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(Adnkronos) - Novak Djokovic getta acqua sul fuoco. Il tennista serbo, in un'intervista, aveva dichiarato che la prima parola che gli veniva in mente, pensando a Jannik Sinner, fosse "sciare", dichiarazioni che hanno creato qualche polemica tra i tifosi dell'azzurro e non solo. Djokovic ha provato a raddrizzare il tiro direttamente da Melbourne, dove sarà impegnato, proprio come Sinner, nel primo Slam della stagione, gli Australian Open, al via domenica 12 gennaio. "Mi sembra chiaro che il modo in cui Jannik sta dominando sia degno di ogni elogio, sia per il suo stile di gioco che per il livello che riesce a esprimere ogni partita", ha detto Nole in conferenza stampa, "ho visto sui social media che quella risposta è stata trasformata in una specie di dramma, come se l'avessi umiliato o gli avessi intenzionalmente mostrato mancanza di rispetto. È ridicolo". "Era una di quelle interviste stile quiz, in cui devi pensare a qualcosa in un secondo. È venuto fuori il nome di Sinner e ho avuto questa immagine nella mia testa di lui che sciava, perché ho visto che stava sciando da qualche parte. Inoltre, noi due parliamo sempre di sci, di come e quando scieremo insieme", ha spiegato Djokovic. "Ecco perché ho detto 'sci', non perché non rispetti i suoi successi nel tennis, al contrario. Lui ha tutte le qualità che ho attribuito agli altri, ma ora la gente fa sembrare che gli abbia mancato di rispetto", ha concluso.
(Adnkronos) - Una struttura contrattuale che riafferma l’industrializzazione del settore, un impulso ancora più deciso verso la formazione, un ulteriore consolidamento del welfare. Questi sono i tre elementi principali dell’accordo di rinnovo del ccnl dirigenti delle imprese di pubblica utilità, firmato da Federmanager e Confservizi. L’accordo di rinnovo (2025-2027) coinvolge circa 2.000 dirigenti di oltre 550 aziende e riconferma le peculiari caratteristiche strategiche e industriali delle imprese che gestiscono servizi pubblici di interesse generale, estendendo il perimetro di applicazione delle figure dirigenziali, riconosciute fondamentali per la crescita e lo sviluppo del sistema Italia. Nel testo vengono consolidati modelli di gestione fortemente orientati al continuo miglioramento dell’efficienza e della produttività dei servizi erogati, e si consolida l'impegno a fare della formazione continua una leva fondamentale per conseguire il miglioramento dei risultati aziendali. In materia retributiva è stato aggiornato il trattamento di ingresso alla dirigenza e viene rafforzata la previsione di obbligatorietà della parte variabile della retribuzione, il cosiddetto mbo che lega il compenso economico a indici e obiettivi aziendali. Viene rafforzata la previdenza complementare e introdotto il welfare aziendale, insieme all’attenzione verso i temi della genitorialità, delle disabilità e della parità di genere. Emerge infine con forza, nel testo, l’impegno al contrasto di ogni forma di molestie e violenze nei luoghi di lavoro. “Si tratta - spiega il presidente di Confservizi, Francesco Macrì - di un contratto importante che potrà accompagnare positivamente la trasformazione in atto nel mondo delle imprese dei servizi pubblici. Un comparto che sta riaffermando in maniera sempre più decisa la propria vocazione industriale, condizione essenziale per migliorare il livello dei servizi erogati ai clienti: attraverso questo contratto, riaffermiamo le caratteristiche strategiche e industriali di imprese che sono centrali per la crescita del nostro Paese ed il valore del management che ne guida la trasformazione. Particolare rilievo anche l’impegno delle Parti ad attivarsi congiuntamente per superare i vincoli che oggi ne condizionano il mercato del lavoro”. Per il presidente Federmanager, Valter Quercioli: “Questo contratto risponde a un fabbisogno crescente di competenze manageriali espresso da un settore industriale importante, impegnato a erogare servizi che incidono direttamente sulla vita dei cittadini. È un contratto che riconosce il ruolo della dirigenza quale vettore di produttività di queste imprese, facendo rientrare nella categoria anche quelle figure che hanno responsabilità di un singolo ramo aziendale o che hanno una distinta specializzazione. Il nuovo contratto spinge su formazione e sistemi retributivi che misurano le performance, proprio perché intendiamo migliorare la qualità del servizio agli utenti. Sottolineiamo con piacere anche le previsioni in favore delle pari opportunità, con l’inserimento di concetti chiave quali l’equità retributiva e la genitorialità condivisa”.
(Adnkronos) - Lavorare sulla transizione dagli ioni di litio a quelli di sodio per risparmiare e ridurre la dipendenza dai paesi in cui si estraggono e vengono lavorate le terre rare. È questa la sfida in cui si sono cimentati gli esperti del Canepa Lab e quelli del CNRS, in Francia, ottenendo buoni risultati. In tal senso, giocherebbero un ruolo chiave il fosfato di sodio e vanadio, che nei test di laboratorio hanno fatto registrare delle performance molto interessanti. I risultati della ricerca sono stati recentemente pubblicati su “Nature Materials”.