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(Adnkronos) - "Non puoi uscire così. Se lo fai, significa che sei consapevole di poter far male al tuo avversario. Sono andato da Donnarumma e gli ho detto di andare a vedere come sta Musiala. Penso sia una questione di rispetto". Manuel Neuer, portiere del Bayern Monaco, ha attaccato così il collega del Psg Gianluigi Donnarumma, dopo il brutto fallo dell'azzurro su Jamal Musiala, nel corso dei quarti del Mondiale per Club tra i tedeschi e i francesi. "Donnarumma non è andato dal nostro giocatore per augurargli il meglio, io non avrei fatto così" ha sottolineato il numero uno tedesco ai microfoni di Sky Sport Germania. Nel corso dei minuti di recupero del primo tempo, tra Donnarumma e Musiala c'è stato uno scontro fortuito costato caro al tedesco. Classica dinamica di gioco: l'attaccante si avventa sul pallone e il portiere esce, senza intenzione di far male. Musiala però viene colpito e resta a terra. Urla e si dispera, con i soccorsi che entrano in campo. Il portiere azzurro capisce subito la gravità dell'infortunio e porta le mani al volto, in lacrime. Appare scosso e dalle tribune arrivano anche alcuni fischi. Dopo l'attacco di Neuer, sulla questione è intervenuto il portiere del Real Madrid Thibaut Courtois, in seguito al successo contro il Borussia Dortmund nei quarti del Mondiale per Club: "Dare la colpa a Donnarumma mi pare esagerato. Noi portieri puntiamo la palla, anche gli attaccanti non esitano ad andare su di noi. È sfortuna, Donnarumma starà soffrendo molto". Per Musiala, si tratta di una frattura del perone con interessamento dei legamenti: starà fuori diversi mesi.
(Adnkronos) - “La formazione è un elemento cardine dell'Ordine degli Ingegneri e di tutti gli ordini professionali. Siamo tenuti a formare i nostri iscritti per la tutela della collettività. Ovviamente ci basiamo sulle idee che arrivano dalle nostre commissioni, da loro scaturiscono i temi su cui fare formazione”. Lo ha detto Alessandro De Carli, segretario dell’Ordine degli ingegneri della provincia di Milano e presidente della Commissione ambiente, territorio e clima, in occasione dell’assemblea ordinaria degli iscritti 2025, svoltasi presso la sede di Palazzo Montedoria a Milano. Durante la giornata, preziosa opportunità di confronto sui temi che guideranno lo sviluppo della professione - come formazione, dialogo con le istituzioni e collegialità - sono stati condivisi il bilancio consuntivo dell’esercizio 2024 ed il conto economico preventivo 2025. “In particolare quest'anno è stato molto importante un ciclo di webinar sull'intelligenza artificiale che abbiamo organizzato con un network di associazioni, di ingegneri delle quattro regioni motori d'Europa. Ciascuna associazione ha organizzato un webinar dando la propria visione sull'intelligenza artificiale. Questo ha permesso ai nostri iscritti e agli iscritti delle altre associazioni di sentire una voce che arriva dall'Europa, così da avere uno sguardo oltre al contesto nazionale visto che proprio in questi mesi si sta discutendo dell’Ai Act europeo” conclude.
(Adnkronos) - "Questo festival ci porta a parlare e ad approfondire i temi della sostenibilità ambientale e lo facciamo con grande piacere, guardando soprattutto all’aspetto delle norme europee che, talvolta, per ottimizzare la sostenibilità sacrificano quella economica e quella sociale. In questo contesto, il trasporto intermodale, cioè il trasporto dell’ultimo miglio, attraverso un sistema di rottura di carico - che prevede il passaggio della merce da un deposito ad un camion e poi dal camion ad una banchina portuale o ferroviaria - significa sicuramente valorizzare il trasporto, rendendolo meno caro e più sicuro”. Lo ha detto Marcello Di Caterina, vicepresidente e direttore generale di Alis, l’Associazione logistica dell’intermodalità sostenibile, alla presentazione della terza edizione di ‘Eco Festival della mobilità sostenibile e delle città intelligenti’ che si svolgerà il 16 e 17 settembre 2025 nel Centro Congressi di Piazza di Spagna. L’appuntamento è pensato per fare il punto sullo stato dell’arte della transizione ecologica nella mobilità delle persone e delle merci nel nostro Paese. L’Associazione logistica dell’intermodalità sostenibile oggi non si occupa solo di trasporto, come spiega Di Caterina: “Attraverso una serie di attività legate ai servizi, abbiamo voluto fare un focus molto importante sulla digitalizzazione e sull’intelligenza artificiale, ambiti fortemente interessati dai contributi del Pnrr per la costruzione della piattaforma logistica nazionale che” grazie ad un importante e strategico utilizzo dei dati “offrirà informazioni che serviranno ad avere una maggiore capacità di conoscenza dei ‘tappi di bottiglia’, ossia le difficoltà di trasporto inutili e i nodi da evitare, piuttosto che quelli da utilizzare”. “Siamo di fronte ad un’epoca di trasformazione totale dove, al di là degli scenari mondiali legati ai dazi da una parte e alle guerre dall’altra, i mercati sono sempre pronti ad adeguarsi alle difficoltà - conclude - ma occorre che ci sia la capacità di alimentare gli sforzi reciproci”.