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(Adnkronos) - Il Cinepanettone continua a essere un rito cult delle feste natalizie degli italiani. Anche quest'anno, da sabato 28 dicembre a mercoledì 1° gennaio, tornano i 'Vacanze di Natale Days' che riportano al cinema un classico dei cinepanettoni, 'Vacanze di Natale '90', diretto da Enrico Oldoini, prodotto dalla Filmauro di Luigi e Aurelio De Laurentiis e distribuito da Nexo Studios (l'elenco delle sale e i biglietti in prevendita sono disponibili su nexostudios.it). I 'Vacanze di Natale Days' saranno un'occasione per fare un tuffo nel passato e rispolverare una delle tradizioni italiane che per decenni ha caratterizzato le vacanze di Natale di tutti: andare al cinema insieme alla famiglia e agli amici. ''I cinepanettoni sono un fenomeno culturale - dice Aurelio De Laurentiis - un appuntamento annuale con l'allegria e la leggerezza. Rappresentano la capacità del cinema italiano di raccontare con ironia l’Italia e gli italiani, con i loro difetti e le loro manie. Hanno avuto il merito di portare milioni di persone in sala, creando un rito natalizio unico. Sono come il panettone, che non è per tutti i giorni, ma a Natale non può mancare! Oggi molti produttori cercano di copiare quei film. Del resto, quando qualcosa funziona e lascia un segno, è inevitabile che altri provino a riprodurne il successo. Però il cinepanettone non è solo un genere: è un'atmosfera, un modo di fare cinema che richiede un’alchimia precisa''. ''Non bastano una sceneggiatura leggera o qualche battuta ben costruita per ottenere quel risultato - prosegue il produttore -. I nostri 'cinepanettoni' erano frutto di un lavoro maniacale, con una sceneggiatura di ferro, un cast collaudato, tempismo perfetto e una comprensione profonda della società. Copiare è facile, ma replicare quello spirito, quell’energia è tutta un'altra storia, perché il pubblico sa riconoscere l’originale dalle imitazioni. Per questo noi siamo stati e resteremo l’originale, anche per i ragazzi''. ''Ho un nipote di 15 anni e anche lui adora i cinepanettoni, che peraltro hanno anche avuto il merito di proporre le prime compilation di pezzi eccezionali - racconta ancora De Laurentiis -. Inoltre, i giovani di oggi rimangono a casa più a lungo e, grazie a quei film cult, possono capire meglio anche parte della giovinezza di nonni e genitori. Per questo penso che i nostri cinepanettoni sono rimasti e rimarranno per lungo tempo nelle 'Vacanze di Natale' degli italiani'''. ''Il cinepanettone, lo dice la parola stessa, è un grande cult del Natale: non stanca mai - spiega Franco di Sarro, ceo di Nexo Studios, commentando la decisione di riproporre al cinema un nuovo appuntamento con la saga di 'Vacanze di Natale' - Anche se poi a tutti noi piace sperimentare, un cult è sempre quello che non vediamo l’ora di ritrovare. Per questo lo scorso anno abbiamo scommesso sulla creazione di questo nuovo rito con delle giornate dedicate. E abbiamo avuto successo. Questo è il nostro secondo appuntamento con i 'Vacanze di Natale Days', ma stiamo già lavorando anche per quelli del 2025''. ''Quando lo scorso anno con Aurelio e Luigi De Laurentiis - spiega - abbiamo riportato il primo Vacanze di Natale al cinema, ci siamo fatti guidare dalla convinzione che esistano dei film capaci di diventare dei cult: i cinepanettoni sono tra questi. Come Nexo Studios abbiamo costruito proprio sulle reunion dei fan nelle sale parte del nostro successo: il cinema, lo diciamo da sempre, non è solo il luogo in cui scoprire nuovi film, è anche quello dove rivedere titoli leggendari, ripetere le battute che si conoscono a memoria e fanno parte del nostro quotidiano, rivivere riti e appuntamenti che si ripetono anno dopo anno, proprio come il pranzo di Natale''. ''Per il cenone del 24, così come per il pranzo del 25 dicembre, alcuni piatti del menù sono irrinunciabili. Lo sono anche i cinepanettoni di Aurelio e Luigi De Laurentiis, che spesso abbiamo visto e rivisto nelle nostre case. Allora perché non riguardarli tutti insieme, al cinema, riscoprendo il divertimento e la leggerezza delle risate condivise tra persone che non si conoscono ma sono unite dalla passione per la stessa saga?'', conclude di Sarro. Tutti gli appassionati di moda e di cinema potranno rivivere le emozioni di 'Vacanze di Natale' grazie alla collezione MC2 Saint Barth, disponibile on line e in store: maglioni in pregiato blended cashmere, t-shirt, felpe ed accessori, con grafiche e citazioni iconiche per uno stile inconfondibile e retrò, che continua a dettare tendenza. Gli anni '90 sono stati un decennio di cambiamenti culturali e iconici, un'epoca che ha segnato una generazione, tra pantaloni a vita alta e maglie over size, walkman, bomber e giacche di jeans. L’appuntamento con 'Vacanze di Natale Days' permetterà di rivivere l’atmosfera e i sentimenti di quel periodo, riportando sul grande schermo un pezzo della cultura e dell’energia pop di quegli anni, capace di attraversare moda, musica, cinema ma anche l’intera società. Sulla scia dell’entusiasmo con cui i tanti spettatori hanno vissuto la prima edizione del 'Vacanze di Natale Day', anche per lo speciale appuntamento del 2024, Filmauro e Nexo Studios rinnovano l’invito agli spettatori di scegliere un dress code rigorosamente anni Novanta per un tuffo nel passato a 360 gradi. 'Vacanze di Natale '90', con la regia di Enrico Oldoini, vede nel cast Massimo Boldi, Christian De Sica, Ezio Greggio, Diego Abatantuono, Andrea Roncato, Corinne Clery, Moira Orfei, Giannina Facio e Maria Grazia Cucinotta. Nella cornice sfolgorante dell’Hotel Palace di ST. Moritz si intrecciano le storie più comiche dell'inno. Bindo (Massimo Boldi) e Tony (Christian De Sica) tra intrighi e segreti cercano di liberarsi delle mogli. Nick (Diego Abatantuono) e il suo amico Gennaro sono comproprietari di un ristorante, ma Nick non riesce a stare lontano dalle scommesse sui cavalli. Arturo (Ezio Greggio) ha un hobby costoso e per finanziarlo decide di sposare una ricca ereditiera. Beppe (Andrea Roncato), maestro di deltaplano, ritrova la bella Alessandra (Corinne Clery) e scopre che una delle sue due affascinanti figlie è frutto di quella vecchia love story. Il tutto con una straordinaria immersione in alcune delle canzoni più famose di quegli anni. Sono online il nuovo trailer del film e una clip in versione restaurata e rimasterizzata con una delle tante scene cult che hanno reso celebre il film del 1990. 'Vacanze di Natale '90' è distribuito al cinema da Nexo Studios in collaborazione con i media partner R101 e MYmovies.
(Adnkronos) - "La formazione e il digitale sono essenziali per la crescita delle imprese. I risultati di Made, una realtà di eccellenza di cui tutti dobbiamo essere orgogliosi, sono un segnale importante". Lo dichiara all'Adnkronos/Labitalia Denis Tredese, chief innovation officer di Exlea, la edutech che ha lanciato per la prima volta centinaia di contenuti immersivi per il mondo delle scuole. Exlea è oggi tra le realtà che stanno innovando il mondo della formazione con la sua piattaforma immersiva multilingua Briedoo, che permette la visualizzazione di contenuti educativi e a supporto della didattica utilizzando visori o room immersive. Briedoo è stata presentata in anteprima all’Educatech Expo di Parigi, uno dei principali eventi a livello globale per le aziende che stanno innovando il mondo dell’istruzione. "Se è vero - spiega - che ridisegnare i modelli produttivi porta ad un aumento della produttività, farlo associando anche una formazione specializzata può dare un incremento ulteriore. Quello che vediamo nelle aziende che puntano sulla formazione , utilizzando anche strumenti come i visori, è una maggiore competitività e soprattutto una maggiore sicurezza. Grazie ai visori e alla realtà aumentata ad esempio si può creare un gemello digitale, una replica virtuale che permette di testare attività aziendali senza dover intervenire nel mondo reale evitando rischi e facilitando la formazione". "E' un modello - avverte - che vediamo funzionare bene anche nel mondo delle scuole, che grazie al Pnrr oggi hanno grandi strumentazioni tecnologiche. Oggi egizi, romani, guerre napoleoniche non saranno più vissute solo su carta ma tramite esperienze interattive che, grazie alla presenza di 'tag' (video, immagini e pdf) presenti all’interno di ogni contenuto, possono stimolare l’apprendimento ed essere di supporto all’insegnante per favorire la concentrazione dei suoi studenti". "Ma per far sì che la formazione sia continua e guardi anche al mondo dei futuri lavoratori che oggi sono nelle scuole quello che emerge dal nostro confronto quotidiano con gli insegnanti è che è fondamentale che il Ministero dell'Istruzione e del Merito aggiornare le linee guida nazionali sullo standard d’insegnamento degli insegnanti italiani, includendo competenze di alfabetizzazione digitale e sostenibilità. Contestualmente, vanno coinvolte le aziende nella mappatura delle lacune di competenze e nella progettazione di nuovi curricula. Un segnale emerso anche a livello globale nel B20 e nel G20 in Brasile", suggerisce Tredese che ha fatto parte anche della task force education del B20, il business forum del G20 brasiliano. "I progressi tecnologici - argomenta - richiedono ruoli lavorativi e modelli educativi adattabili. Progressi come la digitalizzazione, l'automazione e l'intelligenza artificiale vengono adottati più rapidamente che mai, rimodellando le aziende e richiedendo nuove competenze. Questo rapido progresso tecnologico sta accelerando l'obsolescenza delle competenze esistenti e mettendo alla prova l'occupabilità della forza lavoro. Di conseguenza, i modelli educativi e di formazione devono adattarsi continuamente per tenere il passo con le tecnologie in evoluzione". "Questo cambiamento tecnologico - afferma - si tradurrà in una crescita o un declino netto dei posti di lavoro nei diversi ruoli, sottolineando l'urgente necessità di dare priorità all'aggiornamento e alla riqualificazione sia della forza lavoro attuale che di quella futura. Accelerare l'innovazione in aree strategiche e promuovere lo sviluppo scientifico e tecnologico creando infrastrutture di ricerca e digitali condivise, coinvolgendo istituti di istruzione superiore e istruzione professionale con le aziende e aumentando e facilitando l'accesso ai finanziamenti governativi. E' importante preparare una forza lavoro resiliente e produttiva per il futuro del lavoro".
(Adnkronos) - “La questione di fondo è quella di considerare i gestori della aree protette non come dei dispensatori di soli divieti, come frequentemente viene percepito, bensì come strumento operativo di sviluppo del territorio. Quanto si è discusso è un impegno a superare un limite culturale secondo il quale le aree protette vengono intese come zone in cui vigono soprattutto vincoli e divieti e non opportunità. Questa l’azione di fondo”. Così il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto, intervenendo in chiusura degli Stati Generali delle aree protette, evento organizzato dal Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza energetica e da Federparchi. "Si tratta di un'azione culturale che deve far sentire tutti personaggi attivi per il territorio", sottolinea Pichetto. La legge quadro 394/91, "un’ottima legge, 33 anni fa, va adattata ad un modello diverso perché c’è stata una maturazione del sapere, del sentire e anche un peggioramento del quadro economico”, per avere “un nuovo quadro giuridico di indirizzo per i prossimi 20 anni adattandolo anche ai regolamenti europei che dobbiamo rispettare", conclude.