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(Adnkronos) - "Nuvola è il landmark del gruppo Lavazza. Lo è partendo dal purpose: quando si entra, infatti, si leggono i valori dell'azienda, i vari brand che ne fanno parte, ma si accede soprattutto a un mondo che ha fatto dell'architettura sociale e del coinvolgimento di diversi stakeholder pubblici e comunità un incontro in un'esperienza molteplice, che può andare dal luogo di lavoro, se si è dipendente, alla visita del museo, alla parte collegata ai ristoranti, piuttosto che all'area degli eventi". Sono le parole di Alessandra Bianco, corporate communication director Lavazza Group & Lavazza eventi sole director, in occasione della presentazione di 'Dove il brand prende forma: la comunicazione passa dagli spazi', il nuovo numero del magazine di Icch-International corporate communication hub, tenutasi presso la sede di Assolombarda a Milano. Un volume che evidenzia l’importanza della progettazione delle sedi delle aziende e dei luoghi di lavoro nella strategia di comunicazione dell’identità e della mission dei brand. Per Bianco, la strategia di Nuvola "ha un grande significato da un punto di vista reputazionale e l'ha identificato come luogo che si apre, che accoglie, ma che è anche un'antenna globale che quindi vive le due dimensioni -spiega Bianco- con un impatto anche per l'area circostante che ha migliorato molto la qualità di vita e il livello anche di attrazione di altri investimenti nel luogo". "Lo spazio vive le persone e le persone vivono gli spazi. Pertanto, la grande sfida" dei comunicatori nel contesto degli spazi "è avere molto chiaro qual è la missione di quel dato spazio e utilizzare tutti gli strumenti per comunicarlo in maniera molto completa. Con Nuvola Lavazza questo lo facciamo quotidianamente e credo che sia un asset importante di costruzione della reputazione", conclude.
(Adnkronos) - Un'occasione concreta per approfondire l'offerta formativa dell'Ateneo e ricevere tutte le informazioni utili ad affrontare con consapevolezza la scelta del percorso universitario. L'università degli Studi di Roma Tor Vergata invita studentesse e studenti delle scuole superiori, famiglie e tutte le persone interessate a partecipare all'Open Day in presenza, che si terrà mercoledì 16 luglio 2025 a partire dalle ore 15:00, presso la Macroarea di Ingegneria (Via del Politecnico, 1). Un pomeriggio dedicato all’orientamento, con incontri, seminari, laboratori e la possibilità di esplorare i corsi di laurea triennale e magistrale a ciclo unico attivi presso le sei macroaree di studio: Economia, Giurisprudenza, Ingegneria, Lettere e Filosofia, Medicina e Chirurgia e Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali. La presenza di desk informativi darà modo ai futuri studenti di verificare in prima persona informazioni quali tasse universitarie, agevolazioni, borse di studio, alloggi e supporto alla carriera. Sarà presente anche l'ufficio placement, per condividere le prospettive occupazionali post-laurea e le attività di raccordo con il mondo del lavoro. Servizi, opportunità, uno spazio dedicato alle famiglie e un mentoring personalizzato daranno modo alle future generazioni di farsi un’idea quanto più completa possibile delle opportunità che l’ateneo propone. La partecipazione all'Open Day è gratuita ma con prenotazione obbligatoria. Per iscriversi, è sufficiente compilare il form disponibile su form.uniroma2.it. Una volta registrati, si riceveranno tutte le informazioni logistiche e organizzative per accedere all'evento. Per il programma completo e i dettagli aggiornati, è possibile visitare la pagina dedicata: https://orientamento.uniroma2.it/open-day-16-luglio-2025-pomeriggio/
(Adnkronos) - “Spesso si pensa che sia l’Europa a imporre scelte ai Paesi membri, ma nel caso dell’economia circolare è accaduto il contrario: l’Italia ha tracciato per prima la strada, con esperienze concrete di raccolta differenziata, impianti industriali e filiere produttive che l’Unione ha inserito nelle proprie direttive e regolamenti, e che hanno anticipato gli obiettivi europei. Abbiamo una leadership internazionale che raccontiamo ancora troppo poco: il modello italiano dell’economia circolare è un esempio straordinario, da preservare e rafforzare per il futuro”. Questo il commento di Stefano Ciafani, presidente nazionale Legambiente, in occasione dell’Ecoforum 2025, tenutosi a Roma e organizzato da Legambiente, Nuova Ecologia e Kyoto Club.