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(Adnkronos) - Continuano le ricerche della 18enne ucraina Mariia Buhaiova, scomparsa venerdì scorso da un villaggio turistico di Carovigno, tra Pennagrossa e Specchiolla, dove stava svolgendo uno stage con l'Università di Bratislava. La prefettura di Brindisi insieme alla Protezione civile sta cercando la giovane ovunque, anche in mare, utilizzando anche i droni e i cani molecolari. La ragazza, alta circa 1.75 e di corporatura esile, si sarebbe allontanata nel pomeriggio di venerdì 4 luglio dal villaggio turistico. La denuncia di scomparsa è stata presentata alla stazione dei carabinieri di Carovigno. Dalle immagini, acquisite da telecamere, presenti nell'area, si vede la ragazza allontanarsi dalla struttura e imboccare un sentiero in direzione della complanare. La Prefettura invita tutti i cittadini che possano fornire notizie utili a informare subito le autorità competenti contattando il numero unico di emergenza 112.
(Adnkronos) - “Essere ingegnere mi ha aiutato ad organizzare la mia attività da attrice comica. Sapevo come fare un business plan delle attività che volevo fare, la logistica è stata fondamentale perché organizzavo da sola i primi tour. Faccio convivere i vari lavori, gli eventi aziendali, la parte creativa delle pubblicità. Tutte cose in cui l’organizzazione conta parecchio”. Sono le parole di Giorgia Fumo, ingegnere e improvvisatrice teatrale, intervenuta all’assemblea ordinaria dell’Ordine degli ingegneri della provincia di Milano, tenutasi presso la sede dell’Ordine di Palazzo Montedoria a Milano. Nel suo discorso Giorgia Fumo ha spiegato le difficoltà di far coesistere il ruolo di ingegnere con una carriera teatrale: “Ho abbandonato molte attività che ipoteticamente dovrebbero spettarmi perché sono lontano da casa molti giorni per fare il mio tour. La comicità non ha difficoltà ulteriori rispetto a quelle che avevo riscontrato nell'ingegneria, non sono settori così diversi. Ho incontrato colleghi gentilissimi che apprezzano il tuo valore e altri che, in quanto donna, ti vedono nel campionato di serie B. Grazie ai social, però, sono contatto con il pubblico e sono loro a scegliere”.
(Adnkronos) - “Gli italiani hanno una percezione distorta della filiera degli oli minerali usati: pensano che siano in parte bruciati, in parte smaltiti impropriamente o raccolti in modo spontaneo dalle officine, ma la realtà è un’altra. L’Italia è un’eccellenza in Europa: raccoglie e rigenera la quasi totalità (98%) dell’olio usato mentre la media dell’Unione si ferma intorno al 60%. Al centro di questo sistema c’è il modello consortile del Conou, che organizza in modo efficiente tutta la filiera. È un peccato che i cittadini non conoscano questi risultati: la consapevolezza dell’efficacia dell’economia circolare italiana può rafforzarne il successo, anche grazie al ruolo attivo dei cittadini”. Queste le parole di Riccardo Piunti, presidente Conou, in occasione dell’Ecoforum 2025, organizzato a Roma da Legambiente, Nuova Ecologia e Kyoto Club.