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(Adnkronos) - Nuove sanzioni Usa su petrolio e gas russi. L'amministrazione americana uscente ha annunciato l'introduzione delle nuove sanzioni contro il settore energetico russo per minare "la più grande fonte di finanziamento del Cremlino" al servizio dello sforzo bellico in Ucraina. Pochi giorni prima dell'insediamento di Donald Trump, il 20 gennaio, il Dipartimento del Tesoro ha dettagliato una serie di sanzioni contro due delle principali società russe del settore, Gazprom e Surgutneftegas, nonché contro quasi 200 petroliere e metaniere che operano dalla Russia e che vengono presentate come parte della "flotta fantasma" di Mosca. Un certo numero di navi prese di mira da Washington sono registrate sotto la bandiera di Barbados e Panama. "Gli Stati Uniti stanno adottando misure drastiche contro una fonte essenziale di finanziamento per finanziare la guerra brutale e illegale della Russia in Ucraina", ha sottolineato il segretario del Tesoro Usa uscente, Janet Yellen, citato nel comunicato stampa. Oltre ai gruppi energetici e alle navi, le misure Usa prendono di mira anche l'intero settore, in particolare una serie di intermediari, broker, fornitori di servizi nei giacimenti petroliferi e responsabili politici del settore. Le sanzioni vengono adottate in collaborazione con il Regno Unito, sottolinea Washington. "Se queste misure saranno pienamente applicate, indeboliranno le entrate della Russia e le costeranno diversi miliardi di dollari al mese", aggiunge un funzionario Usa. Le misure comprendono anche il divieto di fornire servizi alle aziende interessate da parte di società americane specializzate nel settore petrolifero, in particolare l'assistenza per l'estrazione e la produzione di prodotti petroliferi. Il divieto, spiega il Dipartimento del Tesoro Usa, entrerà in vigore il 27 gennaio. Queste sanzioni si aggiungono alle numerose già in vigore, in particolare l'introduzione di un tetto massimo di prezzo sul petrolio russo, entrato in vigore nel dicembre 2022. Gazprom Neft, la società controllata da gruppo statale Gazprom, ha reagito contro l'introduzione di sanzioni statunitensi e britanniche nei suoi confronti, parlando di misure "ingiustificate e illegittime". "Gazprom Neft considera ingiustificata e illegittima la decisione di includere i suoi asset nell'elenco delle sanzioni statunitensi", ha dichiarato la società, citata dalle agenzie di stampa russe. Il presidente serbo Aleksandar Vucic ha detto di voler tenere un colloquio con il leader russo Vladimir Putin, dopo che Washington ha annunciato sanzioni a tappeto contro una serie di compagnie energetiche, tra cui un'azienda serba. Vucic ha dichiarato in conferenza stampa che intende parlare con Putin “prima al telefono, per poi esplorare altre vie di comunicazione”.
(Adnkronos) - “L’intelligenza artificiale può certamente migliorare l’efficienza dei processi, ma al tempo stesso pone di fronte a sfide che non possiamo trascurare. Padroneggiare questi strumenti richiede competenze sempre più specializzate, ed è su questo che le aziende e i candidati italiani devono concentrarsi per non perdere importanti opportunità di business e di carriera e stare al passo con una tecnologia che, in tutto il mondo, evolve rapidamente e non può essere fermata”. A dirlo Tomaso Mainini, amministratore delegato di PageGroup, Italia e Turchia, azienda leader a livello internazionale nel settore hr. Le aziende devono adattare le proprie strategie di assunzione e formazione per rimanere competitive e attrarre i migliori talenti. L'intelligenza artificiale può migliorare l'esperienza lavorativa, favorendo così la fidelizzazione dei dipendenti. E' essenziale comunicare i benefici dell'IA, non solo in termini di efficienza e produttività, ma anche per il miglioramento dell'ambiente di lavoro. Dal punto di vista della strategia delle risorse umane, l'IA può aiutare i lavoratori e i manager hr a svolgere le attività quotidiane e supportarli durante tutto il processo di reclutamento. Tuttavia, l'integrazione dell'IA in un'azienda può presentare una serie di sfide di cui si è discusso nel corso dell’ultimo evento di Michael Page, al Park Hyatt Centric Hotel, di fronte una platea di direttori del personale e imprenditori che si sono confrontati sulle sfide dell’attuale mondo del lavoro ed i futuri trend del mercato. “I principali ostacoli - precisa Vittorio Bonori, expert partner advanced analytics Emea di Bain & Company e tra i relatori dell’evento - che le aziende incontrano nell'integrare l'AI nella loro strategia aziendale non sono semplicemente legati alla qualità dei dati o a barriere di natura tecnologica, come si può comunemente pensare, ma hanno a che vedere con il modello operativo, la cultura aziendale e l’adoption. Indubbiamente l’arrivo della Generative IA ha reso questa tecnologia più accessibile e facilmente scalabile, tuttavia l'integrazione nelle strategie aziendali spesso si scontra con la resistenza al cambiamento piuttosto che con difficoltà tecniche". "E' fondamentale - prosegue - che le aziende progettino le loro soluzioni considerando non solo la tecnologia, ma anche le implicazioni future, utilizzando approcci come Present-forward e Future-back. Promuovere una cultura aperta all’innovazione diventa fondamentale. Per integrare con successo l'IA le aziende devono rivedere il loro modello operativo. E' cruciale sviluppare un programma di change management che coinvolga tutti i livelli, dai C-Level alle funzioni operative. Per riuscire a creare valore, un approccio olistico garantisce che tutti siano motivati e allineati nell’adozione dell’IA”. “In PageGroup - aggiunge Tomaso Mainini - abbiamo adottato l’IA solo laddove apporta un reale valore aggiunto. Abbiamo sviluppato modelli di IA che possono ridurre il tempo dedicato alle attività amministrative, permettendo ai nostri consulenti di concentrarsi su ciò che sanno fare meglio: costruire relazioni significative con candidati e clienti. Sul piano operativo abbiamo sviluppato uno strumento di IA che esamina grandi volumi di domande di lavoro". "Questo - sottolinea - ci consente di visionare più candidature, considerando una gamma più ampia di candidati che umanamente non sarebbe possibile identificare, oltre a ridurre significativamente il rischio eventuale di bias e a velocizzare i processi nella creazione di short list. Il punto chiave è gestirla con la finalità di aumentare le potenzialità delle persone, attraverso politiche di re-skilling e ripensando le politiche di assunzione e formazione. Il futuro non può essere fermato, ma può essere plasmato a beneficio delle persone, che devono sempre rimanere al centro e cuore pulsante delle organizzazioni e dei loro piani strategici”.
(Adnkronos) - “Questo fantastico impianto fotovoltaico è molto innovativo e unisce la tecnologia alla bellezza del luogo, è stato realizzato in tempi record da Acea e soprattutto da Areti, società del gruppo Acea, per garantire anche al Vaticano questa transizione energetica che diventa ormai ineludibile per tutto il nostro pianeta''. Lo afferma Barbara Marinali, presidente di Acea, durante l'inaugurazione ai Musei Vaticanii della nuova copertura vetrata fotovoltaica del Cortile delle Corazze. ''E' un impianto composto da 235 pannelli fotovoltaici ad altissima prestazione ed è stato realizzato grazie al coordinamento di Areti insieme ad una serie di ditte fornitrici e subappaltatrici in una armonia che ha consentito di realizzare tutto in sei mesi conciliando la realizzazione di questa infrastruttura con le visite dei turisti, che non sono state mai interrotte durante questo periodo. Una sfida che abbiamo accolto e che siamo contenti di aver portato a termine, collaborando con il Governatorato, con la Direzione infrastrutture e con tutte le strutture della città del Vaticano''. ''Questo è il primo passo di un tassello di iniziative che, insieme al Gruppo Acea, la città del Vaticano si accinge a realizzare per avere una completa transizione verso una Net Zero Economy all'interno di questo piccolo ma grande Stato. E' difficile integrare e trovare spazi dove realizzare infrastrutture fotovoltaiche in luoghi già fortemente costruiti e antropizzati. Questo è un esempio straordinario di come in un'infrastruttura che già esisteva si può pensare, immaginare e realizzare un impianto che si compenetri con un'infrastruttura già esistente. La sfida, qui e nelle città, è trovare spazi dove realizzare la transizione con infrastrutture compatibili con l'esistente”.