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(Adnkronos) - "Non sono insostituibile". Antonio Decaro mette sul piatto il possibile passo indietro. A sera, mentre Elly Schlein con Giuseppe Conte è ospite di Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli sul palco della festa Avs, l'europarlamentare dem ventila di sfilarsi dalla partita delle regionali in Puglia. "Sono certa troveremo una soluzione", assicura Schlein. Anche se la tensione continua ad aumentare nella vicenda pugliese. Le parole di Decaro arrivano dopo una giornata in cui i vertici Avs hanno fatto muro sulla candidatura di Nichi Vendola. "Decaro è il candidato presidente a cui tutte le forze politiche hanno dato la loro fiducia dal primo momento", dice Fratoianni. Ma, aggiunge, trovo "incomprensibile e impraticabile che la candidatura alla presidenza passi per il ritiro della candidatura di Nichi Vendola. Non c'è nessuna ragione. Quindi Avs sceglie di candidare Nichi Vendola". In serata, la replica di Decaro: "Non è una questione di veti. Sono mesi, però, che dico che con gli ex presidenti della Regione seduti in consiglio regionale io non mi sentirei libero di lavorare in modo sereno al futuro della Puglia. E per non creare problemi alla coalizione progressista e ai partiti che la compongono, fin dall'inizio ho detto che non sono né indispensabile, né tantomeno insostituibile". La formula usata dall'europarlamentare dem lascia aperti ancora margini. Schlein ha detto chiaramente che per il Pd il candidato è Decaro. "Sfilarsi sarebbe dire no alla segretaria -si osserva in ambienti parlamentari dem- Antonio si assume la responsabilità delle sue scelte". E proprio con la segretaria, l'ex-sindaco di Bari si troverà faccia a faccia tra due giorni, venerdì sera, sul palco della festa regionale del Pd pugliese a Bisceglie. Nel caso Decaro si sfili, i piani B ventilati in questi giorni vanno dalla presidente del consiglio regionale, Loredana Capone, al vicepresidente Raffaele Piemontese fino a Francesco Boccia, capogruppo Pd al Senaro, impegnato a tutto campo a sbrogliare la matassa pugliese e decisivo nel convincere Michele Emiliano al passo indietro. Ma Schlein si priverebbe di Boccia al Senato? si chiedono i parlamentari dem. Dice Fratoianni: "Incomprensibile e impraticabile che la candidatura alla presidenza passi per il ritiro della candidatura di Nichi Vendola. Non c'è nessuna ragione. Quindi Avs sceglie di candidare Nichi Vendola". A sera la risposta dell'ex-sindaco di Bari: Ieri sera Decaro aveva invocato "generosità", la stessa messa in campo da Michele Emiliano, anche all'altro past president. La risposta negativa era arrivata stretto giro dal diretto interessato. Dopo aver convinto Michele Emiliano al passo indietro, il Pd si ferma davanti alla reiterata richiesta di Antonio Decaro che anche l'altro past president, Nichi Vendola, non sia candidato alle prossime regionali. Lo lascia intendere Elly Schlein arrivando alla festa di Avs dove sarà sul palco con Giuseppe Conte e i padroni di casa, Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli. Dice la segretaria del Pd: "Sono convinta che Decaro sia la candidatura più forte, credibile e competitiva che possiamo mettere a disposizione della coalizione come Pd. Per quanto riguarda Nichi Vendola è di Avs, peraltro siamo stasera felicemente alla loro festa, quindi è giusto che sia Avs a fare le liste di Avs". Schlein lo aveva detto chiaramente anche ieri sera, nelle stesse ore in cui andava in scena un teso botta e risposta tra Decaro e Vendola. Sia "generoso" come Emiliano, l'invito dell'europarlamentare dem. "Non c'entra niente la generosità, c'entra l'autonomia dei partiti", la replica a stretto giro dell'esponente Avs. ,Oggi Schlein torna a ribadire il concetto: le liste di Avs le fa Avs. A buon intenditor... Dunque, la scelta spetta al candidato in pectore Decaro.Se dovesse sfilarsi dalla corsa per la regione Puglia, i piani B vanno dal preolatornava a chiedere "generosità" a Vendola e l'ex-presidente della regione Puglia a rispondere . Avs e' un formidabile alleato, dà uno straordinario contributo Noi ci auguriamo che tutte le questioni si risolvano il prima possibile, abbiamo con lealtà dato la nostra disponibilità a sostenere i candidati e le candidate alla presidenza delle regioni. Noi sosteniamo con realtà e grande determinazione in tutte le regioni che vanno al voto candidati e candidati presidenti che non sono iscritti all'Alleanza verdi e sinistra", aggiunge Fratoianni. Chiederete un passo indietro a Vendola? "Noi ribadiamo quello che abbiamo detto in tutti questi giorni, settimane, le liste di Alleanza Verdi e Sinistra le fa Alleanza Verdi e Sinist Fermo restando che è chi si candida che decide di candidarsi, io sconsiglierei" a Nichi Vendola di fare un passo indietro, "ma sarà sempre Vendola a decidere. La modalità con cui è stato posto" il veto del candidato presidente in pectore, Antonio Decaro, "è un'invasione nella sovranità altrui e noi non possiamo assolutamente arretrare di un millimetro su un principio democratico molto molto forte, nel rispetto ovviamente dei nostri elettori, delle nostre elettrici e dei nostri gruppi dirigenti locali e nazionali". Lo dice Angelo Bonelli, co-portavoce di Europa verde e deputato di Avs, a margine della festa nazionale dell'Alleanza, a Roma. "Mi sento di lanciare un invito di riflessione a Decaro - aggiunge -. C'è un principio della nostra Costituzione che riguarda l'autonomia dei partiti. Dobbiamo evitare gravi precedenti in cui altri decidono la linea e la direzione di un'altra forza politica. Questo noi non lo possiamo accettare, a prescindere da Vendola. E' un problema che non è solamente di principio, è un problema che attiene la democrazia interna alle forze politiche. Alleanza verdi e sinistra ha la sua legittimità a proporre i propri candidati". "Trovo francamente incredibile che la questione sia stata posta. Altro è se Decaro avesse posto un problema su temi. Ma è stato posto un problema sulle persone e quindi su una forza politica"
(Adnkronos) - Per chi sogna un futuro come professionista della nutrizione, è imperdibile l’appuntamento del prossimo 5 settembre: alle ore 12, infatti, in diretta streaming dall’aula magna di UniCongress, avrà luogo l’open day del corso di laurea magistrale in Scienze della nutrizione umana dell’università UniCamillus. L’evento è stato pensato per far conoscere a tutti un percorso di studi che coniuga passione, innovazione scientifica e impatto sociale, e le cui iscrizioni sono aperte fino alle ore 13 del 10 settembre 2025. A guidare la presentazione saranno alcuni dei protagonisti della didattica UniCamillus: Costanza Montagna (manager didattico del corso di laurea), Marco Marchetti, Giacomo Lazzarino, Rosa Maria Paragliola e Maria Sorrentino. Docenti appassionati e coinvolti, ormai volti storici di UniCamillus e di questo percorso accademico, che offriranno una panoramica chiara e approfondita sul piano di studi, sulle opportunità professionali e sulle tante esperienze pratiche che caratterizzano il percorso formativo. Oltre al team docente, l’Open Day darà spazio a chi ha già vissuto e sta vivendo l’esperienza in UniCamillus: saranno infatti in collegamento alcuni laureati e/o studenti, per condividere in prima persona il valore del corso di laurea. I laureati racconteranno il loro percorso, soffermandosi non solo sul successo professionale raggiunto grazie al titolo conseguito e alle nozioni apprese, ma anche su attività di grande importanza sociale svolte durante il biennio formativo. Tra questi i 'progetti scuola', iniziative concrete che li hanno visti protagonisti nel portare la cultura dell’alimentazione e della salute nelle scuole. Esperienze che mostrano come lo studio della nutrizione possa avere un impatto reale e immediato sulla vita delle persone. Gli studenti, invece, offriranno uno sguardo autentico e 'in diretta' sul quotidiano della vita universitaria, tra lezioni, laboratori e progetti. Un’occasione irrinunciabile per capire da vicino cosa significa studiare Scienze della nutrizione umana in UniCamillus. L'open day è l’opportunità perfetta per conoscere in anteprima l’approccio multidisciplinare del corso di laurea, per scoprire le opportunità di carriera nel mondo della nutrizione, e per fare domande in diretta e interagire con docenti e studenti, soddisfacendo ogni dubbio o curiosità. Per partecipare all’open day, è necessario compilare il form raggiungibile a questo link: https://unicamillus.org/landing-open-day-scienze-nutrizione-umana/. Le iscrizioni al bando per l’ammissione al corso di laurea magistrale in Scienze della nutrizione umana sono aperte fino al 10 settembre 2025, ore 13:00. L’iscrizione avviene tramite il portale GOMP: https://unicamillus-studenti.gomp.it/Login/Index?ReturnUrl=%2f. Il corso di laurea ha una durata biennale e si svolge principalmente in modalità mista, con una prevalenza di lezioni online, senza obbligo di frequenza. L’accesso è a numero limitato e selezionato sulla base dei titoli posseduti. Possono partecipare alla selezione i laureati in Farmacia, Scienze Motorie, Dietistica, Scienze Biologiche, Medicina, Scienze e Tecnologie Alimentari, oltre ad altri laureati in possesso di specifici crediti formativi universitarI (Cfu). È inoltre possibile iscriversi al secondo anno del corso, previo riconoscimento degli esami sostenuti presso altri atenei. Per maggiori dettagli e aggiornamenti sul bando, è possibile visitare la pagina: https://unicamillus.org/wp-content/uploads/bandi_ammissione/2025-2026/dr_305-2025_bando-snu-2025-2026-cm.pdf. Per avere informazioni sull’Open Day, scrivere a nutrizione.umana@unicamillus.org.
(Adnkronos) - Save the Children, la Cooperazione Italiana e Ferrero insieme per migliorare le condizioni di vita dei minori che vivono nelle comunita’ di coltivatori di cacao in Costa d’Avorio. Il progetto - che coinvolge istituzioni, mondo aziendale e società civile - si svilupperà nella regione dell'Haut Sassandra e nel distretto delle Montagnes creando le condizioni per proteggere i bambini, dando loro accesso all’istruzione e ai servizi sanitari di base, migliorando la registrazione delle nascite, assicurando i mezzi di sussistenza e la nutrizione, supportando le comunità e l’imprenditoria femminile e contrastando il fenomeno del lavoro minorile. L’intervento, che durerà complessivamente fino al 2030, si innesta e rappresenta l’ampliamento di un programma dell’Organizzazione, avviato fin dal 2017 con il sostegno di Ferrero, che continuerà a finanziare l’iniziativa in un’ottica di partenariato pubblico-privato. L’iniziativa si avvarrà dei fondi della Cooperazione italiana, in seguito all’esito della selezione di una procedura comparativa gestita dall’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo. Con la dotazione prevista dal bando dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo e al rinnovato sostegno di Ferrero, l’intervento può contare su un finanziamento totale di quasi 20 milioni di euro, di cui oltre 8 milioni e 800mila euro provengono dalla Cooperazione Italiana, 8 milioni sono stanziati da Ferrero e la restante parte garantita da un co-finanziamento di Save the Children. L’ innovazione del progetto, spiegano i promotori, consiste nel lavorare con un approccio integrato e di sistema, sia sul campo, mettendo in connessione comunità, famiglie, fornitori e governi locali, sia a livello di sostenibilità economica attraverso finanziamenti privati ed istituzionali che possono abilitare un cambiamento strutturale e di lungo termine. Lavorare nella filiera del cacao, con partner del mondo corporate e i supplier sul territorio, coinvolti direttamente nel processo fin dalla definizione degli interventi, proseguono, crea una potente contaminazione di conoscenze e competenze tra settore pubblico e privato, che moltiplica l'impatto ben oltre l'investimento iniziale e trasforma gradualmente le buone pratiche in politiche pubbliche. In questo modo, inoltre, le misure di protezione dell'infanzia vengono integrate all'interno delle operazioni della supply chain, garantendo che gli interventi raggiungano i bambini più vulnerabili, promuovano la sostenibilità a lungo termine e possano essere replicati su scala. Infine, l’intervento si basa su indicatori di performance e sistemi di valutazione per garantire risultati concreti e duraturi. “Da sempre crediamo nell’importanza della collaborazione tra istituzioni pubbliche, sia a livello nazionale sia internazionale, società civile e settore privato, che valorizzi l’esperienza e le competenze di ognuno di questi attori. Il vero cambiamento non nasce da azioni isolate, ma da alleanze trasformative e durature. Ecco perché, come Save the Children, pensiamo che questa partnership dia significato alla parola investimento: investire nel lungo periodo con azioni trasversali, coinvolgendo più attori per risultati duraturi - spiega Daniela Fatarella, Direttrice Generale di Save the Children - questo progetto dimostra come uno sviluppo socioeconomico sostenibile in un paese come la Costa d’Avorio sia possibile, grazie alle competenze sulla supply chain di un’azienda come Ferrero, alla strategia della cooperazione italiana, che con i finanziamenti adeguati e l’impegno dell’Italia può creare condizioni abilitanti per lo sviluppo, e un’organizzazione come Save the Children da sempre presente sul territorio con competenza e professionalità. Più attori, che insieme possono raggiungere un risultato superiore alla somma delle sue parti, diventando reali agenti di cambiamento.” “In Ferrero, il rispetto e la promozione dei diritti umani sono fondamentali. Questi principi cardine sono integrati nelle nostre pratiche di sourcing a supporto delle persone e delle comunità che fanno parte della nostra filiera - aggiunge Isabel Hochgesand, Global Chief Procurement Officer di Ferrero - questa nuova fase della collaborazione con Save the Children e la Cooperazione Italiana rappresenta un passo importante verso un ecosistema del cacao più sostenibile. Lavorando insieme lungo l’intera filiera del cacao, miriamo a costruire una supply chain trasparente, inclusiva e duratura, capace di generare un impatto concreto sia per le comunità che per il nostro business”.