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(Adnkronos) - "Sono semplicemente obbligata a dirlo: c'è un grosso problema con il festival 'Un'estate da Re'. Perché alla manifestazione è stato invitato Valerij Gergiev, il famoso direttore d'orchestra russo. E un caro amico di Vladimir Putin. Non solo un amico. E non solo un sostenitore. Ma anche un promotore della politica criminale di Putin, suo complice e fiancheggiatore". Lo denuncia in un suo intervento pubblicato sulle pagine di Repubblica Julija Navalnaja, moglie del dissidente russo Aleksej Navalny, sul caso della presenza nel cartellone dell'evento culturale casertano del direttore d'orchestra russo filo Putin. "Voglio fare appello agli italiani: siate coerenti. Per molti anni il maestro ha sostenuto le politiche di Putin con un fervore degno delle più nobili cause", sottolinea Navalnaja. Che poi ricorda i passaggi più concreti del sostegno a Putin di Gergiev: "Nel 2022 la Fondazione anticorruzione fondata da mio marito Aleksej Navalnyj ha pubblicato un'inchiesta intitolata 'Il direttore d'orchestra della guerra di Putin'. In essa abbiamo mostrato nel dettaglio come per diversi anni Gergiev abbia utilizzato per scopi personali gli ingenti fondi provenienti da una fondazione benefica a lui intitolata. Queste risorse, essenzialmente di proprietà dello Stato russo e destinate a sostenere teatri e giovani talenti, sono state usate per garantirgli una vita agiata". "Valerij Gergiev non è solo un semplice compagno di strada del regime dittatoriale: ne è diventato parte integrante. Proprio per questo motivo non ha mai condannato Putin per l'invasione dell'Ucraina: questo non è forse sufficiente per non invitarlo mai più ai festival musicali internazionali?", chiede in conclusione Julija Navalnaja.
(Adnkronos) - Le agenzie per il lavoro sono partner strategici per gli istituti scolastici nella progettazione e realizzazione di percorsi di orientamento basati su dati, risorse e testimonianze. Le agenzie possono rappresentare anche un valido supporto nella formazione dei 'docenti tutor', mettendo a disposizione competenze tecniche per interpretare correttamente le dinamiche del mercato del lavoro a livello territoriale e offrendo percorsi di rafforzamento delle skill orientative dei docenti stessi. Per meglio garantire il raccordo tra scuola e lavoro, a maggio 2024 Assolavoro ha sottoscritto con il ministero dell’Istruzione e del Merito un protocollo d’intesa per sostenere e accompagnare le istituzioni scolastiche nella realizzazione di percorsi di orientamento all’occupabilità. A tal proposito, Assolavoro ha realizzato la piattaforma 'Spazio orientamento', ideata per supportare presidi e docenti nella creazione di percorsi di orientamento efficaci e offrire agli studenti analisi sempre aggiornate sul mercato del lavoro. Le agenzie per il lavoro sono partner strategici per la creazione degli Istituti tecnologici superiori (Its). Gli Its, costituiti in fondazioni, realizzano percorsi formativi solitamente biennali, a volte triennali, sulla base di piani predisposti dalle programmazioni regionali, riconosciuti dal Mim. Assolavoro promuove e partecipa attivamente agli Its avendo creato I-Crea academy assieme ad Afol metropolitana, Istituto Kandinski, Città Metropolitana di Milano, Comune di Pieve Emanuele, Triennale di Milano, Istituto Besta, Università Carlo Cattaneo e Laba. I-Crea nasce per formare professionisti capaci che sappiano combinare tecniche tradizionali con abilità e conoscenze innovative legate alla digitalizzazione.
(Adnkronos) - “Le utilities operano su un ampio spettro di attività energetiche: dalla gestione delle reti tradizionali agli investimenti su rinnovabili, idrogeno e cattura della CO2”. Così Filippo Brandolini, presidente di Utilitalia, durante l'Assemblea generale, organizzata a Roma in occasione del decennale della Federazione, per riflettere sull'evoluzione dei servizi pubblici negli ultimi dieci anni e sulle principali sfide future. “Quando si parla di energia – ha sottolineato – è fondamentale pensare non solo alla produzione rinnovabile o all’elettrificazione dei consumi, ma anche all’adeguamento delle reti di distribuzione elettrica e gas, che rappresentano la spina dorsale della transizione. Le nostre utilities hanno previsto 19 miliardi di investimenti per i prossimi 5 anni, di cui oltre 7 miliardi destinati alle reti elettriche, di teleriscaldamento e di distribuzione del gas”. Brandolini ha poi ricordato come anche le infrastrutture gas abbiano un ruolo strategico nella decarbonizzazione: “Le reti di distribuzione del gas sono fondamentali per quelle utenze che non potranno elettrificare i consumi nel breve termine. Mantenere e innovare queste reti significa mettere in campo investimenti rilevanti”.