grado, patente B, conoscenza della lingua italiana e idoneità fisica e psico-attitudinale alla mansione. Si richiedono inoltre la disponibilità a lavorare su turni, passione per la guida e una buona predisposizione alle relazioni interpersonali. E' possibile candidarsi alla selezione compilando il form dell’annuncio pubblicato online: https://joblink.allibo.com/ats3/job-offer.aspx?DM=1954&ID=97248&LN=IT&FT=554&SG=2
(Adnkronos) - "Il Meeting è una storia che non va interrotta". Ad affermarlo in una nota è Barbara Marinali, Presidente di Acea, spiegando le ragioni della partecipazione del Gruppo per il secondo anno consecutivo alla manifestazione. "È un luogo di incontro e di confronto importante con istituzioni, concorrenti, imprese, ma anche con i nostri consumatori e con le famiglie". Acea, ha spiegato Marinali, punta a farsi conoscere non più soltanto come un operatore locale, ma come una realtà nazionale e internazionale attiva nelle infrastrutture e nei servizi di pubblica utilità, con competenze e professionalità riconosciute. La Presidente ha illustrato i principali progetti in corso: "Il raddoppio dell’Acquedotto del Peschiera, con una gara da oltre 1,4 miliardi, metterà in sicurezza l’approvvigionamento idrico della Capitale per i prossimi cento anni. E il termovalorizzatore di Roma, ormai prossimo all’avvio, è un intervento indispensabile dal punto di vista della sicurezza ambientale". Accanto alle grandi opere, Acea porta al Meeting anche la propria storia con la mostra Heritage, che celebra i 116 anni di vita del Gruppo. Abbiamo voluto condividere con i visitatori la nostra tradizione e l’innovazione, grazie anche alla robotica con il nostro umanoide Albert e il cane robot Teddy, che piacciono a grandi e bambini", ha concluso Marinali.