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(Adnkronos) - “È un piacere oggi occuparsi di una tematica molto attuale come la parità di genere. È fondamentale affrontare questo tema con efficacia e in modo pragmatico. Stiamo valutando vari strumenti come i nidi condominiali, forme di assistenza pratica che servono subito alla famiglia e al datore di lavoro". E' quanto ha dichiarato il presidente dell’Inps Gabriele Fava a margine del convegno 'Diversità, pari opportunità e lavoro: diritti e nuove sfide', tenutosi alla sede Inps di Palazzo Wedekind a Roma.
(Adnkronos) - Il settore del monouso sta attraversando una trasformazione cruciale verso la sostenibilità. Secondo i dati della Commissione Europea, i prodotti monouso in plastica rappresentano una delle principali fonti di inquinamento globale. Per contrastare il problema, nuove soluzioni stanno emergendo, tra cui stoviglie edibili e biodegradabili, capaci di ridurre l’impatto ambientale e promuovere l’economia circolare. Un esempio concreto arriva dall’Italia con Bonfitaly, che ha lanciato una linea di stoviglie realizzate interamente con scarti alimentari e sottoprodotti vegetali, come la crusca di frumento. Questi prodotti possono essere consumati come alimento oppure decomporsi naturalmente in soli 30 giorni, senza lasciare residui nell’ambiente. L’azienda sottolinea i benefici ambientali della sua soluzione: il processo produttivo utilizza solo 8 ml di acqua per piatto – rispetto ai 20 litri richiesti per la cellulosa – e riduce dell’85% le emissioni di CO₂ rispetto alle stoviglie monouso tradizionali. Inoltre, il recupero di sottoprodotti alimentari permette di limitare gli sprechi, rafforzando un modello di economia circolare. Le stoviglie Bonfitaly sono già state adottate in ambito professionale da ristoratori e aziende di catering e sono oggetto di studi in collaborazione con l’Università di Bologna per lo sviluppo di nuove soluzioni. Il progetto ha suscitato interesse anche a livello internazionale, con la partecipazione a eventi come il Tomorrowland in Belgio, dove le stoviglie edibili vengono testate in contesti su larga scala. L’innovazione nel settore del monouso è una delle chiavi per ridurre la dipendenza dalla plastica e favorire pratiche più sostenibili. Con normative sempre più stringenti e un’attenzione crescente da parte dei consumatori, soluzioni come quelle di Bonfitaly potrebbero rappresentare un’alternativa concreta per il futuro della ristorazione e degli eventi su larga scala.
(Adnkronos) - “Come Leonardo abbiamo scelto di rispondere a questo invito di Herambiente del Gruppo Hera perché è perfettamente coerente con la nostra strategia, che è quella di utilizzare e riutilizzare delle materie prime che hanno un grosso valore anche in termini di approvvigionamento". Queste le parole di Raffaella Luglini, chief sustainability officer di Leonardo, in occasione dell’inaugurazione a Imola di Fib3R, il primo impianto italiano per la rigenerazione dei compositi in fibra di carbonio su scala industriale, realizzato da Herambiente, controllata del Gruppo Hera e primo operatore italiano nel recupero e trattamento dei rifiuti. "Il Gruppo Hera ci ha dato la possibilità di unire i nostri scarti di lavorazione, materiali compositi in fibra di carbonio, che residuano dal processo di lavorazione di alcune aerostrutture, in materiali che possono essere riutilizzati e commercializzati per altre lavorazioni, chiudendo virtuosamente un processo circolare di produzione e di lavorazione, con dei grandi vantaggi soprattutto dal punto di vista non solo economico, ma anche dell'impatto ambientale e della possibilità di approvvigionarsi di materie prime anche critiche, perché questo processo potrà essere riutilizzato e applicato anche ad altre materie prime critiche del nostro processo come Leonardo, quali l'alluminio e il titanio”, aggiunge. Grazie agli asset di Herambiente e al know-how sviluppato nei laboratori del Gruppo Leonardo, il prezioso materiale verrà riciclato con positive ricadute in termini di sostenibilità e circolarità. “Quello che è interessante di questo progetto è che ha una grande valenza per vari settori che sono critici e rilevanti per l'economia, non solo europea ma internazionale, come il settore dell'aerospazio e difesa e sicurezza, a cui noi apparteniamo, ma oggi siamo insieme al settore automotive. Ci sono possibilità di applicazione nel senso dell'utilizzo di queste fibre rigenerate anche nel settore chimico. Quindi, in realtà la valenza è soprattutto per il Paese, perché c'è una possibilità di rafforzare la catena di approvvigionamento e ridurre la dipendenza, aumentare la resilienza, quindi ci sono dei vantaggi proprio sul Paese in generale”, conclude.