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(Adnkronos) - Blackout oggi a Cannes e nella regione circostante del sudovest della Francia, a poche ore dalla cerimonia di chiusura del Festival del cinema, che non è a rischio, secondo quanto comunicato dagli organizzatori. "Un'importante interruzione di elettricità coinvolge attualmente" la parte occidentale della regione delle Alpi marittime, fa sapere la prefettura. Gli organizzatori del Festival in un comunicato hanno fatto sapere che il Palazzo in cui si tiene la manifestazione ha un sistema di alimentazione elettrica indipendente che permette di mantenere tutte le proiezioni previste per oggi, compresa la cerimonia di chiusura. La France Presse riferisce che nella zona di Cannes - a quanto ha precisato il gestore del servizio Rete su X- 160mila case sono state private della fornitura elettrica. Secondo fonti della gendarmeria, l'interruzione è stata causata da un incendio, probabilmente di origine dolosa, scoppiato durante la notte in una sottostazione ad alta tensione a Tanneron, nel vicino dipartimento del Var. Inaugurata il 13 maggio la 78a edizione del Festival di Cannes si concluderà stasera nel celebre Palais des Festivals, dove verranno assegnati i premi principali.
(Adnkronos) - “Il rapporto presentato oggi mette in luce una delle criticità che l'Italia sta affrontando in una più ampia crisi demografica che vede una popolazione invecchiare, ma con una mancanza di servizi e di welfare adeguato per gestire l'invecchiamento. Dall’altro lato si assiste a uno svuotamento delle corti giovanili con un calo delle nascite, un'emigrazione di giovani all'estero, soprattutto giovani, formati e qualificati. Il primo pilastro d’intervento deve andare verso la gestione dei salari per i giovani e in generale per il ceto medio. La perdita del potere d'acquisto delle famiglie e l'impoverimento della condizione sociale di fatto è un elemento di rallentamento”. A dirlo è Elena Bonetti, presidente della Commissione Parlamentare sugli effetti economici e sociali derivanti dalla transizione demografica in atto, intervenendo alla presentazione del 2° rapporto Cida-Censis 'Rilanciare l'Italia dal ceto medio. Riconoscere competenze e merito, ripensare fisco e welfare', commissionato da Cida, la Confederazione italiana dei dirigenti e delle alte professionalità e presentato durante un convegno alla Camera dei Deputati a Roma. “Il secondo pilastro di intervento riguarda la casa – aggiunge Bonetti – Il tema del caro affitti sta diventando estremamente importante, uno dei carichi per le famiglie, soprattutto per il ceto medio, di maggiore difficoltà. L'altra questione importante è la mancanza di un welfare adeguato, di servizi territoriali, soprattutto in quelle aree, le aree interne del nostro Paese che si stanno svuotando proprio per la mancanza di accesso a servizi essenziali”, conclude.
(Adnkronos) - “Le imprese in realtà stanno assumendo il tema della sostenibilità e l'Italia è una delle economie più sostenibili perché, per una ragione di mancanza di materie prime, siamo i primi nell'economia circolare”. A dirlo, in occasione della presentazione a Biella del settimo bilancio di sostenibilità territoriale di A2A, Lara Ponti, Vicepresidente per la transizione ambientale e gli obiettivi Esg di Confindustria. “Quello che ancora ci manca e che come Confindustria stiamo tentando di portare avanti, è di portare una visione di futuro. Noi dobbiamo fare la transizione ecologica perché dobbiamo lasciare un mondo alle giovani generazioni differente da quello attuale e la transizione ecologica è un pezzo di questo passaggio. Non farla – continua Ponti - è comunque una scelta e avrebbe dei costi ancora superiori a quelli della transizione ecologica, ma soprattutto, fare scelte di sostenibilità vuol dire costruire una visione di un mondo più giusto, più in armonia con l'ambiente, più capace di rispettare complessivamente il mondo in cui viviamo”.