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(Adnkronos) - Tre come gli anni di governo, tre come i gradini del podio su cui, da oggi, domenica 19 ottobre, Giorgia Meloni salirà. L'esecutivo guidato dalla leader di Fratelli d'Italia diventa infatti il terzo più longevo della storia repubblicana, eguagliando i 1.093 giorni del governo Craxi. Un traguardo che, in un Paese capace di esprimere 68 governi in 79 anni, ha il sapore di un piccolo record per Meloni, arrivata a Palazzo Chigi il 22 ottobre 2022 dopo la vittoria alle elezioni politiche di settembre. Una stabilità, quella conquistata dall'esecutivo, che frutta a Meloni anche una promozione da parte delle agenzie di rating: dopo i pareri positivi di S&P, Moody's e Fitch, anche Dbrs Morningstar ha alzato il rating dell'Italia da BBB ad A con trend stabile. Un riconoscimento che, secondo il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti, è il "frutto del lavoro costante di questi tre anni di governo" e che consente all'Italia di tornare "in serie A con grande orgoglio". Ma la vigilia del traguardo è stata segnata dallo scontro a distanza tra la premier e la sua principale sfidante dell'opposizione, la segretaria del Pd Elly Schlein. Intervenendo al congresso del Pse ad Amsterdam, la leader dem ha parlato di "democrazia a rischio" in Italia, facendo riferimento alla bomba fatta esplodere davanti casa del giornalista Sigfrido Ranucci: "La settimana scorsa, a Firenze, la presidente del Consiglio del mio Paese ha dichiarato che le opposizioni sono peggiori dei terroristi. E nello stesso tempo, in questo clima di odio, voglio esprimere la mia solidarietà a uno dei più noti giornalisti d'inchiesta italiani, Sigfrido Ranucci, perché ieri è stata trovata una bomba davanti a casa sua. La democrazia è a rischio, la libertà di espressione è a rischio quando l'estrema destra è al governo". "Ciò che fanno - ha rincarato Schlein - è alimentare un clima di divisione, polarizzazione e odio. E noi ne paghiamo le conseguenze ogni giorno". Parole che hanno scatenato l'ira della premier, che in un post pubblicato sui social ha definito l'intervento della segretaria Pd come "puro delirio": "Vergogna, Elly Schlein, che vai in giro per il mondo a diffondere falsità e a gettare ombre inaccettabili sulla Nazione che, da parlamentare della Repubblica italiana e leader di partito, dovresti rappresentare e aiutare", l'affondo di Meloni. La maggioranza fa quadrato subito dopo l'attacco di Schlein. Per Raffaele Nevi, portavoce nazionale di Forza Italia, la segretaria dem "dovrebbe vergognarsi per aver anche solo insinuato che l'attentato a Ranucci possa essere in qualche modo legato al centrodestra al governo. Siamo tutti increduli di fronte al livello infimo a cui il Pd sta trascinando il dibattito politico. Dovrebbe chiedere scusa". In un tweet, la Lega esprime "assoluta e ferma condanna per l'attentato contro Ranucci" e "assoluta e ferma condanna per le sciocchezze della Schlein". La stabilità del governo non può che riportare al tema delle riforme istituzionali, a partire da quel premierato - definito da Meloni più volte la "madre di tutte le riforme" - pensato proprio per garantire continuità e stabilità in un Paese notoriamente incline ai cambi di maggioranza. Il disegno di legge è ora alla Camera e, come ha ribadito più volte la premier (anche di recente, ospite di Bruno Vespa), la riforma "va avanti". Ma i tempi per l'approvazione si preannunciano lunghi. Diverso il discorso per la riforma sulla separazione delle carriere, attesa in Aula al Senato il prossimo 28 ottobre per l'ok definitivo. "Non pervenuta", invece, la legge elettorale: fonti parlamentari di centrodestra raccontano che l'idea resta quella di eliminare i collegi uninominali e creare un sistema ispirato a quello delle regionali, cioè un proporzionale con premio di maggioranza e, come auspicato da Meloni, l'indicazione del nome del candidato premier sulla scheda. Le trattative tra maggioranza e opposizione, però, potranno partire solo dopo la chiusura della stagione delle regionali, "con la speranza che il clima si rassereni..." come commentano le stesse fonti.
(Adnkronos) - "Il salario minimo per legge a 9 euro non va bene perché sono un imposizione al basso verso una possibile trattativa. Questa demagogia del salario minimo è un boomerang incredibile in Italia, non possiamo massacrare la contrattazione con un limite di legge. Quello che vogliamo ancora fare è potenziare la contrattazione collettiva, dare forza a una gamba fondamentale. E incentivare i rinnovi contrattuali". Lo ha detto il sottosegretario al Lavoro, Claudio Durigon, intervenendo alla tavola rotonda 'Il benessere del lavoratore: dalla questione salariale alla sicurezza nei luoghi di lavoro' in corso a Roma. "C'è sì un problema di salario in Italia, e questo governo sta facendo tanto, un intervento di 10 miliardi all'anno, 40 in totale, per il taglio del cuneo fiscale". "Il tema della sicurezza sul lavoro è purtroppo caldo, tante sono le morti, tanti gli incidenti. Noi abbiamo messo in campo la patente a punti, risorse con tanti ispettori in più. E poi il grande confronto con le parti sociali che crediamo sia fondamentale. Anche Inail ha messo in campo tanto dal punto di vista dell'innovazione, ma credo che serve uno scatto di tutti i soggetti che sono al tavolo per arrivare a un cambio culturale. Sull'ultimo decreto allo studio non entro in merito perchè è in fase di costruzione e dire delle cose potrebbe essere sbagliato".
(Adnkronos) - "Bonduelle è un'azienda familiare che ha una storia di 170 anni, ed è concentrata nella produzione di prodotti a base vegetale. Azienda che ha fatto della propria missione quello che è l'aiuto verso la transizione, verso un'alimentazione a base vegetale per il bene del pianeta e per il bene delle persone. Abbiamo degli impegni chiari, entro il 2030 ad esempio l'80% dei nostri agricoltori che sono appunto coinvolti nelle pratiche agricole che producono le materie prime per i nostri prodotti saranno coinvolti nelle pratiche di agricoltura rigenerativa. Cosa significa agricoltura rigenerativa? Intanto il mantenimento della sostanza organica nel terreno. Il sostegno per quello che sono gli insetti impollinatori, un tema per noi, anche per noi, sentivo prima, molto caro. Ci sono ovviamente le api, ma sono molti gli insetti impollinatori come farfalle, falene. E quindi costruiamo vicino ai campi da cui ci approvvigioniamo anche delle coltivazioni, delle piantagioni diverse, delle culture diverse che possano aiutare il sostegno e la vita di questi insetti". Lo ha detto Federico Odella, ceo Bonduelle Italia, intervenendo all'evento Adnkronos Q&A ‘Sostenibilità al bivio’ tenutosi oggi al Palazzo dell’Informazione a Roma. "L'utilizzo responsabile dell'acqua -ha continuato- è un altro tema, anche per noi, molto importante. Vi lascio immaginare l'utilizzo dell'acqua nei campi per produrre insalate oggi in Italia, quanto sia importante mantenere l'azoto minerale all'interno del terreno che è una delle fonti principali di nutrimento per le nostre piante. Lo facciamo tramite l'applicazione di sonde nel terreno per misurarne la quantità. E questo ci permette di ridurre e di ottimizzare quelli che sono appunto i consumi d'acqua necessari", ha sottolineato. "E poi inoltre abbiamo eliminato -ha continuato- tutti quei prodotti fitofarmaci che sono utili per le piante, perché di fatto sono come delle medicine che le aiutano a crescere meglio, ma possono avere un impatto negativo proprio sugli insetti impollinatori di cui parlavamo prima e quindi abbiamo deciso di eliminarli. e quindi pratichiamo quello che è il bio-controllo sui nostri campi. Quindi questo è uno dei temi importanti rispetto al pianeta", ha continuato. E per Odella "sostenibilità non è solo sostenibilità ambientale ma vuole essere anche sostenibilità sociale ed economica". "Una delle strategie del Gruppo è proprio 'persone al centro'. Oggi in Italia abbiamo circa 420 collaboratori e superiamo i 500 nei momenti di picco stagionale. Quindi le persone sono per noi un elemento cardine all'interno dell'organizzazione e crediamo nell'importanza di avere la possibilità di potersi esprimere al meglio all'interno dell'organizzazione ma per fare questo devono esserci le condizioni necessarie per poterlo fare", ha sottolineato. "Spesso si parla di inclusività e noi abbiamo deciso di compiere anche qui degli atti concreti. Siamo certificati, grazie al supporto della fondazione Libellula, azienda con Equality gender dal 2023. Abbiamo introdotto il welfare nello stesso anno all'interno della nostra azienda in modo tale da aiutare, sostenere, i nostri collaboratori per avere un supporto rispetto a quello che è forza fisica e psicofisica. Quindi inoltre abbiamo un sostegno psicologico gratuito per le nostre persone dal 2020", ha ricordato. E non solo. "Abbiamo 12 diverse attività di volontariato -ha spiegato- che possono essere scelte dai nostri collaboratori. Questo cosa significa? Significa che le nostre persone hanno la possibilità di fare atti di volontariato e possono scegliere e hanno messo a disposizione dall'azienda due giorni all'anno per poter fare queste pratiche. Quindi avere un impatto positivo non solo su se stessi, perché si collaborano al bene della società, ma anche concretamente sugli altri. Tutto questo si sposa in un progetto molto più ampio che è quello di essere una B Corp. Siamo un'azienda certificata B Corp e l'essere certificati forse è un po' riduttivo, perché in realtà è un modo di fare azienda e quindi quella voglia di avere un impatto positivo non solo sull'ambiente, ma anche sulle persone e tutti gli stakeholder che sono collegati alle nostre attività lavorative di tutti i giorni", ha concluso.