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(Adnkronos) - Domani, alle ore 18.30, il Giardino della Fontana dell’Acqua Paola in via Garibaldi 30 ospita la presentazione del volume “Il Tevere e il Giubileo”. L’evento si inserisce nell’ambito della rassegna culturale "Eventi a Fontana 2025” iniziativa che anima i Giardini dell'Acqua Paola con un ricco programma di eventi estivi. Quest'opera di 140 pagine offre un'occasione unica per esplorare il legame profondo tra il Tevere e la storia di Roma. Ripercorre il percorso di circa 6 chilometri del fiume Tevere, illuminandolo come un’antica via Giubilare che collega San Pietro a San Paolo fuori le Mura. “Il Tevere e il Giubileo” è stato ideato e sarà presentato da Rosario Pavia, urbanista che ha insegnato a Reggio Calabria, Pescara e Roma. Ad affiancarlo nella discussione saranno Jan Gadeyne, archeologo e storico dell’arte antica con cattedre presso la Cornell University, Temple University e Trinity College a Roma, e Rosalia Vittorini, architetto ed ex docente di architettura tecnica all’Università di Roma Tor Vergata. Il volume esplora come l'istituzione del primo Giubileo nel 1300 da parte di Bonifacio VIII abbia trasformato Roma da semplice meta di pellegrinaggi in un fulcro unificante per il mondo cristiano, influenzando profondamente la sua struttura sociale e urbanistica. Discuteranno con gli autori la storica dell’arte Alberta Campitelli e l’assessore alla Cultura del Municipio I, Giulia Silvia Ghia. Interverranno inoltre l’assessore all’Agricoltura Sabrina Alfonsi, il presidente del Tevere Day Alberto Acciari e il presidente del Tevere Eterno Giorgio de Finis. “Questo volume non è solo una rilettura storica, ma una vera e propria riscoperta del Tevere come asse portante della nostra città, un elemento che ha plasmato e continua a plasmare l'identità di Roma attraverso i secoli, specialmente in vista dei grandi eventi come il Giubileo", ha dichiarato l'assessore Giulia Silvia Ghia. "Invito tutti a partecipare - ha concluso - per esplorare insieme come il fiume sia stato e sia ancora un testimone silenzioso e attivo delle trasformazioni di Roma".
(Adnkronos) - L’assemblea confederale, riunitasi oggi a Roma, ha confermato Carlo De Ruvo presidente Confetra per il triennio 2025/2028 ed ha eletto i nuovi organi confederali per lo stesso periodo. Il presidente De Ruvo ha ringraziato per la fiducia che conta di ripagare durante il nuovo mandato rafforzando la rappresentatività della Confetra. Tanti sono i temi all’ordine del giorno: dagli appalti di logistica al reverse charge IVA, dalla riforma dei porti al Piano nazionale aeroporti, dai valichi alpini alla riforma del Codice doganale unionale. Il 2026 sarà un anno importante per la Confetra in quanto festeggerà gli 80 anni di attività. "Questa ricorrenza - ha spiegato De Ruvo - non dovrà essere soltanto celebrativa ma sarà l’occasione per ribadire la presenza della Confetra a fianco delle imprese del settore per assisterle nelle grandi trasformazioni tecnologiche in corso, nel dialogo con le istituzioni e nelle relazioni con le rappresentanze del lavoro". I nuovi organi confederali risultano così composti: presidente Carlo De Ruvo e past president Guido Nicolini. Giunta componenti eletti Armando Borriello, Guido Pietro Bertolone, Biagio Bruni, Michela Crecco, Agostino Gallozzi, Andrea Giachero, Paolo Guidi, Claudio Isolano, Valter Lannutti, Cristian Monari, Silvia Moretto, Paolo Pandolfo, Betty Schiavoni, Manuel Scortegagna, Mario Zini. Componenti di diritto Alessandro Albertini (presidente Anama), Mario Bartoli (presidente Confetra Toscana), Gianluca Bernini (presidente Ifa), Ferrero Cafaro (presidente Antep), Bernardo Cammarata (presidente Assoespressi), Angelo Colombo (presidente Confetra Lombardia), Ivana Corroppoli (presidente Fite e presidente Confetra Piemonte), Andrea D’angelo (presidente Ansi), Domenico De Crescenzo (coordinatore Confetra Mezzogiorno), Matteo Gasparato (presidente Uir), Fabrizio Iacobacci (presidente Pharmacomitalia), Alessandro Lega (presidente Aicai), Mauro Nicosia (presidente Confetra Sicilia), Alessandra Orsero (presidente Confetra Liguria), Felice Panaro (presidente Confetra Puglia), Franco Pensiero (presidente Trasportounito Fiap), Mauro Pessano (presidente Fercargo), Paolo Pessina (presidente Federagenti), Pierluigi Petrone (presidente Assoram), Alessandro Pitto (presidente Fedespedi), Stefano Rigato (presidente Assocad), Vito Riggio (presidente Assohandlers), Alessandro Russo (presidente Aiti), Paolo Salvaro (presidente Confetra Nord-Est), Andrea Vezzosi (presidente Fisi), Stefano Visintin (presidente Confetra Friuli Venezia Giulia), Valter Vomiero (presidente Confetra Lazio). Collegio dei revisori dei conti Andrea Brighenti (presidente), Mario Bartoli, Maurizio Vellisco. Collegio dei probiviri Giulio Bresaola, Claudio Poggi Longostrevi, Marco Tarica, Giancarlo Saglimbeni, Giorgio Zingoni.
(Adnkronos) - “Gli italiani hanno una percezione distorta della filiera degli oli minerali usati: pensano che siano in parte bruciati, in parte smaltiti impropriamente o raccolti in modo spontaneo dalle officine, ma la realtà è un’altra. L’Italia è un’eccellenza in Europa: raccoglie e rigenera la quasi totalità (98%) dell’olio usato mentre la media dell’Unione si ferma intorno al 60%. Al centro di questo sistema c’è il modello consortile del Conou, che organizza in modo efficiente tutta la filiera. È un peccato che i cittadini non conoscano questi risultati: la consapevolezza dell’efficacia dell’economia circolare italiana può rafforzarne il successo, anche grazie al ruolo attivo dei cittadini”. Queste le parole di Riccardo Piunti, presidente Conou, in occasione dell’Ecoforum 2025, organizzato a Roma da Legambiente, Nuova Ecologia e Kyoto Club.