ENTRA NEL NETWORK |
ENTRA NEL NETWORK |
(Adnkronos) - "Oggi Italia e Stati Uniti, su molte questioni, parlano la stessa lingua ed è un elemento molto positivo, soprattutto nel complesso quadro internazionale che stiamo affrontando". Così la premier Giorgia Meloni, intervenendo a Villa Taverna per le celebrazioni per il 4 luglio, Giorno dell'Indipendenza degli Stati Uniti d'America. Il fatto che Italia e Usa parlino la stessa lingua su molti dossier "è una buona cosa per la forza, l'unità e la compattezza dell'Occidente, perché la compattezza dell'Occidente è una condizione indispensabile per affrontare tutte le grandi sfide del nostro tempo. Forse ancor di più quando il nostro punto di vista non dovesse essere perfettamente coincidente, perché siamo alleati storici e i nostri legami si basano sulla lealtà, sul rispetto reciproco, sul desiderio e la consapevolezza che la forza dell'uno è anche automaticamente la forza dell'altro". Meloni ha poi ringraziato il Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, per aver nominato Tilman J. Fertitta ambasciatore americano in Italia: "E' un amico dell'Italia, non solo perché ha origini italiane come milioni di americani, ma perché credo davvero che insieme possiamo fare un lavoro importante per entrambe le nostre nazioni. E sono felice e onorata di essere qui stasera per celebrare con tutti voi il Giorno dell'Indipendenza". "Ma sono ovviamente qui anche per ribadire la forza, la solidità dei rapporti tra Italia e Stati Uniti. Si tratta di nazioni sorelle, unite da un rapporto privilegiato che si alimenta giorno dopo giorno e che deve chiaramente molto ai più di 20 milioni di italoamericani che da generazioni contribuiscono alla prosperità degli Stati Uniti", ha detto Meloni. "Con il Presidente Trump, quando ci siamo incontrati alla Casa Bianca, ma anche negli altri confronti avuti in questi mesi, abbiamo sempre iniziato ricordando questo legame straordinario, unico. Non lo abbiamo considerato un punto di arrivo, ma un punto di partenza per rafforzare i nostri rapporti, per rendere quel legame ancora più forte", ha sottolineato la premier. "Confesso di aver sempre guardato con un pizzico di ammirazione al modo in cui il popolo americano celebra il 4 luglio, l’anniversario dell’adozione della Dichiarazione di Indipendenza, cioè la nascita degli Stati Uniti. Per gli americani, il 4 luglio è molto più di una semplice festa nazionale - per quanto importante. È qualcosa che ogni cittadino degli Stati Uniti porta nel cuore ogni giorno, che richiama l’identità stessa della nazione americana, i valori di uguaglianza, libertà e democrazia che la rendono forte". "Ma ogni 4 luglio gli americani celebrano soprattutto ciò che li tiene uniti", ha sottolineato la presidente del Consiglio. "Come disse il Presidente Ronald Reagan durante la sua visita in Italia nel 1982, parafrasando versi di Cicerone: 'L'amicizia rende più brillante la prosperità e illumina le avversità dividendole e condividendole'. I nostri due popoli hanno dimostrato, al di là di ogni dubbio, che Italia e Stati Uniti sono e saranno amici. Perciò, God bless America, Viva l'Italia!", ha concluso Meloni.
(Adnkronos) - L'accesso al lavoro tramite Agenzia avviene oggi più velocemente che in passato: entro quattro mesi dal primo contatto con una Agenzia per il lavoro i candidati trovano una occupazione, rispetto ai sei mesi del 2022. In due casi su cinque il candidato ottiene un lavoro entro un mese. Dalla rilevazione di Ipsos si evidenzia, inoltre, che per i lavoratori in somministrazione sono preferibili i contratti a tempo determinato tramite Agenzia piuttosto che quelli diretti con l’azienda: oltre la metà dei lavoratori in somministrazione (54%), infatti, predilige i vantaggi del contratto a termine tramite Agenzia. E' quanto emerge dalla ricerca condotta da Ipsos per Assolavoro, l’associazione nazionale delle agenzie per il lavoro, sul mercato del lavoro in Italia e sul ruolo delle Agenzie, e presentata oggi in occasione dell'assemblea pubblica dell'associazione. In generale, aumenta tra la popolazione la conoscenza delle agenzie per il lavoro che passa dal 73% del 2002 al 79% di oggi, mentre permangono margini di miglioramento sulla conoscibilità della formazione offerta gratuitamente ai lavoratori dalle Agenzie e sul welfare dedicato: solo il 44% dei somministrati e il 22% dei candidati conoscono la formazione di settore, e solamente il 41% dei somministrati e il 15% dei candidati il welfare. I contratti in somministrazione vengono considerati una forma di lavoro moderna (33%) e assimilabile al lavoro dipendente (35%) (per legge i lavoratori tramite Agenzia hanno stessi diritti, stesse tutele e stessa retribuzione dei colleghi direttamente assunti dall’azienda, ndr). L’81% dei candidati intervistati consiglia di rivolgersi ad una Agenzia. Dalla ricerca Ipsos emerge che le Agenzie favoriscono le prime esperienze di lavoro per i giovani, aiutano chi ha perso un’occupazione a trovarne una nuova e forniscono supporto alle aziende nel rispondere alla domanda di lavoratori con competenze altamente specializzate. Se è vero, infatti, che più di un lavoratore su due in somministrazione è un giovane under 35, le Agenzie non sono solo un’ottima porta d’accesso al mercato del lavoro per chi ha ancora poca esperienza, ma nel 34% dei casi sono un valido canale per reinserirsi nel mondo del lavoro, e nel 38% una via per la ricerca di migliori opportunità di lavoro. Per chi cerca un lavoro inviare curriculum alle aziende rappresenta il canale migliore (50%, dato in calo rispetto al 2022), seguono le Agenzie per il Lavoro (43%) e il passaparola (34%). Sempre più rilevante l’utilizzo di LinkedIn, soprattutto tra gli under 35 laureati dove si raggiunge il 48%. In questo contesto, per la popolazione le caratteristiche più ricercate in un buon datore di lavoro sono stipendio adeguato (71%) e stabilità e sicurezza (57%). Seguono avere un contratto che ti tuteli nei momenti di difficoltà (27%), lavoro in smart working (24%) e avanzamenti di carriera (23%). Nel caso dei candidati risulta importante l’attenzione alla formazione dei dipendenti in tre casi su dieci. Sull’avvento dell’Intelligenza Artificiale una fetta importante deve ancora farsi un’idea o è in attesa degli sviluppi futuri. Per la popolazione l’ia stravolgerà il mondo del lavoro, incrementando l’efficienza e garantendo lo sviluppo di nuove professionalità. Sei persone su dieci temono, però, che l’ia causerà una riduzione del personale nelle aziende. Più ottimisti i manager delle Agenzie per il lavoro, tre su quattro hanno già iniziato a implementare l’ia nel proprio lavoro, mentre la quota residuale ha comunque pianificato di utilizzarla.
(Adnkronos) - Il Conou è una "eccellenza della green economy italiana" e "rappresenta un modello all’avanguardia a livello internazionale per la sua capacità di trasformare rifiuti in risorse strategiche. In Europa, solo il 60% degli oli lubrificanti usati viene rigenerato, mentre in Italia questa quota raggiunge quasi il 99%. Il dato sottolinea l’efficienza e l’efficacia delle imprese italiane in un settore fondamentale per l’economia circolare che impiega complessivamente 1.850 addetti". Lo segnala il ministro delle Imprese Adolfo Urso in un messaggio inviato alla presentazione del Rapporto di Sostenibilità 2024 del Consorzio, che si è tenuto a Palazzo Wedekind a Roma. "Ogni anno, oltre 180mila tonnellate di oli minerali usati vengono raccolte da circa 103mila punti su tutto il territorio nazionale. Le basi lubrificanti ottenute valgono un terzo del mercato italiano, contribuendo a ridurre dipendenze da risorse vergini e a promuovere un modello circolare di grande valore economico e ambientale". Urso sottolinea il "sistema riconosciuto a livello europeo per la sua eccellenza che si è sviluppato virtuosamente negli anni intorno all’industria italiana. Il rapporto di sostenibilità che presentate oggi, e che ho avuto modo di apprezzare, evidenzia come la gestione responsabile e innovativa delle risorse produca risultati significativi, anche riguardo alle ricadute in termini sociali ed economici". "Questo percorso - conclude- rappresenta un esempio concreto di come le imprese possano coniugare in modo efficace sostenibilità e competitività, attraverso innovazione e attenzione ai valori ambientali che, da vincolo, si tramutano in leva di sviluppo".