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(Adnkronos) - Il governo giapponese ha deciso di dispiegare truppe nella prefettura settentrionale di Akita, per fronteggiare la drammatica ondata di attacchi di orsi che da tempo affligge l'area e che da aprile ha provocato almeno 12 morti e oltre cento feriti. Lo riporta Kyodo News, secondo cui l'allarme è scattato dopo un aumento vertiginoso e senza precedenti degli avvistamenti - più di 8mila nel 2025, sei volte la media - che ha spinto le autorità locali a chiedere l'intervento delle forze di autodifesa. I militari collaboreranno con i cacciatori locali nel trasporto, nel collocamento e nel controllo delle trappole, ma non potranno utilizzare armi da fuoco per abbattere gli animali. Gli attacchi, concentrati nelle prefetture di Akita e Iwate, hanno colpito anche aree residenziali, scuole e supermercati, con le autorità "costrette" a sospendere eventi pubblici e chiedere ai cittadini di restare in casa dopo il tramonto. La situazione è aggravata dal calo demografico nelle aree rurali e dai cambiamenti climatici, che riducono la disponibilità di cibo nei boschi spingendo gli orsi verso i centri abitati. In Giappone vivono due specie principali: l’orso nero asiatico, diffuso su gran parte del territorio e con un peso fino a 130 chili, e l’orso bruno dell’isola settentrionale di Hokkaido, che può superare i 400 chili.
(Adnkronos) - “Lo studio realizzato da Osservatorio Birra, in collaborazione con Althesys Strategic Consultants, ha messo in evidenza come il comparto della birra rappresenti oggi uno dei principali motori di creazione di valore condiviso in Italia. In dieci anni, la filiera ha generato circa 92 miliardi di euro, di cui oltre 10 miliardi solo nel 2024, dimostrando una capacità strutturale di generare ricchezza e occupazione”. Lo ha detto Alessandro Marangoni, chief executive officer Althesys, interpretando i dati dell'ultimo studio realizzato da Osservatorio Birra, in collaborazione con Althesys Strategic Consultants, presentato a Roma presso il Senato della Repubblica, in occasione del decennale di Fondazione Birra Moretti. Secondo Marangoni, la forza del settore risiede nella sua estensione a tutta la catena, “dall’agricoltura alla produzione fino al consumo finale”, in grado di produrre impatti economici significativi e duraturi.
(Adnkronos) - "Negli ultimi vent’anni la povertà energetica in Italia ha colpito in media l’8% delle famiglie, ma nel 2023 il dato è salito al 9%, con un aumento dell’1,3% rispetto all’anno precedente". Lo ha affermato Paola Valbonesi, presidente dell'Osservatorio Italiano sulla povertà energetica (Oipe), in occasione della presentazione del volume “Povertà energetica e accesso equo all’energia: una riflessione sulla società contemporanea”, realizzato dalla Fondazione Banco dell’energia in collaborazione con l’Università Luiss. "L’Osservatorio Italiano sulla Povertà Energetica sta lavorando per rendere questa misurazione più granulare, così da individuare il rischio anche a livello metropolitano e orientare politiche più mirate. Un ulteriore focus su cui stiamo lavorando è quello sulle edilizia residenziale pubblica, quindi sulle case popolari, perché sappiamo che lì ci sono le famiglie più vulnerabili e stiamo cercando di capire quali sono gli interventi da fare. In questi contesti l’efficientamento energetico può generare benefici ambientali e un risparmio diretto".