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(Adnkronos) - E' tutto pronto in Arabia Saudita, per accogliere la Supercoppa Italiana. Oggi, giovedì 18 dicembre, il via della competizione a quattro squadre, per la 38esima edizione della manifestazione che si svolge a Riad, come lo scorso anno, con la formula che prevede due semifinali a eliminazione diretta (18 e 19 dicembre 2025) e la finale il 22 dicembre 2025 con tutti i match che si disputeranno alle ore 20 italiane (le 22 in Arabia). Dal calendario al montepremi, ecco tutte le cose da sapere sul torneo. Si parte con Napoli-Milan oggi, 18 dicembre, e il giorno dopo andrà in scena Bologna-Inter. Si giocherà ancora in Arabia Saudita, dove si sono giocate 5 delle ultime 7 edizioni. Gli arabi avevano acquistato i diritti per ospitare due delle future quattro Supercoppe italiane e avrebbero potuto scegliere di "saltare" un anno, ma alla fine hanno confermato la volontà di ospitare l'edizione della prossima stagione. Le garae a Riad si giocano nell’Al-Awwal Park Stadium, cuore della capitale saudita. Un impianto all'avanguardia, dotato di Goal Line Technology, Var e Saot (fuorigioco semi-automatico). Il Napoli, campione d’Italia lo scorso anno, quindi affronta il Milan, finalista di Coppa Italia, mentre dall’altra parte, il Bologna, vincitrice della Coppa Italia, sfida l’Inter, seconda classificata in Serie A. Quattro club con storie e ambizioni diverse: il Napoli cerca conferme dopo il ko in campionato con l'Udinese, l’Inter vuole tornare a dominare dopo essere tornata in vetta al campionato grazie al successo sul Genoa, mentre il Milan punta al riscatto dopo pareggio con il Sassuolo e il Bologna sogna un'altra impresa storica, dovendo reagire dopo il ko con la Juventus in Serie A. Le partite del 16° turno di Serie A di Napoli, Inter, Milan e Bologna, squadre impegnate in Supercoppa Italiana, verranno recuperate a gennaio. Ecco il calendario completo: Napoli-Parma: 14 gennaio, ore 18:30 Inter-Lecce: 14 gennaio, ore 20:45 Verona-Bologna: 15 gennaio, ore 18:30 Como-Milan: 15 gennaio, ore 20:45 La Supercoppa lasciò l’Italia nel 1993, con Milan-Torino a Washington, mentre il primo match in Arabia Saudita si giocò nel gennaio 2019 a Gedda (Juventus–Milan). Undici mesi dopo, Riad ospitò Juventus–Lazio, evento storico perché fu il primo in cui le donne saudite poterono accedere alle tribune, seppur in settori dedicati. Record di presenze nel 2025, con la finale Inter-Milan che ha registrato 24.508 spettatori, per un totale di 66.520 nell’intero torneo, massimo storico per le edizioni saudite. Il top scorer della manifestazione è Lautaro Martinez è tra i bomber più prolifici con sei reti. Mentre il Club più titolato è la Juventus che guida l’albo d’oro con nove successi, seguita da Milan e Inter (otto ciascuno). Ma quanto vale la Supercoppa Italiana 2025? Il montepremi del torneo è di 23 milioni di euro. Le squadre che si fermeranno in semifinale incasseranno 2,4 milioni di euro, mentre per chi arriva in finale il premio di 6,7 milioni, mentre alla vincente andranno 9,5 milioni.Per la squadra vincitrice ci sarà poi la possibilità di intascare un altro milione e mezzo con un'amichevole contro la squadra vincitrice della Supercoppa araba, per un totale di 11 milioni.
(Adnkronos) - "Labordì è un’iniziativa interessante per far incontrare i ragazzi con il mondo del lavoro. La parola che ho scelto è coraggio: il coraggio di manifestare ed esprimere le tante potenzialità che questi ragazzi straordinari si portano dentro; il coraggio di qualche caduta e fallimento per potersi rialzare; il coraggio di affrontare le difficoltà che il mondo del lavoro oggi presenta e il coraggio di guardare al futuro". Con queste dichiarazioni, il Cardinale Baldassare Reina, vicario della Diocesi di Roma, è intervenuto in occasione dell’edizione 2025 di LaborDì, l’evento promosso dalle Acli di Roma dove i giovani incontrano il mondo del lavoro. Un incontro che il Cardinale definisce "stimolante" per "la vivacità dei ragazzi che vi hanno partecipato. Una vivacità contagiosa - dice - guardarli negli occhi ci riempie di speranza", conclude.
(Adnkronos) - Il finanziamento da 40 milioni di euro accordato dalla Banca europea per gli investimenti alla Commercianti indipendenti associati (Cia), una delle cooperative socie del Consorzio nazionale Conad, "punta a efficientare le attività dei nostri punti vendita" e si inserisce nel piano complessivo da 80 milioni promosso da Cia. Lo sottolinea all'Adnkronos Luca Panzavolta, amministratore delegato di Cia-Conad, spiegando che uno dei principali interventi sarà quello di moltiplicare gli impianti fotovoltaici presenti nel punti vendite. "Già oggi abbiamo già un'ottantina di negozi dotati di impianti fotovoltaici ma vorremmo superare quota 100, quindi vicini al 50% della nostra rete associata" continua. Ma si vuole - aggiunge - anche "intervenire sul raffreddamento dei negozi, dal gas non inquinante all'efficientamento dei sistemi, che non solo consentono un risparmio energetico importante ma migliorano anche il microclima dentro il punto vendita". Panzavolta ricorda come Cia-Conad "produce un bilancio di sostenibilità già da 2 anni, lo facciamo per l'impegno che abbiamo assunto nei confronti dei nostri soci e dei nostri stakeholder. Con il bilancio 2025, che presenteremo nel prossimo maggio, illustreremo gli impegni che ci siamo assunti e presenteremo una rendicontrazione di quanto fatto nei nostri impianti". "D'altronde - ricorda - per una azienda la sostenibilità non è più una scelta ma un obbligo. E noi lo sentiamo come tale anche dal punto di vista sociale, del territorio, delle nostre comunità e dei nostri soci". Grazie agli interventi attuati e a quelli in corso, aggiunge, " per l'impatto sull'ambiente di un nostro punto vendita crediamo di essere vicini a -30% rispetto a dieci anni fa. Senza dimenticare che questo lavoro rende più sostenibile il business dei singoli punti vendita: certo gli interventi di efficientamento costano, ma è un investimento da cui i nostri associati rientrano nel corso degli anni". "Il nostro modello - sottolinea - è la dimostrazione che si possono ottenere ottimi risultati quando si è inseriti in una rete efficiente : noi forniamo aiuti ai nostri soci con finanziamenti per gli impianti fotovoltaici e convenzioni con le aziende installatrici, e questo consente ai soci di massimizzare i risparmi possibili, senza contare altri vantaggi come l'economia di scala, gli acquisti collettivi e le attività di marketing comuni". Il manager riconosce come "c'è poi un ritorno di immagine verso i clienti perché oggi l'attenzione a queste cose da parte dei consumatori, soprattutto quelli più giovani, è molto forte". " Panzavolta evidenzia poi i risultati ottenuti sulla riduzione degli imballaggi inutili grazie alla forte presenza di prodotti a marchio Conad: "La nostra cooperativa è fra quelle con la quota più alta in Italia di prodotti con il nostro marchio, quest'anno abbiamo superato il 41% di fatturato". Questo offre un duplice beneficio "da una parte perché il prodotto a marchio costa meno mediamente di quello 'industriale' e poi perché in questi anni abbiamo fatto molto per rendere riciclabili o recuperabili gli imballaggi o comunque limitarli. Credo che sia vicino il traguardo del 75% di imballaggi biodegradabili o riciclabili, che era il nostro obiettivo". "Certo, non puo' essere solo un impegno della distribuzione ma deve essere anche delle industrie: credo però - conclude- di poter dire che su questo in generale la sensibilità è molto aumentata "