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(Adnkronos) - "L'efficacia del vaccino contro l'Herpes zoster è molto alta, raggiunge l'87,7% dopo 11 anni, un dato molto importante e almeno non comune relativamente alla prevenzione vaccinale". Lo ha detto Sara De Grazia, direttore medico area vaccini Gsk, intervendo all'incontro organizzato oggi a Roma da Gsk in occasione della Settimana della prevenzione dal Fuoco di Sant'Antonio, in programma dal 24 febbraio al 2 marzo. E sulla formulazione del vaccino anti Herpes zoster, De Grazia ha sottolineato che si tratta di "un vaccino costituito da due componenti fondamentali: da una parte l'antigene, quindi la porzione che deriva dal virus della varicella che è in grado di stimolare il sistema immunitario e quindi dare la protezione, dall'altra il sistema adiuvante. Quest'ultimo - spiega - rappresenta la parte anche più innovativa del vaccino. Un sistema adiuvante significa un insieme di componenti che vanno a modulare, a supportare la risposta del sistema immunitario, rendendo quindi il vaccino protettivo anche nei confronti di quelle popolazioni che hanno per diversi motivi, per età, per condizioni, per patologie o per trattamenti, un sistema immunitario meno forte, meno efficace, meno in grado di rispondere appunto alla presenza di un antigene. In questo sta appunto la particolare innovatività del vaccino e l'impegno di Gsk - conclude - di sviluppare vaccini che siano sempre i più innovativi e specificamente disegnati nello sviluppo per la popolazione che più ne può beneficiare".
(Adnkronos) - Sono ancora rilevanti le condizioni di svantaggio delle donne in Italia, nell’ambito lavorativo, familiare e sociale. Questo è quanto emerge dal Rendiconto di genere, presentato oggi a Roma dal Consiglio di indirizzo e vigilanza dell’Inps, che contiene dati significativi relativi alla presenza delle donne nel mercato del lavoro e nei percorsi di istruzione, ai livelli retributivi e pensionistici, agli strumenti di sostegno al lavoro di cura, alla violenza di genere. Nel 2023, il tasso di occupazione femminile in Italia si è attestato al 52,5%, rispetto al 70,4% degli uomini, evidenziando un divario di genere significativo pari al 17,9 punti percentuali. Inoltre, le assunzioni femminili hanno rappresentato solo il 42,3% del totale. L'instabilità occupazionale, in Italia, coinvolge soprattutto il genere femminile in quanto solo il 18% delle assunzioni di donne sono a tempo indeterminato a fronte del 22,6% degli uomini. Le lavoratrici con un contratto a tempo parziale sono il 64,4% del totale e anche il part time involontario è prevalentemente femminile, rappresentando il 15,6% degli occupati, rispetto al 5,1% dei maschi. Il gap retributivo di genere rimane un aspetto critico, con le donne che percepiscono stipendi inferiori di oltre venti punti percentuali rispetto agli uomini. In particolare, fra i principali settori economici, la differenza è pari al 20% nelle attività manifatturiere, 23,7% nel commercio, 16,3% nei servizi di alloggio e ristorazione, 32,1% nelle attività finanziarie, assicurative e servizi alle imprese. Appena il 21,1% dei dirigenti è donna, mentre tra i quadri il genere femminile rappresenta solo il 32,4%. Per quanto riguarda il livello di istruzione, nel 2023 le donne hanno superato gli uomini sia tra i diplomati (52,6%) sia tra i laureati (59,9%), ma questa superiorità nel percorso di studi non si traduce in una maggiore presenza nelle posizioni di vertice nel mondo del lavoro. Le donne continuano a farsi carico della maggior parte del lavoro di cura. Nel 2023, le giornate di congedo parentale utilizzate dalle donne sono state 14,4 milioni, contro appena 2,1 milioni degli uomini. L'offerta di asili nido rimane insufficiente, con solo l'Umbria, l’Emilia Romagna e la Valle d’Aosta che raggiungono o si avvicinano all'obiettivo dei 45 posti nido per 100 bambini 0-2 anni.
(Adnkronos) - “Dal 15 al 17 novembre 2025 esportiamo a Dubai il format Myplant. A tutte le aziende espositrici diamo la possibilità di presentarsi in un territorio che sta investendo tantissimo sul settore green nelle costruzioni e negli investimenti urbanistici. È incredibile come la città di Dubai si stia trasformando da deserto a grande metropoli verde, le possibilità sono davvero tantissime". Così Valeria Randazzo, exhibition manager di Myplant & Garden, il Salone internazionale del Verde, ospitato nei padiglioni di Fiera Milano Rho dal 19 al 21 febbraio. Un evento che il prossimo novembre, per la prima volta, arriverà negli Emirati Arabi per un’importante edizione nel Medio Oriente. “In questo momento gli investimenti a Dubai nel settore della floricoltura sono molto alti e il prodotto italiano è al tredicesimo posto delle importazioni e può scalare questa classifica. Vengono richiesti prodotti di qualità e il nostro prodotto rispecchia questi standard”. "Ho aspettative altissime per questa nuova edizione di Myplant & Garden, che mi fanno piacere e mi spaventano nello stesso tempo, perché ci auguriamo che questa IX edizione di Miami Garden possa raggiungere anche i numeri di visite che ci aspettiamo. I numeri degli espositori sono diventati molto importanti. Abbiamo più di 800 marchi presenti, quasi 60mila metri quadri di esposizione e tutti i settori del florovivaismo, del paesaggio, della manutenzione, del fiore, della decorazione, è presente tutta la filiera a 360 gradi ed è una manifestazione fortemente di riferimento per tutto il settore". L’exhibition manager di Myplant & Garden racconta, poi, le novità di questa IX edizione: "C'è un incremento di tutti i settori: del cuore, che è quello del florovivaismo, che è 'esploso', oltre che dei macchinari che servono per la manutenzione e realizzazione del verde, degli elementi materiali ed edilizia per il giardino, oltre che il mondo della decorazione che è cresciuto -spiega- abbiamo la presenza del fiore italiano e del fiore olandese, che è storico, ma quest'anno abbiamo anche delle rappresentanze del Kenya e dell'Ecuador, che sono una delle novità presenti. Si consolida e si conferma, oltre che crescere, il verde sportivo, con tutto il coinvolgimento delle federazioni nazionali legate allo sport, perché sappiamo quanto il verde, il prato e le realizzazioni verdi siano fondamentali per i campi da calcio, per i campi da golf e per tutto lo sport in generale, sia privato che pubblico". "E’ importante anche la presenza delle istituzioni e degli importanti comuni che vengono sia per fare acquisti che per proporsi nel mostrare le proprie realizzazioni verdi che si sono svolte durante l'anno. E' un parterre che cresce e questa forse è la maggiore novità. Inoltre, c’è anche la sezione Myplant Tech, che vuole dare un'attenzione particolare a tutte le aziende che hanno le nuove tecnologie nella produzione per il verde", conclude.