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(Adnkronos) - Jannik Sinner 'snobba' le critiche dopo il no alla Coppa Davis e pensa solo al campo. Il tennista azzurro ha battuto oggi, mercoledì 22 ottobre, il tedesco Daniel Altmaier in due set con il punteggio di 6-0, 6-2 all'esordio dell'Atp 500 di Vienna, volando così agli ottavi di finale dove sfiderà un altro italiano, Flavio Cobolli. Inevitabile, a fine partita, una domanda sul rifiuto a partecipare alle Final Eight di Coppa Davis, in programma a Bologna dal 18 al 23 novembre. In conferenza stampa però Sinner ha dribblato la domanda: "Posso solo dire che accetto tutte le critiche, ho già detto tutto su questo tema e non ho nulla da aggiungere", ha detto allargando un sorriso che non è mai stato così esplicito.
(Adnkronos) - “La manovra, che deve ancora essere approvata dal Parlamento, ci vede abbastanza soddisfatti per alcune misure che abbiamo caldeggiato e almeno questa volta non penalizzano chi ha retribuzioni medio-alte e supportano i cambiamenti della società, ma mancano idee e investimenti concreti per la crescita”. Questo il primo giudizio a caldo del presidente di Manageritalia Marco Ballarè, che ha recentemente incontrato il viceministro dell’Economia Maurizio Leo. “Certo, sappiamo dei vincoli di bilancio europei, ma questo – continua Ballarè – è solo una minima parte di quanto chiede da tempo chi, come noi 'soliti noti', sostiene con le proprie tasse il Paese. Infatti, questa stessa manovra è sostenuta con oltre 6 miliardi di mancata restituzione del fiscal drag di chi paga già tutto e per tutti”. Restano, a giudizio di Manageritalia, gli aspetti negativi legati all’ennesima rottamazione delle cartelle esattoriali, continuando a premiare chi evade. Mentre mancano del tutto investimenti per la crescita. “Pur consci dei vincoli di bilancio europei, non possiamo poi accettare – continua Ballarè – che non si guardi al futuro, che non si investa seriamente in formazione, digitalizzazione, competitività e, maggiormente, nel welfare contrattuale. Serve una visione, serve una politica economica che metta al centro il lavoro qualificato, la managerialità, la capacità di generare valore di persone e imprese”. Manageritalia, conclude la nota, "continuerà a fare la sua parte a livello nazionale e territoriale. Continuerà a dialogare con le istituzioni, a proporre soluzioni, a difendere i diritti degli associati e a pretendere una visione e misure per costruire il futuro di tutti gli italiani, soprattutto di chi oggi ha più difficoltà, e del Paese".
(Adnkronos) - "Sono fiducioso che ci sia una reale e consistente inversione di tendenza o quantomeno un incremento di attenzione da parte dei nostri governanti sul tema dei rischi naturali, ambientali ed antropici ed in particolare sul cosiddetto dissesto idrogeologico". Così Domenico Calcaterra, responsabile scientifico Fondazione Return (collegamento), intervenendo all’appuntamento Adnkronos Q&A, 'Sostenibilità al bivio', questa mattina al Palazzo dell’Informazione a Roma. "La nostra fondazione è un ecosistema che da tre anni si occupa in maniera continuativa, nell'ambito delle misure finanziate dal Pnrr, di rischi - spiega - Partiamo dalla trattazione delle singole tipologie di pericolosità, gli esempi sono quelli classici per il nostro paese che purtroppo risente degli effetti della quasi totalità delle pericolosità naturali ed antropiche, pensiamo a frane, alluvioni, terremoti, eruzioni, il degrado ambientale nelle sue varie forme, ad esempio l'inquinamento, per creare dei modelli, tenendo ben presente quanto sta accadendo sotto i nostri occhi e quello che potrebbe nei prossimi anni e nei prossimi decenni accadere in termini di cambiamento climatico". "Il nostro obiettivo è quello di fornire al Paese degli strumenti che, aggiornati allo stato dell'arte, possano servire a migliorare la gestione dei rischi intervenendo con delle soluzioni più adeguate, più efficaci", conclude.