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(Adnkronos) - “La legge tutela gli italiani - che intendono procedere con un lascito solidale - occorre avere fiducia in essa, nei professionisti che la applicano e nelle organizzazioni che si intende beneficiare. Infatti, la legge prevede la quota disponibile e la quota di legittima, quindi riserva una quota del proprio patrimonio ai parenti più stretti, quali il coniuge e i figli, o in assenza di figli e del coniuge anche agli ascendenti, e individua una quota disponibile che varia nel suo ammontare a seconda del numero di parenti stretti di cui si dispone nell'ambito familiare. Questa quota disponibile può essere liberamente lasciata a chiunque si voglia beneficiare. In particolare, può essere oggetto di un lascito solidale”. A dirlo all’Adnkronos Flavia Fiocchi, consigliere nazionale del Notariato con delega al Notariato per il Sociale, nel corso dell’incontro "Lascito Solidale – La bellezza che resta", organizzato dal Comitato Testamento Solidale a Roma, in occasione della Giornata Internazionale del Lascito Solidale, durante il quale sono stati presentati i risultati della ricerca promossa dal Comitato Testamento Solidale sotto la direzione dell’Istituto Walden Lab e in collaborazione con Vita, che ha rilevato e analizzato dati su volumi, tipologie e tendenze della raccolta fondi da lasciti testamentari nel nostro Paese. “Si ritiene che si possa devolvere solo quando si è ricchi, ma in realtà una piccola goccia crea tante gocce, che insieme formano l'oceano. Di conseguenza, anche una piccola somma, devoluta a un’Organizzazione Non Profit, alla Ricerca o all'assistenza dei disabili, è importante. Il lascito solidale, infatti, non è assolutamente appannaggio per ricchi, ma è per tutti - conclude Fiocchi - è un lascito che direttamente viene fatto a beneficio delle Associazioni No Profit, ma indirettamente è anche fatto ai propri familiari, a chi rimane, in quanto diventa una devoluzione della cultura del lascito”.
(Adnkronos) - "Uno studio della Cisac (Confederazione internazionale delle società di autori e compositori), che è la società che riunisce le collecting del mondo, ci dice che la perdita di valore del diritto d'autore nei prossimi 5 anni sarà di 22 miliardi di euro. Quindi gli effetti dell'intelligenza artificiale sul diritto d'autore, sia la musica che lo spettacolo audiovisivo, sono enormi. La Siae non è contro l'intelligenza artificiale, la Siae vorrebbe accompagnare il meccanismo dell'algoritmo dell'intelligenza artificiale alla creatività umana. Abbiamo bisogno di trasparenza nell'uso dell'intelligenza artificiale, abbiamo bisogno che i creatori degli algoritmi dell'ia tengano conto del valore della proprietà intellettuale. E' solo questo che chiediamo". Così, con Adnkronos/Labitalia, Salvatore Nastasi, presidente della Siae (Società italiana degli autori ed editori), prima del confronto su Ia e copyright sul palco di Digithon con Francesco Boccia, fondatore della maratona digitale in corso a Bisceglie con la decima edizione che vede in gara 100 startup. E Nastasi sottolinea l'importanza delle nuove generazioni in questo momento: "Digithon è un incubatore di start-up e noi abbiamo bisogno di giovani e di start-up che si occupino anche del rapporto tra intelligenza artificiale e diritto d'autore. Oggi nella presentazione qui a Digithon mostriamo due video che fanno capire immediatamente qual'è la potenza dell'intelligenza artificiale sull'audiovisivo, sul cinema e sul diritto d'autore. Basta una persona sola per creare quel mondo. Pensate che grandi possibilità ci sono anche per i giovani", conclude. (dall'inviato Fabio Paluccio)
(Adnkronos) - Engineering, leader nei processi di digitalizzazione per aziende e pubblica amministrazione, ha ottenuto la medaglia Platinum da EcoVadis, una delle più accreditate agenzie internazionali di rating Esg. Il riconoscimento copre le performance di sostenibilità in quattro aree chiave: ambiente, lavoro e diritti umani, etica e acquisti sostenibili. Questa attestazione certifica il percorso del Gruppo rispetto allo scorso anno, quando l’azienda aveva ottenuto la medaglia Gold. Questo nuovo e importante risultato consente ad Engineering di qualificarsi nel Top 1% delle oltre 130.000 aziende a livello globale che hanno completato il processo di valutazione EcoVadis e che hanno dimostrato di possedere un solido sistema di gestione dei criteri di sostenibilità. Roberto Scrivo, chief public affairs, corporate communication & sustainability officer di Engineering, commenta: “In questi ultimi anni Engineering ha perseguito un percorso di crescita nelle strategie di sostenibilità a livello di Gruppo che le ha permesso di affermarsi come attore del cambiamento e dell’innovazione nel Paese. La medaglia platinum di EcoVadis, che arriva a poche settimane dall’ultimo bilancio di sostenibilità, rappresenta un riconoscimento che ci rende orgogliosi perché certifica la validità del nostro percorso e il miglioramento costante perseguito negli anni. In un mercato attento ai profili di sostenibilità lungo tutta la supply chain, questo risultato rafforza la nostra posizione come partner affidabile per clienti e stakeholders e ci motiva a fare ancora di più nello sviluppo di soluzioni e processi che uniscano efficienza tecnologica e sostenibilità". Oltre ad aver ottenuto la medaglia platinum di EcoVadis, Engineering ha anche avuto la conferma dello score 'A-Ottimo' nella valutazione di Synesgy, la piattaforma digitale globale, promossa da una alleanza di aziende leader, impegnate nella valutazione della sostenibilità esg all'interno della supply chain. Lo score esg 'A' equivale ottimo livello di sostenibilità per società con un ottimo livello di adeguatezza rispetto ai principi esg, pienamente in linea con le best practice nazionali e internazionali. Lo scorso luglio il Gruppo ha pubblicato il bilancio di sostenibilità 2024, nel quale si rendicontano importanti passi avanti riscontrati in tutti i principali ambiti esg. Ad esempio, sul fronte ambientale, Engineering ha alimentato il 100% delle sedi e dei data center in Italia con energia elettrica da fonti rinnovabili e ridotto del 27% le emissioni Scope 1 e 2 rispetto al 2023. In ambito sociale, il Gruppo ha rafforzato il proprio impegno per l’inclusione e la valorizzazione delle persone, con il 20% di donne in ruoli di leadership in Italia, 400 corsi di formazione erogati, 15 programmi Academy attivati e oltre 1.600 certificazioni professionali rilasciate. In ambito governance, Engineering ha migliorato il proprio rating Cdp climate change da C a B nel 2024, integrando nella rendicontazione la nuova matrice di doppia materialità.