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(Adnkronos) - Oggi, martedì 22 aprile, comincia il Masters 1000 di Madrid, che si chiuderà con la finale in programma domenica 4 maggio. I migliori tennisti al mondo, ad eccezione di Jannik Sinner, entrato nell'ultimo mese di squalifica per il caso Clostebol, si ritroveranno sulla terra rossa della capitale spagnola prima di volare a Roma, agli Internazionali d'Italia. Otto i tennisti italiani nel tabellone principale, a cui potrebbero aggiungersi gli atleti impegnati negli ultimi turni di qualificazione. Grande attesa per Carlos Alcaraz, sconfitto a sorpresa da Holger Rune a Barcellona e costretto a saltare per infortunio l'edizione 2024, poi vinta da Andrey Rublev, che ha battuto in finale il canadese Felix Auger-Aliassime. In totale saranno otto gli italiani nel tabellone principale del Masters 1000 di Madrid. A guidare la spedizione azzurra ci sarà Lorenzo Musetti, che con la finale raggiunta a Montecarlo ha festeggiato il best ranking della carriera, arrivando in undicesima posizione. Presente anche Matteo Berrettini, Matteo Arnaldi, Lorenzo Sonego, Flavio Cobolli, Luciano Darderi, Mattia Bellucci e Federico Cinà, che ha usufruito di una wild card. Al primo turno Musetti se la vedrà con il vincente della sfida tra l'argentino Tomas Etcheverry e il serbo Hamad Medjedovic, mentre Berrettini affronterà uno tra gli statunitensi Learner Tien oppure Marcos Giron. Arnaldi se la vedrà con un qualificato, mentre Sonego affronterà il serbo Miomir Kecmanovic. Cobolli giocherà contro l'ungherese Fabian Maroszan, Darderi contro il francese Quentin Halys. Bellucci sarà impegnato con il bosniaco Damir Dzumhur, Cinà invece sfiderà un'altra wild card, il tennista di Hong Kong Coleman Wong. Il Masters 1000 di Madrid mette in palio un montepremi complessivo di poco superiore agli otto milioni di euro. Al vincitore andranno 963.225 euro, al finalista 512.260. Per chi accede alla semifinale ci sono in palio 284.590 euro, mentre chi si ferma ai quarti di finale ne riceverà 161.995. Gli ottavi valgono 88.480 euro, il terzo turno 51.665, il secondo 30.225 mentre accedere al tabellone principale, e giocare quindi il primo turno, vale comunque 20.630 euro. Il Masters 1000 di Madrid sarà trasmesso in diretta televisiva e in esclusiva sui canali SkySport. Il torneo sarà visibile anche in streaming sull'app SkyGo e su NOW.
(Adnkronos) - "Abbiamo condotto un sondaggio su circa 300 pmi italiane per capire quali sono le priorità dei prossimi 12 mesi nel gestire e affrontare il clima di grande incertezza che stiamo vivendo. Negli ultimi mesi c’è stato un fattore moltiplicatore dell’incertezza dovuto in primis al tema dei dazi, ma anche alle previsioni sull’andamento del pil. Dal sondaggio emergono tre elementi: il primo è quello del contenimento della base costi per frenare la spinta inflazionistica, il secondo è quello di consolidare i ricavi cercando nuovi mercati, il terzo quello di adattarsi a questo clima di enormi incertezze". Queste le parole di Pierpaolo Mamone, consumer products sector leader Deloitte, intervenendo, questa mattina a Bologna, al seminario organizzato da Ibc, l’Associazione industrie beni di consumo, 'Industria dei beni di consumo ed evoluzione del contesto competitivo. Strumenti e soluzioni per la trasformazione digitale'. L’incontro, organizzato in collaborazione con GS1 Italy e con la stessa Deloitte, si inserisce nel piano di iniziative messe a terra da Ibc per promuovere l’innovazione delle imprese associate, in particolare piccole e medie, e rafforzare la collaborazione tra i comparti produttivo e distributivo. “La digitalizzazione - prosegue Mamone - è una delle leve principali per implementare l’innovazione, ma un’azienda su due dice che non ha avviato e non intende avviare nei prossimi mesi la trasformazione digitale. Tra i motivi ci sono gli ingenti investimenti economici e la mancanza di competenze tecnologiche interne. Si tratta di miti da sfatare perché esistono soluzioni per limitare i costi e le competenze possono essere acquisite dall’esterno”. Le piccole e medie imprese italiane dovranno poi punteranno poi “sull’organizzazione dei processi. Questo significa che l’organizzazione dovrà essere rivista per avere strutture più reattive in grado di prendere decisioni più veloci anche inserendo delle figure nuove che vanno a coprire ruoli che spesso nelle piccole aziende sono scoperti”, conclude.
(Adnkronos) - Cento team di giovani innovatori che lavorano su progetti con impatto sociale riceveranno borse di studio per sviluppare competenze e soluzioni che possano migliorare la resilienza e la sostenibilità dei sistemi alimentari, con particolare attenzione alle pratiche agricole rigenerative, alla mitigazione dei cambiamenti climatici e alle innovazioni in materia di sostenibilità degli imballaggi. L'obiettivo è aiutare, direttamente o indirettamente, 500mila persone. Sulla scia del successo di un progetto pilota lanciato in America Latina nel 2023, che ha coinvolto 20 giovani leader e di cui hanno beneficiato 130mila membri della comunità, Youth Impact: Because You Matter, iniziativa di Unesco e Nestlé, mira a espandere il suo impatto a livello globale, concentrandosi sulle sfide dei sistemi alimentari. Nestlé e l'Unesco sostengono, così, i giovani di età compresa tra i 18 e i 30 anni nello sviluppo e nel lancio di idee imprenditoriali che mirano a rendere la produzione, la lavorazione, il trasporto e il consumo di cibo più resilienti e sostenibili. Contestualmente, puntano a rafforzare le economie e a garantire tassi più elevati di occupazione giovanile. “Una forza lavoro altamente qualificata e un approvvigionamento di materie prime più resiliente sono essenziali per il successo a lungo termine di Nestlé - ha dichiarato Laurent Freixe, Ceo di Nestlé - Stiamo affrontando la sfida di nutrire una popolazione in crescita, lavorando al contempo sulle cause e sugli effetti del cambiamento climatico. Si tratta di sfide cruciali che richiedono azioni decisive. Ecco perché, per risolverle, stiamo sostenendo i giovani innovatori”. Youth Impact: Because You Matter fornirà ai beneficiari corsi di formazione e programmi di mentoring personalizzati in base alle loro esigenze e priorità. Queste attività formative saranno sviluppate in parte dalla Youth Entrepreneurship Platform (Yep) di Nestlé, che fungerà anche da hub centrale del programma di rafforzamento delle competenze, che durerà sei mesi. Il progetto si inserisce nella più ampia iniziativa Nestlé Needs Youth, che negli ultimi dieci anni ha aiutato dieci milioni di giovani ad accedere a opportunità economiche. Inoltre, rafforza l'impegno a lungo termine dell'azienda nei confronti dei giovani nell'ambito della sua rinnovata strategia, che prevede il sostegno ai ragazzi e alle ragazze per sviluppare entro il 2030 competenze che guardano al futuro, al fine di far crescere la prossima generazione di dipendenti e imprenditori agricoli e alimentari.