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(Adnkronos) - L'offerta di lavoro che non ti aspetti. Nelle ultime settimane si stanno aprendo interessanti (e molto remunerative) opportunità in Svizzera, che prevede di applicare un vasto piano di assunzioni che dovrebbe riguardare circa 85mila lavoratori stranieri. Gli stipendi? Cifre in franchi svizzeri che, al cambio, vanno dai 3mila euro fino a sfiorare i 7mila. Si tratta di importi considerevoli, soprattutto se rapportati al mercato del lavoro italiano. Ovviamente, gli stipendi elvetici vanno parametrati al costo della vita in Svizzera, al top di questa speciale graduatoria in Europa: stipendi da sogno fino ad un certo punto, quindi. Le valutazioni, poi, devono tenere conto di elementi che caratterizzano il paese. Basti pensare che in Svizzera tutti i residenti devono sottoscrivere un’assicurazione sanitaria obbligatoria e pagare mensilmente i premi della cassa malati di loro scelta. Lo stipendio, insomma, non è l'unico elemento da valutare. Agli stipendi più alti corrispondono anche spese maggiori nella vita quotidiana. Gli affitti possono facilmente superare i 1500 euro. La differenza con l'Italia si vede già al bar: per una colazione 'normale' si può spendere da 8 a 15 euro. Discorso analogo per i mezzi pubblici: una corsa con biglietto singolo a Zurigo può costare 3 euro. Secondo quanto riporta Eures, ovvero l'European Employment System, le offerte sono migliaia e molte di queste richiedono la conoscenza dell'italiano. Un'occasione più unica che rara per i lavoratori del nostro Paese. Le figure professionali ricercate sono di ogni tipo: medici, infermieri, camerieri, ingegneri, informatici, esperti digitali. Tutti appartenenti a una fascia remunerativa che varia a seconda del settore e della qualifica. Alcuni, in fase di colloquio, possono richiedere un titolo di studio, ma tra le skills più ricercate c'è proprio l'italiano, una condizione che favorisce i cosiddetti pendolari di frontiera, che possono quindi coniugare gli stipendi svizzeri con il costo della vita italiana. Gli stipendi, come detto, variano a seconda di ruolo e qualifica. Nella ristorazione, uno dei comparti con maggiore richiesta, i camerieri e i cuochi, fino agli chef possono percepire dai 3mila euro fino a superare i 4mila. Ancora più alta la fascia salariale destinata a chi lavora nell'edilizia, un altro settore alla ricerca di manodopera. Operai, falegnami e carpentieri possono arrivare a guadagnare da un minimo di 4.200 euro a un massimo di 6mila. Stipendi simili nella sanità, alle prese con un ringiovanimento necessario visto che un medico su quattro in Svizzera ha oltre 60 anni. Stipendi alle stelle invece nel marketing, dove aziende internazionali che operano in Svizzera e sul mercato italiano possono arrivare a offrire fino a 75mila euro l'anno, mentre chi lavora nell'informatica o è esperto di tecnologia può raggiungere i 100mila euro.
(Adnkronos) - "La lezione è chiara: l’Europa deve accelerare sulla sovranità digitale, sulla diversificazione delle infrastrutture e su un modello di resilienza distribuita. Ridurre le vulnerabilità della catena del cloud non è più un tema tecnologico, ma una condizione di sicurezza nazionale. Controllare la filiera, distribuire il rischio, rafforzare il perimetro: questa è la strada per evitare che il prossimo incidente diventi una crisi sistemica”. Così, con Adnkronos/Labitalia, Giuseppe Mocerino, presidente di Netgroup ed esperto di cybersicurezza e innovazione digitale, sull'incidente che ha coinvolto ieri Cloudflare, con alcune ore di down di numerosi di siti da X a Chatgpt. Secondo Mocerino "oggi non basta ‘risolvere’ un down: serve capire quanto è profondo il nostro livello di dipendenza da pochi grandi operatori extra-europei e quanto sia limitato il controllo della filiera e della supply chain dei fornitori critici. Se un guasto tecnico può provocare effetti a cascata su scala mondiale, cosa potrebbe accadere in caso di attacco coordinato o pressione geopolitica? Per questo servono monitoraggi di sicurezza continui e una reale capacità europea di verificare, testare e governare ogni segmento dell’infrastruttura digitale", sottolinea. Per esperto di cybersicurezza e innovazione digitale infatti "l’incidente che ha coinvolto Cloudflare è un promemoria brutale: anche servizi considerati ‘di base’ nell’ecosistema digitale globale possono diventare un punto di fragilità sistemica. Quando una singola piattaforma ha la capacità di mettere offline, nello stesso momento, social network, intelligenza artificiale e servizi aziendali, significa che la concentrazione infrastrutturale ha superato il livello di rischio accettabile per imprese, cittadini e istituzioni. Un unico anello della catena è stato sufficiente per generare una ricaduta globale: questo è il cuore del problema", conclude.
(Adnkronos) - “Il ruolo della prospettiva femminile è fondamentale come motore di innovazione, sostenibilità e sviluppo del territorio”, ha detto il governatore della Lombardia, Attilio Fontana, in un videomessaggio alla terza edizione de ‘La sensibile magia dell’acqua’, l’iniziativa promossa da BrianzAcque e curata dall’architetto Alessia Galimberti. Un evento che Fontana descrive come occasione “di riflessione sul valore dell’acqua, un bene essenziale, spesso dato per scontato, ma centrale per la qualità della vita dei nostri cittadini”. “La Lombardia è una comunità d’acqua - ha aggiunto - e i nostri territori sono stati modellati nei secoli dalla capacità di governare e utilizzare questa risorsa come fonte di vita, lavoro e progresso. Dai Navigli al sistema dei canali irrigui, dai laghi prealpini alle risorgive della pianura, ogni angolo della regione racconta una storia di ingegno e visione. Questa eredità - continua - si rinnova oggi attraverso il lavoro di aziende pubbliche virtuose come BrianzAcque che garantiscono acqua pubblica, sana e sicura, e si distinguono anche per politiche di responsabilità sociale e di parità di genere”. Alla luce di quanto dichiarato, per il governatore è significativo che l’edizione di quest’anno de ‘La sensibile magia dell’acqua’ “sia dedicata al mondo femminile, con testimonianze di donne che, con il loro impegno e la loro sensibilità, contribuiscono a innovare, promuovere la sostenibilità e costruire comunità più inclusive e consapevoli. Regione Lombardia sostiene con risorse concrete queste attività - fa sapere Fontana - perché rappresentano un servizio pubblico per eccellenza, fondamentale per le nostre comunità e per il futuro del territorio. BrianzAcque continua con determinazione verso un servizio idrico sempre più sostenibile e innovativo, impegnandosi a ottimizzare la gestione delle risorse, rendere più efficienti le reti di distribuzione e ridurre gli sprechi d’acqua”, conclude.