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(Adnkronos) - Il Board dell'Atp ha approvato l'introduzione di una nuova regola sul caldo intenso che entrerà in vigore a partire dalla stagione 2026, allineando l'approccio dell'Atp a quello della Wta e rafforzando le protezioni per i giocatori che competono in condizioni estreme. Lo fa sapere la Fitp attraverso il sito Supertennis. Il nuovo regolamento si basa fondamentalmente sull'indice Wbgt (Web Bulbe Globe Temperature), usato per misurare lo stress termico da caldo sull'uomo, combinando temperatura dell'aria, umidità, vento e radiazione solare, essenziale per la sicurezza in ambienti non solo sportivi per prevenire colpi di calore, soprattutto in condizioni di forte irraggiamento solare, utilizzando sensori specifici come il bulbo umido e il globo nero. E introduce soglie chiare per le misure di raffreddamento e la sospensione del gioco nelle partite di singolare al meglio dei tre set. Ma in cosa consistono le nuove regole dell'Atp? Le misure di raffreddamento saranno attuate quando la Wbgt raggiunge i 30,1 °C o più durante i primi due set delle partite di singolare al meglio dei tre set. Una volta attivata, una pausa di raffreddamento di 10 minuti dopo il secondo set può essere richiesta da entrambi i giocatori e si applicherà a entrambi i giocatori nel singolare. Durante la pausa, i giocatori potranno utilizzare misure di raffreddamento, idratarsi, cambiarsi d'abito, fare la doccia e ricevere assistenza tecnica, sotto la supervisione dello staff medico dell'Atp. Il gioco sarà sospeso quando il Wbgt supererà i 32,2 °C. La nuova regola fornisce un approccio strutturato e supportato dal punto di vista medico per gestire il calore estremo, con l'obiettivo di salvaguardare la salute dei giocatori, migliorando al contempo le condizioni per gli spettatori, i funzionari, i raccattapalle e lo staff del torneo.
(Adnkronos) - "LaborDì è un’occasione di ascolto dei più giovani, i professionisti di domani, gli interlocutori di oggi. Il futuro del mondo del lavoro è una responsabilità condivisa che coinvolge giovani e adulti, aziende e istituzioni, scuola e lavoro". A dirlo è Tania Giallatini, responsabile gestione dirigenti e selezione Poste Italiane, all'edizione 2025 di LaborDì, l'evento promosso dalle Acli di Roma dove i giovani incontrano il mondo del lavoro. "Siamo partner di riferimento di Acli. Labordì è un'occasione non solo per raccontare ciò che facciamo, ma come lo facciamo da oltre 160 anni, grazie al lavoro, alla dedizione, all'esperienza di 119mila persone, che ogni giorno mettono a disposizione la propria competenza per contribuire allo sviluppo socio economico del nostro Paese", conclude.
(Adnkronos) - Agsm Aim ha acquisito, dal Gruppo Aren Electric Power e da Sistemi Energetici quattro parchi eolici in provincia di Foggia, per una potenza totale di 52,6 megawatt e una produzione stimata di oltre 105 gigawattora all’anno, pari al fabbisogno energetico di circa 40.000 famiglie. Gli impianti acquisiti sono: Elce 2 (potenza installata di 26,3 MW), Spartivento (potenza installata di 13,5 MW), La Pescia (8,4 MW) e Ramatola (4,4 MW). Con questo ingresso nel portafoglio impianti, Agsm Aim raggiunge 231 MW di potenza rinnovabile installata. Il portafoglio si distingue per la presenza di turbine di produttori tier-1. Gli impianti sono incentivati secondo i principali schemi nazionali. “Questa acquisizione è un ulteriore passo strategico per la crescita del Gruppo Agsm Aim nelle rinnovabili. Aumentare la nostra capacità di produzione di energia pulita significa contribuire in modo concreto alla transizione energetica e fornire energia verde a decine di migliaia di famiglie", dichiara Federico Testa, presidente del Gruppo Agsm Aim. Per Alessandro Russo, consigliere delegato del Gruppo Agsm Aim, "con questa operazione ci avviciniamo agli obiettivi del piano industriale, puntando a superare 1 TWh di energia prodotta entro il 2030. L’ampliamento del portafoglio eolico, insieme agli investimenti recenti nel fotovoltaico, ci permette di diversificare le nostre fonti rinnovabili e creare valore per i territori”. "L’operazione di dismissione del nostro portafoglio eolico - aggiunge Gabriele Gentili, amministratore delegato di Aren Electric Power - si inserisce nel piano industriale del gruppo per il 2025-2027 che prevede, fra l’altro, l’implementazione di una strategia di assets rotation finalizzata a liberare risorse da destinare a nuovi investimenti. La cessione permetterà di accelerare il percorso di crescita e di favorire la creazione di valore”.