ENTRA NEL NETWORK |
ENTRA NEL NETWORK |
(Adnkronos) - Jannik Sinner in semifinale a Vienna, quanto guadagna se vince? Il tennista azzurro gioca oggi, sabato 25 ottobre, contro l'australiano Alex De Minaur, numero sette del mondo, - in diretta tv e streaming - nel penultimo atto dell'Atp 500 austriaco. In palio ci sono punti pesanti per il ranking, che potrebbero, in caso di vittoria finale, riavvicinare Sinner al primo posto occupato da Alcaraz, ma non solo. Il torneo di Vienna può contare infatti su un montepremi importante, di cui Sinner si è già intascato una buona fetta ma da cui, in caso di trionfo, potrebbe uscire con un assegno molto più ricco. Grazie alla semifinale raggiunta a Vienna Sinner si è già garantito oltre 146mila euro, un bottino che però potrebbe crescere prima con l'accesso alla finale e poi con l'eventuale trionfo. Se dovesse raggiungere l'ultimo atto l'assegno arriverebbe infatti a oltre 275mila euro, mentre in caso di vittoria intascherebbe più di 511mila euro. Ecco tutte le cifre del montepremi messo in palio dall'Atp 500 austriaco. 'Gettone' di partecipazione: 21.345 euro Ottavi: 40.025 euro Quarti: 74.980 euro Semifinale: 146.765 euro Finale: 275.390 euro Vittoria del torneo: 511.835 euro
(Adnkronos) - "I risultati che abbiamo raggiunto sono molteplici. L'ecosistema informatizzato del ministero del Lavoro è 'giovane' ma ha già raggiunto livelli importanti di utilizzo. Parliamo di oltre un milione e mezzo di utilizzatori ed è composto principalmente da tre ambiti: il Siisl, che è il vero 'motore' che mette in comunicazione cv con posizioni lavorative e attua le politiche attive del lavoro; poi la piattaforma Edo di e-learning per tutti coloro che sono in cerca di lavoro e hanno una forma di supporto al lavoro come Naspi, Gol e Adi; la terza piattaforma è l'AppLi che è un motore di intelligenza artificiale multi agentica che è destinata principalmente agli under 35 e serve principalmente ad agganciare i giovani al mondo del lavoro con un linguaggio che gli permetta di essere interattivi per cercare di capire che tipo di lavoro vogliono fare. Stiamo parlando per il Siisl di milioni di utilizzatori, per Edo di 300mila utenti e per quanto riguarda AppLi che è stato lanciato la settimana scorsa contiamo 10mila accessi". Così, con Adnkronos/Labitalia, Andrea Piscopo, responsabile direzione generale per l’innovazione del ministero del Lavoro, a margine del suo intervento alla convention nazionale dei consulenti del lavoro a Napoli, per il 60esimo anniversario del Consiglion nazionale dei professionisti.
(Adnkronos) - "Oggi presentiamo il bilancio di sostenibilità per la Città metropolitana di Milano, un momento per noi molto importante perché, essendo Milano assieme a Brescia un territorio di insediamento originario, è fondamentale poter comunicare direttamente alla città il nostro contributo. Quanto emerge dal bilancio di sostenibilità territoriale è la testimonianza dell'impegno che mettiamo nel lavorare per i nostri cittadini, per i Comuni del territorio dell'hinterland e, soprattutto, per continuare ad offrire quei servizi essenziali nelle nostre comunità oggi". Sono le parole del presidente di A2a Roberto Tasca, in occasione della presentazione del nono Bilancio di sostenibilità territoriale di Milano, tenutasi presso la sede di Assolombarda del capoluogo lombardo. Il nostro contributo al territorio si declina in molti modi, "dal lavoro che diamo alle imprese della città metropolitana, agli interventi sugli impianti, dai 21 Comuni serviti dalla raccolta dei rifiuti, con un'estensione molto ampia anche dell'economia circolare - illustra Tasca - fino alla gestione degli impianti per la raccolta e riciclo della plastica e di termovalorizzazione, che consentono alla città di Milano di avere un certo grado di efficienza, che credo sia tangibile sia nel riciclo sia nella raccolta dei rifiuti differenziati". Il territorio di Milano ha visto anche un notevole numero di nuove assunzioni da parte della Life Company: "Oltre 900 persone sono state assunte sul territorio, un’indicazione importante in una fase economica come quella attuale, dove i tassi di crescita del prodotto interno lordo non sono ai massimi storici. Per noi anche questo dato è un’importante testimonianza, perché la ricerca dei talenti è uno dei modi con cui serviamo i valori della life company. Poter inserire 900 persone che iniziano con noi un percorso che speriamo sia lungo è motivo di orgoglio - spiega il presidente di A2a - Noi alimentiamo questo processo di ricambio anche sui territori e cerchiamo sempre di valorizzare i talenti locali. È un modo per provare a trattenerli in Italia e non farli andar via, come fanno altri 50mila loro colleghi ogni anno". A2a ha attuato anche un cambiamento radicale dal punto di vista delle assunzioni, rimuovendo gli stage e promuovendo l’assunzione diretta e immediata: "Nel nostro Paese c'è un problema di mercato del lavoro in questo momento: 50mila giovani laureati che ogni anno scelgono di andare all'estero e salari medi dell'industria ancora a livelli pre covid, quindi 2019, è chiaro che abbiamo un problema. Per quel che riguarda poi i giovani che vengono a vivere nella città metropolitana di Milano, dobbiamo ricordare che hanno dei costi da sostenere, di conseguenza, riteniamo che anche il tema della precarietà vada affrontato seriamente. Noi l’abbiamo affrontato abolendo gli stage - conclude Tasca - dando alle persone un posto di lavoro a tempo indeterminato, speriamo che lo mantengano e quindi che si attivi un processo di crescita all'interno del nostro Gruppo. Diamo loro la possibilità di avere una pianificazione e questo lo abbiamo percepito perché, essendo presenti anche in altri Paesi, vediamo la diversità di situazione: giovani che in Italia sono obbligati a condividere ancora abitazioni, all'estero alla stessa età hanno famiglia e due figli. In tal senso, abbiamo deciso di dare un contributo in questa direzione perché crediamo che sia parte della nostra responsabilità istituzionale e sociale rispetto al Paese".