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(Adnkronos) - Dodici t-shirt raccontano la capacità e la forza di rigenerazione delle donne. Parlano di speranza, di coraggio e di resilienza. Portano con loro un messaggio di bellezza e armonia universale… un sogno di pace che si realizza insieme. Non mancheranno le emozioni alla mostra temporanea di “Bellezza e Armonia a ispirare la pace”, che inaugura lunedì 8 settembre a Roma, quando le creazioni della start-up tutta al femminile 'Giove' saranno presentate in anteprima presso Palazzo Valentini. Sarà la prima esposizione di una start up di moda fondata da donne ucraine la cui storia nasce dalle ceneri della guerra che si protrae ormai dal 2022 e dallo stesso concetto di ricostruzione: della vita e di un nuovo inizio. La mostra, visibile fino al 19 settembre, è promossa dall’Associazione Donne For Peace Ets ed è organizzato con il patrocinio della Città Metropolitana di Roma. L'allestimento è curato da Camilla Bolfe, con l’esposizione delle opere fotografiche di Davide Valente. Un percorso creativo che è risultato possibile grazie al lavoro sinergico di un team internazionale che ha unito professionalità e visioni: dall’ispirazione e passione dell’artista e ricamatrice Firych Uyana, alla altrettanto appassionata elaborazione visual e grafica a cura di Anouk Rapaport, Davide Piras e Sara Verdone. Presenti in sala per accogliere il progetto, condividendo un pensiero per la pace in Europa e nel mondo, saranno rappresentanti di istituzioni ed accademie, esponenti del mondo dell’associazionismo, personaggi del mondo dello spettacolo, dell’arte, della moda e dell’impresa insieme alle rappresentanze delle comunità ucraine e straniere in Italia. “In un momento storico segnato da profonde fratture e conflitti, iniziative come questa ci ricordano il potere della bellezza, dell’arte e della moda come strumenti di dialogo e ricostruzione”, ha sottolineato l’on. Mariano Angelucci, presidente della Commissione Turismo, Moda e Relazioni Internazionali di Roma Capitale nonché consigliere della Città Metropolitana di Roma. “È un onore sostenere un progetto che non solo valorizza il talento femminile, ma promuove un messaggio universale di pace, speranza ed empowerment. Queste donne, con la loro forza creativa, dimostrano che l'autonomia e la rinascita passano anche attraverso l’arte, il lavoro e la condivisione di valori”. “Piccoli frammenti sparsi, scintille di fuoco che schioccano nella notte. Visioni isolate che barcollavano nel buio…”, ha dichiarato alle porte dell’evento Volha Marozava, presidente di Donne for Peace, tra le ideatrici della startup. “Cerco semplicemente – prosegue – di mettere insieme ogni manifestazione della purezza e dell’autenticità che queste creazioni raccontano e di farle conoscere a tutti affinché riacquisiscano il loro degno valore. Un valore che esprime impegno, sostegno reciproco ed unicità”. “Il ricamo per me è una passione che prende vita in ogni punto. È un mondo interiore che scelgo di condividere con le persone”, ha chiarito quindi Firych Uyana. “Dopo l’inizio della guerra – prosegue – l’Italia è diventata la mia ispirazione: mi ha riportata a me stessa, al mio talento, permettendomi di immergermi di nuovo in esso e, attraverso la bellezza, di svelare la profondità delle emozioni capaci di toccare il cuore di chiunque”. Coniugando il made in Italy, l’antica tradizione sartoriale ucraina con ispirazioni e tecniche da diversi paesi e culture, le creative di 'Giove' sono donne rifugiate che hanno trovato in Italia un approdo, superando il loro dolore. “Ho posato la macchina fotografica sul tavolo da lavoro di Ulyana”, spiega Davide Valente. “Le perline colorate – aggiunge – erano già sparse, pronte ad essere selezionate e ricamate dalle sue abili mani. Lei ha sorriso, le ho chiesto cosa la rendesse felice del progetto Donne for Peace. Gli occhi dell’artigiana si sono illuminati... c’era amore nelle sue parole. A questo punto, ho iniziato a scattare”. “Il ricordo di queste donne è mosso, il fotografo ha scelto il bianco e nero per catturare un istante che racconta una storia di rinascita, l’errore come opportunità creativa, la resilienza di donne imprenditrici straordinarie”, conclude Camilla Bolfe.
(Adnkronos) - Per chi sogna un futuro come professionista della nutrizione, è imperdibile l’appuntamento del prossimo 5 settembre: alle ore 12, infatti, in diretta streaming dall’aula magna di UniCongress, avrà luogo l’open day del corso di laurea magistrale in Scienze della nutrizione umana dell’università UniCamillus. L’evento è stato pensato per far conoscere a tutti un percorso di studi che coniuga passione, innovazione scientifica e impatto sociale, e le cui iscrizioni sono aperte fino alle ore 13 del 10 settembre 2025. A guidare la presentazione saranno alcuni dei protagonisti della didattica UniCamillus: Costanza Montagna (manager didattico del corso di laurea), Marco Marchetti, Giacomo Lazzarino, Rosa Maria Paragliola e Maria Sorrentino. Docenti appassionati e coinvolti, ormai volti storici di UniCamillus e di questo percorso accademico, che offriranno una panoramica chiara e approfondita sul piano di studi, sulle opportunità professionali e sulle tante esperienze pratiche che caratterizzano il percorso formativo. Oltre al team docente, l’Open Day darà spazio a chi ha già vissuto e sta vivendo l’esperienza in UniCamillus: saranno infatti in collegamento alcuni laureati e/o studenti, per condividere in prima persona il valore del corso di laurea. I laureati racconteranno il loro percorso, soffermandosi non solo sul successo professionale raggiunto grazie al titolo conseguito e alle nozioni apprese, ma anche su attività di grande importanza sociale svolte durante il biennio formativo. Tra questi i 'progetti scuola', iniziative concrete che li hanno visti protagonisti nel portare la cultura dell’alimentazione e della salute nelle scuole. Esperienze che mostrano come lo studio della nutrizione possa avere un impatto reale e immediato sulla vita delle persone. Gli studenti, invece, offriranno uno sguardo autentico e 'in diretta' sul quotidiano della vita universitaria, tra lezioni, laboratori e progetti. Un’occasione irrinunciabile per capire da vicino cosa significa studiare Scienze della nutrizione umana in UniCamillus. L'open day è l’opportunità perfetta per conoscere in anteprima l’approccio multidisciplinare del corso di laurea, per scoprire le opportunità di carriera nel mondo della nutrizione, e per fare domande in diretta e interagire con docenti e studenti, soddisfacendo ogni dubbio o curiosità. Per partecipare all’open day, è necessario compilare il form raggiungibile a questo link: https://unicamillus.org/landing-open-day-scienze-nutrizione-umana/. Le iscrizioni al bando per l’ammissione al corso di laurea magistrale in Scienze della nutrizione umana sono aperte fino al 10 settembre 2025, ore 13:00. L’iscrizione avviene tramite il portale GOMP: https://unicamillus-studenti.gomp.it/Login/Index?ReturnUrl=%2f. Il corso di laurea ha una durata biennale e si svolge principalmente in modalità mista, con una prevalenza di lezioni online, senza obbligo di frequenza. L’accesso è a numero limitato e selezionato sulla base dei titoli posseduti. Possono partecipare alla selezione i laureati in Farmacia, Scienze Motorie, Dietistica, Scienze Biologiche, Medicina, Scienze e Tecnologie Alimentari, oltre ad altri laureati in possesso di specifici crediti formativi universitarI (Cfu). È inoltre possibile iscriversi al secondo anno del corso, previo riconoscimento degli esami sostenuti presso altri atenei. Per maggiori dettagli e aggiornamenti sul bando, è possibile visitare la pagina: https://unicamillus.org/wp-content/uploads/bandi_ammissione/2025-2026/dr_305-2025_bando-snu-2025-2026-cm.pdf. Per avere informazioni sull’Open Day, scrivere a nutrizione.umana@unicamillus.org.
(Adnkronos) - "Il Meeting è una storia che non va interrotta". Ad affermarlo in una nota è Barbara Marinali, Presidente di Acea, spiegando le ragioni della partecipazione del Gruppo per il secondo anno consecutivo alla manifestazione. "È un luogo di incontro e di confronto importante con istituzioni, concorrenti, imprese, ma anche con i nostri consumatori e con le famiglie". Acea, ha spiegato Marinali, punta a farsi conoscere non più soltanto come un operatore locale, ma come una realtà nazionale e internazionale attiva nelle infrastrutture e nei servizi di pubblica utilità, con competenze e professionalità riconosciute. La Presidente ha illustrato i principali progetti in corso: "Il raddoppio dell’Acquedotto del Peschiera, con una gara da oltre 1,4 miliardi, metterà in sicurezza l’approvvigionamento idrico della Capitale per i prossimi cento anni. E il termovalorizzatore di Roma, ormai prossimo all’avvio, è un intervento indispensabile dal punto di vista della sicurezza ambientale". Accanto alle grandi opere, Acea porta al Meeting anche la propria storia con la mostra Heritage, che celebra i 116 anni di vita del Gruppo. Abbiamo voluto condividere con i visitatori la nostra tradizione e l’innovazione, grazie anche alla robotica con il nostro umanoide Albert e il cane robot Teddy, che piacciono a grandi e bambini", ha concluso Marinali.