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(Adnkronos) - Il corpo di Ramy Elgaml, il 19enne morto nel quartiere milanese Corvetto mentre in sella a uno scooter guidato da un amico fuggiva dai carabinieri, è stato restituito alla famiglia che potrà decidere quando procedere con la sepoltura. L'appofondimento tossicologico, richiesto dalla procura anche sul coetaneo alla guida, è stato completato e ora si attendono i risultati che, insieme a quelli dell'autopsia e della dinamica dell'incidente, potranno fare chiarezza sulla morte che ha provocato una reazione 'popolare' nel quartiere a sud-est della città. Sul tavolo del procuratore Marcello Viola, co assegnatario del fascicolo insieme al pm Mauro Cirigliano, c'è una prima informativa della Polizia locale con le foto del luogo dell'incidente, tra via Ripamonti e via Quaranta, e i rilievi iniziali sullo scooter e sulla gazzella dei carabinieri. I primi risultati non mostrano evidenze: sull'auto dei militari non ci sono segni della vernici del mezzo a due ruote. La morte di Ramy, dovuta alla lesione dell'aorta, che ha portato all'emorragia interna, è probabilmente riconducibile all'"impatto" con "il palo semaforico" presente all'incrocio tra via Ripamonti e via Quaranta. La procura potrebbe disporre una consulenza cinematica per fornire ulteriori elementi rispetto alla velocità e all'esatta traiettoria di scooter e auto. Solo una telecamera pare mostri, in modo non nitido, la scena avvenuta la notte tra il 23 e il 24 novembre scorso, non risultano invece testimoni. Intanto, migliora lo stato di salute del giovane alla guida - ricoverato all'ospedale San Carlo - ma "non è ancora in condizioni di rispondere" fanno sapere gli inquirenti. Sia lui, su cui pende un'ordinanza di arresti ai domiciliari per resistenza, che il carabiniere alla guida dell'auto di servizio risultano indagati per omicidio stradale.
(Adnkronos) - "Jordan Belfort, il vero lupo di Wall Street immortalato da Martin Scorsese nell’omonima pellicola da Oscar, tornerà nuovamente in Italia e Questa volta lo farà online, con un webinar gratuito e accessibile a tutti in cui aiuteremo gli imprenditori italiani a strutturare il loro 2022, un anno cruciale per l'economia del nostro Paese, e ad affrontare le sfide del futuro". A dirlo all’Adnkronos/Labitalia Giuliano De Danieli, esperto di digital marketing e vendite e fondatore di Prima posizione, agenzia specializzata nella creazione di servizi a 360 gradi per aziende che vogliono acquisire contatti, posizionarsi e vendere online e offline. Jordan Belfort, interpretato nel film da Oscar da Leonardo DiCaprio, veste oggi i panni del consulente e conferenziere per multinazionali come IBM e Virgin e sarà in live streaming con Giuliano De Danieli il 2 dicembre alle ore 19. “Nell'evento gratuito - spiega l’organizzatore Giuliano De Danieli - tratteremo in dettaglio tutte le tematiche più stringenti che gli imprenditori italiani si troveranno ad affrontare già oggi e soprattutto nel prossimo anno e in particolar modo quelle in cui il nostro Paese è ancora indietro rispetto agli standard europei e internazionali. Porremo infatti particolare attenzione alle più moderne tecniche di vendita, alle modalità efficaci per fare business, come sfruttare al meglio la digitalizzazione imperante accelerata dall'esperienza pandemica e altre tematiche legate al mondo del marketing. Jordan Belfort metterà a disposizione dei partecipanti tutte quelle conoscenze che l'hanno reso un punto di riferimento mondiale in queste discipline specifiche". Il fondatore di Prima posizione, che ha un passato come consulente per Ikea, Pittarello, Intesa San Paolo e Banca Imi, conclude dichiarando che “in una congiuntura economica che torna a preoccupare, organizzare un evento gratuito con un personaggio così esperto e importante ci è sembrato un ottimo modo per assistere concretamente tutti quegli imprenditori che stanno vivendo periodi di difficoltà”.
(Adnkronos) - “L'agricoltura rigenerativa è occuparsi, prendersi cura e rigenerare, arricchire il terreno in simbiosi con le forme di vita che lo popolano, quelle vegetali, animali, i funghi e anche la nostra comunità”. Lo ha detto Filippo Laguzzi, uno dei fondatori dell’azienda agricola Ram - Radici a Moncalieri il secondo farmer selezionato dalla Giuria del Premio 'The Good Farmer Award' promosso da Davines in collaborazione con la Fondazione per lo sviluppo sostenibile. L’azienda agricola Ram - Radici a Moncalieri, nasce nel 2017 per l’interesse di Filippo nella produzione della birra. Oggi è un’azienda agricola guidata da sette soci e si estende su una superficie di 20 ettari, coltivando i campi secondo i principi dell’agroecologia, dell’agricoltura biologica rigenerativa e dell’economia circolare. Oltre a operare nella produzione agricola, Ram - Radici a Moncalieri è un agriturismo, una fattoria sociale e didattica e dal 2018 è anche accreditata come centro di istruzione certificato che offre iniziative per tutte le età, con l’obiettivo di fare sensibilizzazione sui temi della sostenibilità e sul consumo consapevole per sviluppare una vera coscienza ecologica. “È stata una scelta del cuore perché sono cresciuto in questo spazio, in questo ambiente e voglio prendermene cura e sento di dare un contributo importante”, ha concluso.