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(Adnkronos) - “Meritocrazia Italia è fatta di cittadini che si mettono al servizio del Paese e che assumono la responsabilità di contribuire alla costruzione del benessere collettivo con l'impegno quotidiano, il confronto, lo studio e la discussione”. Così Alessia Fachechi, responsabile nazionale di Meritocrazia Italia, partecipando, oggi Roma, al settimo Congresso dell’Associazione. Un incontro volto a incoraggiare un confronto sulla costruzione di proposte concrete e una riflessione profonda su tematiche centrali per il Paese. “Ad oggi sono tantissime, più di 300 in un anno, le proposte sottoposte all'attenzione delle istituzioni in termini di comunicati, approfondimenti e proposte di legge - aggiunge Fachechi - Proposte che dallo Stato, per la credibilità acquisita da Meritocrazia nel corso del tempo, ottengono ampio riscontro e condivisione”. Parlando poi della sempre più bassa affluenza alle urne in Italia, Fachechi afferma che “non può esistere un'Italia democratica con un'affluenza elettorale così bassa. Il problema è proprio quello di recuperare la fiducia dei cittadini, che ora sono disillusi e si sentono estranei alla politica. Noi, con il nostro esempio, vogliamo dimostrare proprio questo: la politica appartiene al quotidiano di tutti e si può fare la propria parte anche senza sedere su una poltrona in Parlamento”.
(Adnkronos) - “In un’azienda infrastrutturale come Terna, il welfare non è un accessorio, ma una leva strategica della dimensione sociale dell’agenda Esg”. A dirlo Daniel Thomas Seacombe, Head of Compensation, Welfare and Mobility di Terna, intervenendo oggi a Roma al Global Welfare Summit, dedicato quest’anno alle “Eccellenze che ispirano”. Per Terna “investire sul benessere delle persone significa attrarre e trattenere competenze, sostenere la genitorialità e l’equilibrio vita-lavoro, promuovendo l’inclusione e le pari opportunità nella selezione, crescita e sviluppo delle persone. In questo modo il welfare contribuisce in modo concreto alla sostenibilità del Gruppo e alla creazione di valore condiviso per tutti gli stakeholder”.
(Adnkronos) - "Se c'è un mercato che è fortemente in salute è proprio quello della second hand, il mercato dell'usato. Da 11 anni collaboriamo con Bva Doxa per un osservatorio sulla second hand che ogni anno ci fa scoprire un mondo che è in continua espansione ed evoluzione. Solo l'anno scorso, nel 2024, ben il 63% degli italiani si sono dati alla second hand per comprare o per vendere. Il settore ha rappresentato ben 27 miliardi di giro d'affari". Così Giuseppe Pasceri, Ceo Subito.it, intervenendo all’appuntamento Adnkronos Q&A, 'Sostenibilità al bivio', questa mattina al Palazzo dell’Informazione a Roma. Tra l'altro "questi 27 miliardi per la prima volta hanno visto l'online superare l'offline. Siamo passati dal 30% circa dell'online nel 2014 fino al 54% dell'online sull'offline". "Se poi pensiamo alle motivazioni che spingono gli italiani a fare questa scelta, sicuramente in primis c'è il risparmio ma è molto interessante vedere come la riduzione degli sprechi diventi un fattore motivante di primissimo piano e poi c'è il guadagno, che è comunque visto come un aspetto importante", aggiunge.