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(Adnkronos) - Vince ma non convince il Napoli. Nella 33esima giornata di Serie A, gli azzurri trionfano a Monza 1-0 oggi, sabato 19 aprile, grazie al gol di Scott McTominay, arrivato nel finale di secondo tempo. Con questi tre punti la squadra di Conte sale a 71 punti agganciando, momentaneamente, l'Inter, impegnata domani al Dall'Ara contro il Bologna, in testa alla classifica. Rimane invece ultimo con 15 il Monza di Nesta. Primo quarto d'ora con possesso palla degli ospiti che non trovano però sbocchi verso la porta avversaria. Al 17' punizione da molto lontano di McTominay, da posizione centrale. Turati la vede all'ultimo e sventa in tuffo. Un minuto dopo ancora il centrocampista scozzese tenta un tiro-cross deviato da Caldirola, con palla che termina di poco oltre la traversa. Al 20' tentativo di testa di Rrahmani su azione d'angolo con palla larga di poco. I brianzoli, hanno una chance con Castrovilli, che supera Marin sulla destra e penetra in area. L'ex Fiorentina prova l'esterno destro sul secondo palo da posizione abbastanza defilata, con palla larga di pochissimo. Al 40' tiro di Politano dalla destra deviato, la palla vola verso Lukaku a centro area, il belga non colpisce bene e Turati para senza particolari problemi. A inizio secondo tempo grande opportunità per il Napoli. Politano viene innescato da Raspadori e viaggia a tu per tu verso Turati. Mancino incrociato dalla sinistra dell'area, con una forte pressione di Caldirola in rimonta alle sue spalle, il portiere del Monza salva. Al 72' arriva il gol partita di McTominay. Cross dalla sinistra di Raspadori, lo scozzese è solo in mezzo, con Turati che esce male nel tentativo di anticiparlo col pugno. Il centrocampista azzurro va di testa in anticipo e mette in rete a porta vuota. Nel finale Simeone va al tiro e Turati lo para ma è tutto inutile perché l'argentino è in fuorigioco. Nei tre minuti di recupero chance per Caprari con un destro a giro murato dalla difesa ospite. Termina quindi 0-1.
(Adnkronos) - Agsm Aim presenta la nuova campagna di comunicazione dal titolo 'Altri cent'anni e avanti!', che sarà diffusa nei territori di Verona e Vicenza a partire da lunedì 21 aprile. Con la campagna Agsm Aim, multiutility radicata nel tessuto sociale e produttivo delle due province, vuole consolidare il rapporto di fiducia con i cittadini e rafforzare la reputazione del Gruppo verso i propri stakeholder, ribadendo il ruolo di partner e sostenitore delle comunità locali. Il messaggio, caratterizzato da un tono di voce concreto e vicino, sottolinea il ruolo di Agsm Aim come attivatore delle migliori energie del territorio. “Agsm Aim ha avviato in questi mesi un percorso di ripensamento della propria strategia e del proprio piano industriale 2025-2030 e uno degli obiettivi è quello di gettare le basi per la crescita sostenibile dei territori in cui opera”, commenta Alessandro Russo, consigliere delegato del Gruppo Agsm Aim. “Con questa campagna vogliamo riaffermare il nostro ruolo fondamentale per lo sviluppo e l’industrializzazione di città e territori che accompagniamo nella loro storia da oltre cent’anni. Agsm Aim non è un’azienda qualunque ma è l’espressione di un tessuto imprenditoriale e sociale che è stato capace di conquistare i mercati italiani e mondiali e che oggi, in un contesto internazionale complesso e incerto, ha la necessità di contare su partner solidi e credibili. Ecco allora cent’anni e avanti, con la solidità che sempre ci ha contraddistinto ma anche con l’intraprendenza e l’energia che sono il tratto distintivo di Verona e Vicenza. Ed è proprio a tutte e tutti coloro che ogni giorno lavorano, coltivano, commerciano, studiano e che hanno bisogno della nostra energia, che dedichiamo questa campagna di comunicazione, testimone del nostro orgoglio di essere al servizio di questo grande e bel territorio”, aggiunge. La campagna realizzata da StoryFactory è pianificata da OFF Media su stampa locale, radio, digitale e out of home a Verona e Vicenza fino a giugno 2025.
(Adnkronos) - “Venezia è una capitale del mondo dentro una laguna, un caso unico, in un ambiente transeunte e mutevole. È l’opera dell’intelligenza di una comunità di pescatori e commercianti che hanno prodotto resilienza, cultura e potere proiettando questa città nel mondo. Oggi Venezia è anche la città costiera più sicura rispetto al fenomeno globale dell’innalzamento del medio mare, grazie al Mose, opera eccezionale frutto dell’intelligenza e dei saperi emersi da questo territorio che ora si pone come esempio per tutto il mondo”. Così Renato Brunetta, presidente della Fondazione Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità - Venice Sustainability Foundation (Vsf) intervenendo oggi a Ca’ Giustinian, sede veneziana della Biennale, nel corso della presentazione del progetto speciale 'Intelligent Venice: la più antica città del futuro' per la Biennale Architettura 2025. “Nella Biennale di Architettura quest’anno raccontiamo la storia di Venezia e dunque della più grande opera architettonica del mondo con un progetto espositivo costituito da ore e ore di filmati, centinaia di cartografie, simulazioni e prodotti interattivi. Tutto ospitato all’interno di cinque absidi nella Tesa dell’Isolotto sulla Darsena Grande dell’Arsenale e visitabile a partire dal prossimo 10 maggio”, spiega.