ENTRA NEL NETWORK |
ENTRA NEL NETWORK |
(Adnkronos) - L'Ucraina ha catturato due soldati nordcoreani nel Kursk, poi trasferiti a Kiev e interrogati in queste ore dai servizi di sicurezza ucraini. Ad annunciarlo in un post su X il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, che parla di un'operazione "non facile" perché "le forze russe e il personale militare nordcoreano solitamente uccidono i loro feriti per cancellare ogni prova del coinvolgimento della Corea del Nord nella guerra contro l'Ucraina". "I nostri soldati hanno catturato personale militare nordcoreano nella regione del Kursk", in Russia, e "due soldati, feriti, sono stati trasportati a Kiev, dove stanno ora parlando con il servizio di sicurezza dell'Ucraina", ha scritto il presidente. Zelensky ringrazia poi i militari ucraini che hanno catturato "queste due persone" e aggiunge che "questi due soldati nordcoreani, come tutti i prigionieri di guerra, stanno ricevendo l'assistenza medica necessaria". Il presidente aggiunge di aver dato disposizione ai servizi ucraini affinché "garantiscano l'accesso dei giornalisti a questi prigionieri". "Il mondo deve sapere la verità su quanto sta accadendo", conclude nel post accompagnato dalle foto di due feriti. "La sicurezza dell'Europa e dell'Indo-Pacifico sono direttamente collegate", ha quindi commentato in un post su X il ministro degli Esteri ucraino, Andrii Sybiha, che interviene nella vicenda dei "primi prigionieri di guerra nordcoreani ora a Kiev", dopo quanto reso noto dal presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. "Truppe regolari nordcoreane, non mercenari, impegnate in una guerra di aggressione contro un Paese europeo - aggiunge Sybiha, rilanciando il post di Zelensky - Serve la massima pressione contro i regimi a Mosca e Pyongyang". Feriti nella Russia occidentale, dove droni ucraini avrebbero colpito due palazzi nella cittadina di Kotovsk, nella regione di Tambov. Diverse persone sarebbero rimaste ferite da schegge di vetri andati in frantumi, ha denunciato via Telegram il governatore Evgeny Pervyshov, precisando che comunque i danni sono di lieve entità. L'agenzia russa Tass ha riferito di un attacco di droni ucraini. Solo ieri, una fonte della sicurezza russa aveva denunciato alla Tass come l'esercito ucraino avesse colpito un supermercato nel distretto Kievsky di Donetsk, probabilmente utilizzando un lanciarazzi multiplo Himars. "Si ritiene che un sistema Himars sia stato utilizzato per colpire il supermercato Moloko nel distretto di Kievsky. Quattro persone sono rimaste ferite", aveva spiegato. Oltre al supermercato, danneggiate le finestre di diversi edifici residenziali, un grattacielo per uffici, un istituto nelle vicinanze e almeno dieci auto. Le forze russe hanno preso il controllo della cittadina di Shevchenko nella regione di Donetsk, ha intanto reso noto il ministero della Difesa a Mosca, citato dall'agenzia Tass. Il leader russo Vladimir Putin "si trova in questo momento in condizioni difficili e penso sia davvero importante che non abbia respiro per continuare a fare le cose terribili che ha fatto", ha detto intanto nelle scorse ore ai giornalisti il presidente americano Joe Biden, parlando delle ultime sanzioni contro il settore energetico russo che avranno "un forte impatto" sull'economia russa e "renderanno più difficile per Putin condurre le sue guerre". Biden ha avuto nelle scorse ore un colloquio telefonico con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky che lo ha ringraziato per "il sostegno incrollabile all'indipendenza dell'Ucraina e per il ruolo fondamentale che gli Stati Uniti hanno svolto nell'unire la comunità internazionale". E ai giornalisti il presidente americano ha raccontato di "un lungo colloquio", convinto che con il sostegno occidentale, se continuerà, gli ucraini possano "prevalere".
(Adnkronos) - “La Legge di Bilancio 2025 introduce importanti cambiamenti alle detrazioni fiscali per le famiglie, con l’obiettivo di favorire i nuclei familiari numerosi e con redditi medio-bassi. Il nuovo sistema prevede l’introduzione del quoziente familiare, che modula le detrazioni in base al reddito complessivo e al numero di figli a carico. Le modifiche introdotte rappresentano un passo significativo verso una maggiore equità fiscale, privilegiando le famiglie numerose e quelle con maggiori necessità economiche. L’introduzione del quoziente familiare segna un cambio di paradigma, mettendo al centro il sostegno concreto ai nuclei con figli e alla disabilità". Così, con Adnkronos/Labitalia, Matteo De Lise, commercialista e presidente Aiecc (Associazione italiana degli esperti della composizione della crisi), racconta le modifiche alle detrazioni fiscali inserite dalla Manovra Finanziaria 2025. Secondo De Lise, "questa scelta, sebbene penalizzi i redditi più alti, può essere interpretata come un investimento sul futuro, valorizzando il ruolo sociale delle famiglie e incentivando la natalità in un contesto di crisi demografica". "In definitiva, sono modifiche che mirano a redistribuire le agevolazioni fiscali, penalizzando i redditi più alti e i nuclei familiari senza figli a carico, e favorendo le famiglie numerose con redditi fino a 50.000 euro lordi”, sottolinea. Come spiega De Lise, sono stati inseriti limiti alle detrazioni per redditi elevati: "Per i contribuenti con redditi superiori a 75.000 euro, viene introdotto un tetto massimo alle spese detraibili. Reddito tra 75.000 e 100.000 euro: limite base di 14.000 euro. Reddito oltre 100.000 euro: limite base di 8.000 euro". "Questi importi -spiega l'esperto- sono poi moltiplicati per un coefficiente che varia in funzione del numero di figli a carico: 0,50: nessun figlio a carico; 0,70: un figlio a carico; 0,85: due figli a carico; 1: più di due figli a carico o almeno un figlio con disabilità". Ed ecco degli esempi di applicazione. "Per un contribuente -spiega De Lise- con reddito tra 75.000 e 100.000 euro, senza figli a carico: 14.000 euro × 0,50 = 7.000 euro di spese detraibili; con un figlio a carico: 14.000 euro × 0,70 = 9.800 euro di spese detraibili; con due figli a carico: 14.000 euro × 0,85 = 11.900 euro di spese detraibili; con più di due figli o un figlio con disabilità: 14.000 euro × 1 = 14.000 euro di spese detraibili". E ancora, prosegue, "per un contribuente con reddito oltre 100.000 euro senza figli a carico: 8.000 euro × 0,50 = 4.000 euro di spese detraibili; con un figlio a carico: 8.000 euro × 0,70 = 5.600 euro di spese detraibili; con due figli a carico: 8.000 euro × 0,85 = 6.800 euro di spese detraibili; con più di due figli o un figlio con disabilità: 8.000 euro × 1 = 8.000 euro di spese detraibili". Sono escluse dal computo del limite massimo, spiega De Lise, spese sanitarie, interessi passivi su mutui stipulati entro il 31 dicembre 2024, investimenti in start-up e pmi innovative. E l'esperto conclude sottolineando che dal 2025 saranno eliminate le detrazioni per figli a carico oltre i 30 anni, ad eccezione dei figli con disabilità; detrazioni per altri familiari a carico conviventi, mantenendo solo quelle per coniuge, figli e genitori.
(Adnkronos) - “Questo fantastico impianto fotovoltaico è molto innovativo e unisce la tecnologia alla bellezza del luogo, è stato realizzato in tempi record da Acea e soprattutto da Areti, società del gruppo Acea, per garantire anche al Vaticano questa transizione energetica che diventa ormai ineludibile per tutto il nostro pianeta''. Lo afferma Barbara Marinali, presidente di Acea, durante l'inaugurazione ai Musei Vaticanii della nuova copertura vetrata fotovoltaica del Cortile delle Corazze. ''E' un impianto composto da 235 pannelli fotovoltaici ad altissima prestazione ed è stato realizzato grazie al coordinamento di Areti insieme ad una serie di ditte fornitrici e subappaltatrici in una armonia che ha consentito di realizzare tutto in sei mesi conciliando la realizzazione di questa infrastruttura con le visite dei turisti, che non sono state mai interrotte durante questo periodo. Una sfida che abbiamo accolto e che siamo contenti di aver portato a termine, collaborando con il Governatorato, con la Direzione infrastrutture e con tutte le strutture della città del Vaticano''. ''Questo è il primo passo di un tassello di iniziative che, insieme al Gruppo Acea, la città del Vaticano si accinge a realizzare per avere una completa transizione verso una Net Zero Economy all'interno di questo piccolo ma grande Stato. E' difficile integrare e trovare spazi dove realizzare infrastrutture fotovoltaiche in luoghi già fortemente costruiti e antropizzati. Questo è un esempio straordinario di come in un'infrastruttura che già esisteva si può pensare, immaginare e realizzare un impianto che si compenetri con un'infrastruttura già esistente. La sfida, qui e nelle città, è trovare spazi dove realizzare la transizione con infrastrutture compatibili con l'esistente”.