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(Adnkronos) - Il cast del Festival di Sanremo 2025 potrebbe essere più numeroso del previsto. A rivelarlo è il direttore artistico e conduttore Carlo Conti, che, rispondendo alla domanda dei giornalisti in occasione della conferenza di presentazione di Sanremo Giovani, apre alla possibilità di aumentare il numero dei Big in gara. "Il numero dei Big dovrebbe essere 26, ma credo di non riuscire a stare nei limiti che ci siamo dati. Penso di arrivare a 28. La scelta è davvero difficile", ammette il direttore artistico, sottolineando la complessità del lavoro di selezione. Questa difficoltà si riflette anche sulla data di annuncio dei partecipanti e Conti esprime il desiderio di anticipare i tempi. "La mia intenzione sarebbe quella di annunciare i nomi il 23 novembre, anche per evitare la concomitanza con la finale dello Zecchino d'Oro del 30", dove Conti è presentatore e direttore artistico. Tuttavia, aggiunge: "Cercherò di farcela per il 23, ma già so che non ci riuscirò. Molto probabilmente l'annuncio avverrà il 30 novembre. Avrò bisogno di un'altra settimana di insonnia per decidere", anche perché la data ultima per candidare i brani è il 17 novembre.
(Adnkronos) - “L’intelligenza artificiale ha messo in atto una rivoluzione che potrebbe aumentare il Pil italiano del 18%, ma rispetto a Stati Uniti e Cina - dove si investe di più - l’Europa è molto in ritardo. Il collo di bottiglia è il capitale umano, mancano le competenze”. Lo ha detto Andrea Rossi, amministratore delegato e direttore generale dell’università Campus Bio-Medico di Roma (Ucbm), partecipando al convegno organizzato oggi nella capitale da Unindustria, in collaborazione con Ucbm, ‘Future skills - Capitale umano e Ai per il lavoro che cambia. Dove formazione e impresa si incontrano’. Il dialogo tra università e imprese “da più di vent’anni è un elemento essenziale e strategico per la nostra università - sottolinea Rossi - siamo in Unindustria per questo motivo”, dice. Per andare incontro al cambiamento e cavalcare l’onda della 'rivoluzione', è necessario dunque aggiornare le competenze. “Non rimane che attuare un'azione sistemica tra università, imprese e istituzioni- avverte Rossi - Dobbiamo lavorare insieme per formare laureati che abbiano le competenze necessarie ad affrontare le sfide di oggi. Vuol dire anche, come Accademy dell'Università, formare e re-skillare il personale esistente dato che - conclude - ci sono più di 4 milioni di lavoratori che vanno aggiornati da un punto di vista”.
(Adnkronos) - Alla fiera Ecomondo 2025, Elevion Group ha presentato la sua visione strategica per la decarbonizzazione delle imprese e il modello ESCo basato su partnership 'win-win' e investimento zero per il cliente. Cuore dell’approccio è il 'bee hive', un ecosistema per il B2B che integra efficienza energetica, bioenergie, trattamento acque, tecnologie digitali e sostenibilità ambientale. L’obiettivo: ridurre i tempi di impatto dei progetti e garantire sicurezza e continuità operativa nel lungo periodo. “Sul mercato italiano - spiega Claudio Sanna, amministratore delegato di Elevion Italia - portiamo soluzioni integrate che combinano tecnologie diverse e fonti rinnovabili con modelli contrattuali innovativi, in piena logica di servitization. È un approccio che costruisce relazioni di fiducia e di lungo periodo con i clienti, personalizzate sulle loro esigenze”. Grazie a un network di oltre 80 aziende specializzate in Europa, Elevion Group offre un approccio end-to-end che copre l’intero ciclo di vita dei progetti: dalla progettazione alla gestione e manutenzione, con l’obiettivo di sostenere concretamente la transizione energetica delle imprese italiane.