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(Adnkronos) - Un uomo a bordo di un'auto andata in fiamme è stato salvato oggi durante l'esplosione del distributore di benzina a Roma, in zona Prenestina, grazie all'intervento di due carabinieri. A raccontare all'Adnkronos i drammatici momenti è il maresciallo capo Gregorio Assanti, del Nucleo radiomobile dei carabinieri di Roma, che ha soccorso l'uomo insieme al carabiniere rimasto ferito: "In via dei Gordiani c'è stata una prima deflagrazione e le fiamme hanno avvolto una macchina e un'ambulanza in transito". "Insieme agli infermieri del 118 che erano sull'ambulanza - ricostruisce - abbiamo soccorso l'uomo che era bordo dell'auto, era riuscito a uscire dalla vettura ma le fiamme erano talmente alte che è rimasto ustionato ed è caduto esanime a terra. Lo abbiamo portato lontano dal luogo della deflagrazione e l'abbiamo trasportato sulla nostra auto di servizio al pronto soccorso del policlinico Casilino". "Sono stati attimi. Un minuto dopo c'è stata la seconda deflagrazione, quella più forte e pericolosa, ci ha sbalzato lontano 4-5 metri e una parte della cisterna è stata scaraventata in aria ed è atterrata vicino a noi", ricorda il maresciallo capo che sottolinea: "In quei momenti anche noi abbiamo paura - se non subentra la paura si diventa incoscienti e noi non siamo incoscienti - ma non ci facciamo bloccare, siamo corsi di nuovo sul posto abbiamo cercato di salvare più persone possibile". Con Gregorio Assanti, anche il maresciallo maggiore dei carabinieri Antonino Giorgio del Nucleo radiomobile di Roma, rimasto ferito oggi nell'esplosione. "Sembrava uno scenario di guerra", ha raccontato. Il carabiniere ha spiegato di essere rimasto colpito dall'"onda di calore mentre tentavo di portare via delle persone; io ho continuato a fare quello che dovevo, portare via più persone possibile. Poi, dopo un'oretta, sono andato al Celio per le cure". "Mi dispiace che non siamo riusciti a portare via più persone, abbiamo fatto il possibile, mi vengono le lacrime perché ho visto colleghi di polizia e vigili del fuoco ferirti anche più di me e ustionati - conclude - Mi dispiace ma è il nostro lavoro, lo facciamo con coraggio e non con incoscienza". "Grazie all'intervento del maresciallo dei Carabinieri, Gregorio Assanti, la vita di un uomo di 67 anni, addetto alla sicurezza del distributore di carburante dove è avvenuta l'esplosione di stamane in zona Prenestino a Roma, è salva". Lo scrive sui social la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, pubblicando la foto del maresciallo in questione. "Il militare - racconta la premier - aveva notato un uomo a fianco della sua auto incendiata, avvolto dalle fiamme. Era ancora vigile, ma non riusciva a muoversi. Era una situazione critica perché anche l'ambulanza presente era in fiamme. Assanti però non si è perso d'animo e, con sangue freddo e lucida determinazione, ha prelevato l'uomo, caricandolo su una pattuglia e, insieme a un infermiere, si è diretto in ospedale. Un'azione rapida e tempestiva che ha permesso di salvare la vita dell'uomo che ha riportato ustioni molto gravi". "Al maresciallo Assanti, che di fronte a una situazione di pericolo ha deciso di non voltarsi dall'altra parte, il mio sincero ringraziamento, insieme a quello che desidero estendere a tutti gli uomini e alle donne in divisa che ogni giorno sono presenti sul territorio mettendo alle volte in pericolo la loro vita per salvare quella altrui. E un grazie a quanti si sono prodigati nelle operazioni di soccorso odierne per mettere in sicurezza le persone coinvolte", conclude Meloni.
(Adnkronos) - La fine di giugno si avvicina, le temperature si alzano, le località balneari iniziano ad affollarsi. E, come ogni anno, inizia il periodo in cui, tradizionalmente, i lavoratori dipendenti utilizzano le proprie ferie. Ma come si maturano le ferie? E quanti giorni spettano a ogni singolo lavoratore? Per rispondere a queste e ad altre domande sulla normativa di una materia 'calda' in questi giorni la Fondazione studi dei consulenti del lavoro ha stilato la guida operativa 'Ferie: un diritto irrinunciabile' che contiene riepiloghi e tabelle per la corretta gestione dell’istituto. Innanzitutto la guida chiarisce che "la durata minima delle ferie prevista dalla legge è di quattro settimane per un anno di servizio (art. 10 D.lgs. 66/2003) equivalenti, nel caso di fruizione di un periodo consecutivo, a 28 giorni di calendario. I contratti collettivi (nazionali, territoriali, ed aziendali) possono prevedere una durata minima superiore, i criteri di calcolo dei giorni (di calendario o lavorativi) o le regole da seguire in caso di concomitanza dei giorni festivi. I contratti collettivi stabiliscono la durata delle ferie generalmente in base alla qualifica contrattuale e all’anzianità di servizio del lavoratore. Le ferie possono essere espresse in settimane, giorni di calendario, oppure in giorni lavorativi". Come chiarisce la guida dei professionisti il periodo di ferie "va goduto per almeno due settimane, consecutive in caso di richiesta del lavoratore, nel corso dell'anno di maturazione e, per le restanti due settimane, nei 18 mesi successivi al termine dell'anno di maturazione". Le ferie sono un diritto irrinunciabile. "La fruizione delle ferie è un diritto irrinunciabile; qualsiasi patto contrario, sia esso contenuto in un contratto collettivo che in un contratto individuale, è nullo e da ciò ne consegue l’automatica sostituzione della clausola nulla con la disposizione attributiva del diritto stesso. Le ferie non godute non possono essere sostituite dalla relativa indennità, salvi i casi tassativamente indicati dalla legge", si legge ancora nella guida. Come si maturano le ferie? "I giorni di ferie spettanti -spiega la guida- si calcolano considerando due variabili: la maturazione del diritto al momento del godimento delle ferie; la durata stabilita dai contratti collettivi o, in alcuni casi particolari, dalla legge. La maturazione delle ferie è collegata all’effettiva prestazione di lavoro. Esse, infatti, maturano, durante un periodo di dodici mesi stabilito dalla legge, in presenza della prestazione lavorativa o di un’assenza che, dalla legge o dai contratti collettivi, è equiparata al servizio effettivo (Cass. SU 12 novembre 2001 n. 140209). Le ferie maturano anche durante il periodo di prova (Corte costituzionale 22 dicembre 1980 n. 189)". E i consulenti del lavoro chiariscono che "il dipendente che non lavora per l’intero periodo di maturazione – come di frequente accade nei contratti a tempo determinato o in caso di assunzione o cessazione in corso d’anno – ha diritto ad un numero di giorni di ferie proporzionale al servizio effettivamente prestato. Le modalità di conteggio dei mesi e delle frazioni di mese lavorate vengono stabilite dai contratti collettivi. Generalmente ogni mese di servizio dà diritto ad un dodicesimo del periodo annuale di ferie spettanti e le frazioni di mese di almeno 15 giorni valgono come mese intero". La disciplina delle ferie ha subito negli ultimi anni diversi ritocchi, necessari per adeguarsi al quadro normativo comunitario. Ritocchi che hanno costretto le aziende a seguire la materia con molta più attenzione.
(Adnkronos) - "La priorità è coniugare la sicurezza energetica con la resilienza ambientale e la competitività. La grande sfida che le utilities avranno nei prossimi 5-10 anni è quella di fare in modo che le reti elettriche, in particolare, possano resistere alle onde climatiche, quindi al riscaldamento globale, alla richiesta di maggiore energia, ad esempio da parte dei condizionatori e dei data center, e quindi rendere le reti più resilienti, più solide.” Così Luca Dal Fabbro, vicepresidente vicario Utilitalia, in occasione dell'Assemblea generale “Utilitalia 2035: Costruiamo insieme i prossimi 10 anni di futuro” organizzata a Roma in occasione del decennale della Federazione. “Oggi abbiamo reti italiane che vanno aggiornate alle nuove sfide. Occorre produrre energia in maniera più competitiva ed aumentare il peso delle rinnovabili. Il gas continuerà ad essere molto importante ma le rinnovabili devono crescere. Il motivo per cui la Spagna ha un prezzo più basso dell'Italia dell'energia è perché hanno molto eolico e solare. Noi abbiamo la fortuna di avere molto sole, abbiamo la possibilità di sviluppare ancora 60 gigawatt di solare e 20 gigawatt di eolico. Abbiamo 5-10 anni di grande sviluppo e investimenti su questo settore, su cui le utilities giocheranno una partita importante.”