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(Adnkronos) - Dai giudici tributari a Matera, dal 'compleanno' della Scala di Milano al fondo per le famiglie dei lavoratori vittime di infortuni e gli stanziamenti per le forze di sicurezza per Milano-Cortina: ammontano a circa 211 milioni di euro per le misure e le micro-misure di un nuovo pacchetto di riformulazioni del governo. Intanto si attende per oggi in commissione Bilancio al Senato il pacchetto più significativo di modifiche del governo da 3,5 miliardi su Zes, finanziamento della nuova Transizione 5.0, previdenza complementare, riprogrammazione temporale dei finanziamenti del Ponte sullo Stretto e possibilmente Piano casa. Nel frattempo è stata depositata, tra le altre, la riformulazione dell’emendamento sulle riserve auree, proposto da Fratelli d'Italia. Ecco le proposte contenute nelle ultime riformulazioni. Arriva il nuovo gioco a sorte 'Win for Italia team' per finanziare il Comitato olimpico nazionale. Con provvedimento direttoriale dell’Agenzia delle dogane e dei Monopoli è introdotto e regolato, entro sessanta giorni dall’entrata in vigore di questa disposizione, il gioco numerico a totalizzatore nazionale denominato Win For Italia Team con montepremi pari al 65% della raccolta. La quota di prelievo erariale derivante dalla raccolta del gioco al netto della quota spettante alle regioni a statuto speciale, è riassegnata al finanziamento del Comitato olimpico nazionale italiano. Oltre 114 milioni di spesa autorizzati per il Viminale per incrementare i servizi delle forze di polizia anche per lo svolgimento delle Olimpiadi invernali. La finalità è du incrementare i servizi di tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica, di prevenzione del terrorismo, nonché del soccorso pubblico, anche per far fronte alle straordinarie esigenze connesse allo svolgimento dei Giochi olimpici e paralimpici invernali 'Milano - Cortina 2026'. Nel dettaglio in favore del Ministero dell’interno è autorizzata la spesa di euro 114.244.252 per l’anno 2026", si legge. Venti milioni l'anno a partire dal 2026 per il fondo per l'integrazione delle forme pensionistiche complementari delle Forze armate, Forze di polizia e Corpo nazionale dei vigili del fuoco. Viene incrementato con 30 milioni per il 2026 e 27 milioni a decorrere dal 2027 il Fondo di sostegno per le famiglie delle vittime di gravi infortuni sul lavoro. Proroga di 12 mesi del termine di cessazione dall’incarico di giudice tributario per i soggetti che avrebbero raggiunto i requisiti al primo gennaio 2026 avendo almeno settantatré anni di età entro il 31 dicembre 2025. La disposizione prevede che l’attuale limite massimo di età per la permanenza nelle funzioni di giudice tributario, pari a settantacinque anni, resterà in vigore fino al 31 dicembre 2026, mentre il 1° gennaio 2027 cesseranno i giudici tributari che alla data del 31 dicembre 2026 avranno compiuto almeno settantadue anni di età. I maggiori oneri di spesa derivanti dalla disposizione sono pari a 5.771.000 euro per l’anno 2026. Restano confermate le altre disposizioni fissate in precedenza in base alle quali i giudici tributari cesseranno dalle funzioni: nell’anno 2027 al compimento del settantaduesimo anno di età; il 1° gennaio 2028 qualora abbiano compiuto settantuno anni di età entro il 31 dicembre 2027, ovvero al compimento del settantunesimo anno di età nel corso dell'anno 2028; a regime, a partire dal 1° gennaio 2029, al compimento del settantesimo anno di età. Oltre 14 milioni per le assunzioni a termine nel quadro del nuovo Patto europeo sulla migrazione e l’asilo. La commissione nazionale per il diritto di asilo e le commissioni territoriali per il riconoscimento della protezione internazionale sono autorizzate, per l’anno 2026, ad utilizzare prestatori di lavoro con contratto a termine, in possesso di adeguata professionalità, tramite una o più agenzie di somministrazione di lavoro nel limite massimo di spesa di euro 14.618.413 per l’anno 2026. Il fabbisogno complessivo di personale è pari a 240 funzionari e 77 assistenti, per un totale di 317 unità, da assumere con contratto a termine. Nel dettaglio, il costo annuo per l’assunzione di 240 funzionari è quindi pari ad 16.156.677,60 (poco più di 67mila pro capite annui); il costo annuo per l’assunzione di 77 assistenti è quindi pari ad 3.334.539,67 (circa 43mila a testa annui). Considerato che l’operatività delle nuove Sezioni è prevista da giugno 2026, con assunzioni da aprile 2026, è autorizzata la spesa nel limite massimo di euro 14.618.413 per il 2026. Un commissario straordinario per riqualificazione dell'area di Pietralata. Per favorire la riqualificazione urbana, ambientale e sociale dell’area denominata di Pietralata, sita in Roma, la porzione di proprietà dell’Istituto nazionale di statistica del sito e i progetti di sviluppo già elaborati, sono trasferiti allo Stato, al fine di consentirne il completamento fino alla progettazione esecutiva per il soddisfacimento di esigenze logistiche della Polizia di Stato. All’Istituto nazionale di statistica è corrisposto il rimborso delle spese sostenute a carico del proprio bilancio per l’acquisizione dell’area e della relativa progettazione. A questo scopo il ministero dell’interno è autorizzato a utilizzare le risorse previste a legislazione vigente per gli investimenti in logistica di competenza fino a 20 milioni euro e ad apportare le necessarie modifiche ai relativi piani triennali di investimento. Un milione di euro nel 2026 per Matera 'Capitale mediterranea della Cultura e del Dialogo'.L'individuazione degli interventi di cui al primo periodo è effettuata con decreto del ministro della cultura, previa intesa con il sindaco di Matera, da emanarsi entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, si legge. E' incrementata di 5 milioni di euro l'autorizzazione di spesa per il 2028 per erogare un contributo, di pari importo, a favore del Teatro alla Scala di Milano per celebrare il 250° anniversario dalla sua fondazione.
(Adnkronos) - Svmposivm, brand ideato da Lea Gasparoli, giornalista di moda e critica gastronomica, compie 5 anni e festeggia con una collezione di panettoni esclusiva, per l’edizione del Natale 2025, prodotta da Mattia Ricci, vincitore del Gambero Rosso 2025 per il miglior panettone artigianale. Svmposivm riscrive il concetto di lusso mettendo insieme cibo, arte, moda e bellezza. Connessioni inedite tra mondi diversi, che rappresentano il made in Italy, racchiusi dentro la scatola di un panettone. Ma Svmposivm edizione limitata non è semplicemente un panettone. È la sintesi di un progetto, 'Rivoluzione Bellezza', ideato da Lea Gasparoli, che ha l’obiettivo di valorizzare e di tutelare l’identità e le tradizioni del nostro Paese, supportando i piccoli produttori, gli artigiani e le aziende di nicchia che rappresentano la qualità italiana e sono simbolo della nostra creatività. Ricerca, visione, cura del dettaglio, selezione e valore del lavoro sono i principi cardine della filosofia che c’è dietro alla realizzazione di Svmposivm, un prodotto che è la sintesi dell’eccellenza e della cultura italiana. A partire dal nome, che deriva dal greco antico συμπόσιον (sympósion) e che richiama storia e tradizioni conviviali ma che oggi, nell’accezione più moderna è sinonimo di cultura. Nel corso della storia del brand, sono state presentate diverse varianti del dolce simbolo del Natale e identitario della cultura gastronomica italiana, come il panettone con mandarino di Ciaculli e uva passa di Pantelleria, quello fragole e Champagne Rosé, a forma di cuore dedicato all’amore, o la versione salata con olio extravergine, olive taggiasche e capperi di Pantelleria. Ma il prodotto che rappresenta il brand è certamente il Panettone Tradizionale: nudo, senza glasse né arpelli, rigorosamente con lievito madre, arance siciliane candite artigianalmente e uvetta. Un panettone prezioso, di lusso, non per il prezzo ma per il valore del lavoro che c’è dietro, per la ricerca e la selezione delle materie prime che garantiscono un prodotto di alta qualità. Per la ricerca e per il lavoro di produttori e artigiani. Non solo per mettere a punto la ricetta ma anche per la costruzione del packaging, una scatola realizzata a mano, con chiusura a calamita e stampa a caldo in oro e platino, impreziosita da opere d’arte realizzate da artisti che creano, in esclusiva per i diversi progetti del brand, collezioni esclusive ispirate alla moda o all’arte contemporanea. "Sono convinta che oggi il vero valore sia la manodopera di eccellenza che diventa il cuore pulsante del mercato del lusso. È importante puntare su ricerca e artigianalità per realizzare un prodotto che rappresenti il valore della tradizione italiana e che al tempo stesso esprima il valore dell’estetica e dell’unicità, proprio della società contemporanea”, ha specificato Lea Gasparoli, ideatrice del progetto. Grandi pastry chef e nomi altisonanti del mondo della lievitazione hanno realizzato per Svmposivm il dolce simbolo del Natale. Per l’edizione 2025 sono due i laboratori deputati alla produzione del panettone Svmposivm: quello di Saint Vincent, del maestro pasticcere Mauro Morandin più volte premiato dal gambero Rosso per il miglior panettone Artigianale, che ha seguito la produzione di Svmposivm sin dal primo anno; e quello di Montaquila, di Fornai Ricci, dal 1967. E Svmposivm dà il benvenuto nel progetto a Mattia Ricci, terza generazione di Fornai Ricci, e vincitore del Gambero Rosso 2025 per il miglior panettone artigianale classico, e presenta il Panettone Classico, realizzato da Ricci Fornai per il brand per l’edizione 'Natale 2025': rigorosamente con lievito madre, arance di Ribera e cedro Diamante, canditi artigianalmente da Angelo Ricci, il papà di Mattia, uva sultanina, miele prodotto da apicoltori del parco nazionale d’Abruzzo, burro di centrifuga belga. Svmposivm racconta così i suoi cinque anni di storia attraverso una riedizione speciale delle opere che gli artisti hanno realizzato negli anni in esclusiva per il brand, scandita dalle creazioni dell’artista contemporaneo Marco Marciani, dell’illustratore di moda Aldo Sacchetti, dall’artista e illustratrice di moda Ludovica, della fashion designer e illustratrice di moda Maria Cristina Russo. E celebra la Festa e il Natale 2025 con una collezione a tiratura limitata, intitolata 'Grand Soirée', che sarà presentata nei prossimi giorni.
(Adnkronos) - Un fondo di 60mila euro per il pagamento di bollette di luce e gas e la promozione di un percorso di educazione e consapevolezza per i consumi: nasce 'Energia in Franciacorta', il progetto realizzato grazie all’accordo tra Banco dell’energia, Fondazione Lgh, Cogeme Spa e Associazione Riuso 3, ente attuatore dell’iniziativa 'Banco del riuso', un servizio orientato alla solidarietà e alla condivisione, al non spreco, al riutilizzo degli oggetti e delle risorse e alla promozione delle capacità individuali, con il coinvolgimento di 11 Comuni del Sud Ovest bresciano. Il progetto si propone l’obiettivo di sostenere i nuclei familiari a rischio di povertà, anche energetica, grazie al contributo di Fondazione Lgh, fondazione del gruppo A2A attiva in Lombardia, tra i fondatori della Fondazione Banco dell’energia. 'Energia in Franciacorta' rientra nel filone 'Energia in periferia', promosso da Banco dell’energia per supportare le famiglie in situazioni di vulnerabilità energetica, residenti nelle zone più periferiche delle città italiane e nei piccoli comuni. Uno strumento sempre più importante, se si guarda ai numeri del fenomeno in Italia che, secondo i dati Oipe - Osservatorio Italiano sulla Povertà Energetica 2023, interessa 2,36 milioni di famiglie, pari a circa il 9% del totale, un dato in rapida crescita. “Affrontare la povertà energetica significa riconoscere che l’accesso all’energia è una condizione essenziale per la dignità e l’autonomia delle persone. Come Fondazione Banco dell’energia lavoriamo per far sì che nessuno sia escluso, sostenendo le famiglie nei momenti di maggiore fragilità. La collaborazione con i nostri partner ci permette di trasformare questo impegno in risultati concreti, offrendo ai territori strumenti capaci di generare valore sociale nel lungo periodo”, spiega Silvia Pedrotti, Responsabile Fondazione Banco dell’energia. Banco dell’energia condivide con Cogeme l’obiettivo di sostenere persone e famiglie appartenenti a fasce sociali deboli attraverso iniziative solidali di tipo economico, attività educative e realizzazione di modelli di intervento legati alla promozione e allo sviluppo di energie rinnovabili; Riuso 3 nasce con finalità sociali per favorire lo scambio di beni, servizi e attività tra le persone, creando un modello orientato alla solidarietà e alla condivisione, al non spreco e al riutilizzo di oggetti e risorse: da qui l’accordo per rispondere al bisogno di singoli e famiglie vulnerabili che vivono sul territorio della Franciacorta e dell’ovest bresciano, coinvolgendo anche i Servizi Sociali di 11 amministrazioni, tutte aderenti dal 2018 al progetto 'Banco del riuso' (Berlingo, Castegnato, Cazzago San Martino, Castrezzato, Cologne, Iseo, Lograto, Maclodio, Paderno Franciacorta, Passirano, Rovato) con l’obiettivo di consolidare un network territoriale già costituito e impegnato in attività solidali sul territorio. Oltre al pagamento diretto delle bollette, saranno organizzati eventi formativi rivolti agli operatori per fornire loro le competenze necessarie per informare e sensibilizzare le famiglie beneficiare sui temi dell’efficientamento e del risparmio energetico e a tal fine verranno create e coordinate le figure dei Ted - Tutor per l’Energia Domestica. “Siamo particolarmente fieri, come Fondazione Lgh e co-fondatori di Banco dell’energia, di poter sostenere un nuovo progetto volto a contrastare la povertà energetica nei territori in cui operiamo - afferma Giorgio Bontempi, presidente di Fondazione Lgh - La povertà energetica è una realtà che tocca molte famiglie, e il progetto ‘Energia in Franciacorta’ ne è una risposta concreta, in grado di offrire un sostegno immediato e allo stesso tempo proporre un percorso formativo che aiuti le persone a diventare protagoniste consapevoli delle proprie scelte energetiche. Non parliamo di semplice assistenza, ma di un accompagnamento strutturato che mira a rafforzare le competenze e la capacità di gestione, generando un impatto positivo e duraturo sulla qualità della vita”. “Siamo nati nel territorio e per il territorio da più di cinquant’anni e questa mission la traduciamo nel nostro agire quotidiano. Fare servizi di pubblica utilità significa avere uno sguardo che va oltre le dinamiche classiche del fare impresa: significa creare un impatto positivo per le nostre comunità, a maggior ragione se il nostro operato va ad aiutare le famiglie in condizione di 'fragilità sociale'. Per questo abbiamo raccolto con grande convinzione questa iniziativa integrando la dotazione economica prevista e veicolandola ai comuni legati ad uno dei nostri progetti più emblematici, ovvero il 'Banco del riuso', grazie al supporto della nostra Fondazione”, afferma Giacomo Fogliata, presidente Cogeme Spa. “Pochi mesi fa abbiamo presentato uno dei primi report di valutazione d’impatto e abbiamo dimostrato che restituiamo al territorio tre volte tanto, rispetto a quanto abbiamo in dotazione. ‘Energia in Franciacorta’ ci permette di rafforzare ulteriormente questi risultati e di integrare l’offerta socio ambientale già in essere grazie ai Banchi del riuso e l’Associazione Riuso 3”, dice Gabriele Archetti, presidente Fondazione Cogeme ets.